Dopo la chiusura della stagione 2024 nel mese di ottobre con “Après-midi d’un faune | Boléro | Le Sacre du Printemps (trilogia dell’estasi)” della “Compagnia Zappalà Danza”, il Teatro Massimo Bellini di Catania propone per il 2025 due titoli di balletto in cartellone. Dal 2 all’8 maggio 2025 il recente “Othello 2.0”, balletto di Amilcar Moret Gonzalez, che firma pure la coreografia su musiche di Antonio Vivaldi, Max Richter, Ezio Bosso. L’adattamento, tratto da William Shakespeare, è di Marina Marchione e punta sulle passioni che fanno perdere il controllo, come la gelosia più cieca e l’invidia che non conosce rimorso. Scenografia di Eva Adler e costumi di Angelo Alberto. Produzione e Corpo di ballo del Teatro di Kiel. Lo stesso Amilcar Moret Gonzalez si alterna con Ricardo Urbina nel ruolo del titolo, Virginia Tomarchio con Marina Kadyrkulova (Desdemona), Didar Sarsembayev con Vitalii Netrunenko (Iago), Emilia Leisa Martínez Santana con Gulzira Zhantemir (Emilia), Rauan Orazbayev con Alexey Irmatov (Cassio), Sabina Faskhi con Erika Asai (Bianca), Alexey Irmatov con Christopher Carduck (il sacerdote), e in tutti i turni Henri Frey (un mendicante). Balletto di Amilcar Moret Gonzalez Tratto da William Shakespeare Adattamento di Marina Marchione Musiche di Antonio Vivaldi, Max Richter, Ezio ...
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Stelle di domani” con la direzione di Alessio Carbone
Alessio Carbone presenta in prima assoluta, al Teatro Comunale di Vicenza il 5 luglio, la serata di Balletto “Junior International Gala” (dedicata a Vittoria Ottolenghi nel centenario della sua nascita). “È la prima volta che porto sul palco un gruppo di ballerini appena diplomati delle più prestigiose scuole di danza d’Europa. Per questo primissimo spettacolo a Vicenza, ho scelto personalmente i più bravi ragazzi delle Accademie della Scala di Milano, dell’Opera di Parigi, del Royal Danish Ballet e dell’Académie Princesse Grace di Montecarlo. Con sana competizione, si alterneranno in scena con passi a due e assoli del repertorio classico componendo così una serata di pura emozione”. (Alessio Carbone) I giovani ballerini ospiti di questa prima edizione, di otto nazionalità diverse, sono diplomati nelle più prestigiose accademie di danza d’Europa: Paloma Livellara, Shunsuke Nakamura e Tomás Ruão dall’Académie Princesse Grace di Montecarlo; Natalie Vikner e Pier Abadie dal Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris; Emilie Fasai Steensgaard e Karl Elofsson dalla Royal Danish Academy di Copenhagen; Chiara Ferraioli, Bruno Garibaldi e Antonino Modica dall’Accademia del Teatro alla Scala di Milano; Special guest dall’Opéra de Paris: Luciana Sagioro. PROGRAMMA: “Kermesse in Bruges” Musica: Holger Simon Paulli Coreografia: ...
Read More »Intervista a Frédéric Olivieri, Direttore della Scuola di Ballo della Scala
Frédéric Olivieri, nato a Nizza, dopo il diploma al Conservatorio, nel 1977 vince il Primo Premio del “Prix de Lausanne”, entrando così di diritto alla Scuola di Ballo dell’Opéra di Parigi. Quindi milita nel Corpo di Ballo dell’Opéra di Parigi sotto la direzione di Violette Verdy, Rosella Highthower e Rudolf Nureyev. All’Opéra di Parigi, come ballerino Solista dal 1981, danza i ruoli più importanti del repertorio classico e lavora con numerosi coreografi ospiti come Maurice Béjart, John Neumeier, Kenneth MacMillan, Alwin Nikolais, Alvin Ailey, Paul Taylor, Glen Tetley, Roland Petit. Nel 1985 si unisce come Primo Ballerino alla neonata compagnia dei “Ballets de Monte Carlo” sotto la direzione di Pierre Lacotte e Ghislaine Thesmar, diventandone presto Étoile e, sino al 1993, interpreta i maggiori ruoli del repertorio classico ed è protagonista di creazioni pensate espressamente per lui da coreografi quali Uwe Scholz, Jean Christophe Maillot, John Neumeier, Roland Petit. Nel 1993 diviene Principal dell’Hamburg Ballet Company, diretto da John Neumeier, con il quale termina la sua brillante carriera di danzatore. Fra il 1996 e il 2000 è al “Maggio Musicale Fiorentino”, prima come Maître de Ballet della compagnia “MaggioDanza” e dal 2000 come Direttore Artistico, assumendo nel 1998 anche l’incarico ...
