“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di raccogliere una serie di interviste e di articoli mirati a dar voce e spazio a tutte le fasce creative del mondo coreutico che costituiscono giovani realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi, o realtà già consolidate, di spiccato talento, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive.
Andrà in scena il 4 e il 5 dicembre 2018, al Teatro Bellini di Napoli, Cielo, regia e coreografia di Emma Cianchi, drammaturgia di Emma Cianchi e Gilles Dubroca. Lo spettacolo, con musiche di Dario Casillo, testi di Manuela Barbato, costumi di Danilo Rao, light design di Gessica Germini, disegni e animazione di Andrea Bolognino, è una produzione ArtGarage-Korper. Nello spazio apparentemente definito, eppure immenso, dove ogni cosa è intuibile ma mai manifesta una luce soffusa svela il femminile e accompagna l’intreccio relazionale tra attrazioni e repulsioni, istinto di conservazione e di distruzione. Un disegno dinamico e ancestrale da cui si sprigionano movimenti dal ritmo crescente e che vede la sua genesi nell’estasi mistica fino alla connessione con l’infinito: un incessante cercare, un inevitabile confronto, un eterno domandare dinnanzi all’immensità del Cosmo.
L’universo e le sue leggi, lo spazio e la sua potenza armonizzante e generatrice si confrontano con la matrice femminile che tutto crea e regola. Ishtar con la sua enigmatica stella a otto punte e prima Dea Madre ad essere venerata è la massima espressione del femminino nelle antiche civiltà. Dal suo mito derivano il culto di Iside, di Demetra, di Venere, fino all’adorazione della Vergine Maria. Dal paganesimo al cattolicesimo un viaggio sensoriale che attraverso i millenni connette con l’universo e racconta con proiezioni, disegni e testi, il potere immenso della donna e la sua missione salvifica. Cielo è una moltitudine di donne, un’incessante danza evocativa in un’incessante crescita di dinamiche, direzioni, forze per raccontare il femminile e i suoi molteplici aspetti, in uno spettacolo al limite del magico e del misterioso.
Emma Cianchi, coreografa e direttrice artistica di ArtGarage, nonché curatrice e direttrice artistica con Manuela Barbato della sezione Danza per la stagione 2017-2018, è autrice di diverse creazioni di danza contemporanea d’autore. Nel giugno 2017 crea per il Napoli Teatro Festival Tammurriata ‘o ball’ ngopp ‘o tambur. Con la compagnia e in coproduzione con Korper produce le seguenti creazioni con le quali oltre all’Italia è riuscita ad esser presente in molti Festival Europei: Cielo (2017); Lupi (2014); Valzer (2015). Ma sono le creazioni del collettivo IF0021 prodotto da ArtGarage che hanno le caratteristiche dell’utilizzo di nuove tecnologie applicate alla danza: Il Cerchio Primo (Fringe Napoli Teatro Festival Italia, 2013); Il Caos del cinque (Napoli Teatro Festival Italia, 2010); Memoria Divisa (Fringe E45 Teatro Festival Italia, 2009). Tra le sue video creazioni: Hic et Nunc (2018); dOVesOnonata (2008), vincitrice a corto di donne La Stanza del Tuffatore (2000). Ha lavorato inoltre per cinema e TV, curando i movimenti coreografici per 2 film della stagione Purché finisca beneI, produzione RAI 1 (2016-2017 – Documentario su Giulio Regeni produzione Ra1, 2017); Video-clip Edoardo Bennato (2014); Variazioni sul mito femminile di Luca de Fusco 2011; l’Amore buio di Antonio Capuano (2010).
ORARI & INFO
4 e 5 dicembre 2018, ore 21:00
Teatro Bellini
Via Conte di Ruvo 14, Napoli
Tel. +39 081 5499688
Lorena Coppola
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Photo Credits: press Office ArtGarage