Il talento italiano si è distinto ancora una volta all’estero. Lo scorso 27 aprile, a Londra, il danzatore italiano Riccardo Buscarini, col suo lavoro Athletes ha vinto £25,000 al Place Prize, prestigioso premio biennale per coreografi istituito in Gran Bretagna con una giuria di grandi esperti del settore.
Il premio, sponsorizzato da Bloomberg e ormai alla sua quinta edizione, è uno dei più importanti in Europa ed è stato trampolino di lancio anche per artisti del calibro di Hofesh Shechter che nel 2004 arrivò fra i cinque finalisti e vinse il premio del pubblico con il lavoro intitolato Cult.
Athletes è un lavoro basato su tre elementi femminili creato in collaborazione con il designer Brooke Roberts. Ambientato in uno scenario futurista creato dall’abile light designing di Lucy Hansom e Michael Mannion e giocato sull’alternanza di prolungati silenzi e delle note della partitura di Bernard Herrmann, quest’opera, recensita molto positivamente anche dal critico del “Telegraph Dance” Mark Monahan, riflette la competizione tra l’uomo la macchina.
Secondo le parole dello stesso Buscarini: “il mio intento era creare un’ambientazione cupa utilizzando la luce, costruire una macchina utilizzando dei corpi, mostrare l’odio utilizzando l’amore. Le cose si trasformano costantemente nel loro opposto.”
Riccardo Buscarini si è formato alla London Contemporary Dance School, ha lavorato moltissimo sia in Gran Bretagna che in Italia e attualmente insegna coreografia e arti sceniche alla Birkbeck University of London.
Lorena Coppola