Dopo la breve parentesi italiana dell’anno scorso, lo straordinario collettivo belga Peeping Tom torna nel nostro paese e riporta 32, rue Vandenbranden. Dopo la celebre trilogia composta da Le Jardin, Le Salon e Le Sous Sol, i danzatori presentano al pubblico del Teatro Due di Parma questa coreografia che affronta il ruolo dell’estimità in un piccolo paese, termine coniato ad hoc per questa pièce, in contrapposizione con intimité.
In questa pièce l’azione si svolge sotto un cielo aperto, in un paesaggio di montagna con solo una casa sgangherata come rifugio. In una piccola comunità isolata, dove gli abitanti si confrontano con la loro solitudine, le forze interiori determinano le crisi dei personaggi: le loro motivazioni vengono esposte e spogliate della loro consapevolezza, il confine tra quello che accade e quello che loro credono accada è confuso e, spersi per la paura, rimangono intrappolati nel loro isolamento.
Primaria fonte d’ispirazione per questo spettacolo è stata l’opera di Shohei Imamura La Ballata di Narayama, in cui un’anziana donna viene portata dal figlio a morire sulla sommità del monte Narayama. In questo lavoro fisico, corporeo e visionario allo stesso tempo, Gabriela Carrizo e Franck Chartier hanno voluto scavare nell’animo umano là dove si nascondono le nostre radici, i legami che ci impediscono di fare o di essere quello che veramente desideriamo, familiari o culturali che siano.
Peeping Tom è una compagnia di teatro/danza belga fondata nel 2000 da Gabriela Carrizo e Franck Chartier. Il loro lavoro esplora il comportamento idiosincratico nelle relazioni e nelle esperienze personali, rendendo il pubblico un voyeur che spia il mondo ricreato in scena, realistico come solo certi vividi sogni sanno essere nella loro alterità.
ORARI & INFO
20 e 21 novembre ore 21.00
Fondazione Teatro Due
Viale Basetti 12/a – Parma
Tel. 0521 23 0242
www.teatrodue.org
C.V.
Foto di Herman Sorgeloos