Per il momento le palestre, scuole di danza e centri sportivi, si sono organizzate con l’online, in modo prevalentemente gratuito per far recuperare chi ha già pagato gli abbonamenti. In futuro il primo step sarà quello di fare corsi on line a pagamento, in modo meno ludico e più professionale. E’ il cosiddetto ‘smart-fitness’.
Stesso discorso per i centri yoga e pilates che fino a poco tempo fa erano poco digitalizzati. Il Coronavirus ha imposto a tutti una corsa contro il tempo alla digitalizzazione per partire con le lezioni sulla piattaforma online Zoom.
Riapertura non prima di settembre
La speranza per tutti è che le palestre e le scuole di danza potranno riaprire, come riporta il Corriere dello Sport. Certo si tratterà di mantenere le distanze e fare le lezioni con piccoli gruppi, unendo magari chi preferisce, per sicurezza, lavorare in forma smart da casa. C’è anche chi pensa già a mascherine griffate con il proprio logo da regalare agli iscritti. Quanto ai tempi, c’è ben poco ottimismo. Si potrà ripartire prima dell’estate? Ci sono speranze? La tendenza, purtroppo è verso il no. L’obiettivo è ripartire a settembre anche se si dovrà farlo in modo graduale e con doppia opzione sia in smart fitness sia in palestra con le giuste distanze e numeri ridotti.
Redazione www.giornaledelladanza.com