Read More »Le coreografie iconiche di Angelin Preljocaj con un inedito
Il Ballet Preljocaj chiude ParmaDanza 2024 sabato 20 aprile alle ore 20.30, con una serata a trittico che porta in scena in prima nazionale “Torpeur”, la nuova creazione di Angelin Preljocaj per dodici ballerini, oltre a due creazioni divenute iconiche della compagnia francese, “Annonciation” (1995) e “Noces” (1989). “Evocare corpi, spazio e tempo, dare una forma all’indolenza, trovare un ritmo alla lentezza”: si riassume così la ricerca che Preljocaj conduce in Torpeur, creazione 2023 per dodici danzatori realizzata in coproduzione con il Festival Montpellier Danse, con i costumi di Eleonora Peronetti, le luci di Éric Soyer, le musiche di 79D. “Il torpore – scrive il coreografo – è uno stato del corpo tra stupore, prostrazione, nonchalance, sconforto e abbandono, uno stato che evoca una rinuncia, provoca una sospensione nel tempo e nello spazio che mette in discussione l’urgenza di muoversi, respingendola via, verso un futuro indefinito. Questo stato del corpo può generare anche una forma di sensualità o addirittura una grazia languida. Crollare diventa allora un’epifania, un delizioso languore”. Apre il programma della serata “Annonciation”, creazione del 1995 ispirata a uno dei temi più ricorrenti dell’iconografia cristiana, quello dell’Annunciazione. Nei corpi di due danzatrici, su musiche di Stéphane Roy e ...
Read More »Il Ballet Preljocaj presenta un omaggio ai Balletti Russi
All’Opéra Royal di Versailles è di scena dal 28 marzo al 5 aprile lo spettacolo di danza suddiviso in tre parti dal titolo “Tryptique” a cura di Angelin Preljocaj. Un grande tributo del “Ballet Preljocaj” all’opera innovativa e storica dei “Ballets Russes” di Diaghilev per tutti gli amanti della disciplina contemporanea e per ricordare ilsuccesso della leggendaria compagnia: una straordinaria avventura durata solo otto stagioni e tre estati. Dal 1911 al 1914, Serge Diaghilev trasformò la sua visione in realtà collaborando con artisti del calibro di Léon Bakst, Igor Stravinsky, Vaclav Nijinsky, Léonide Massine, Serge Lifar, George Balanchine, Alexandre Benois, Claude Debussy e Pablo Picasso per creare un vulcanico scoppio di creatività che non era mai stata vista prima nel mondo dell’arte. Grazie ai “Ballets Russes” e ai suoi iconici danzatori, tra cuiAnna Pavlova, Matil’da Kšesinskaja, Michel Fokine, Tamara Karsavina, Aleksandra Danilova, Ida Rubinstein, Alicia Markova, Ruth Page, è stata scritta la pagina più gloriosa della storia del balletto. Un viaggio che continua a influenzare e ad ispirare ancora oggi l’arte, il teatro, il balletto e la moda. Il primo pezzo in programma “Annonciation” ha debuttato nel 1995 per due danzatori, si distingue per finezza ed eleganza stilistica, con le musiche di Stéphane Roy e Antonio Vivaldi ...
Read More »“Le quattro stagioni” di Opus Ballet, inno alla Natura e al rispetto per il pianeta
Il 27 Febbraio 2022, al Teatro Elios – Scorze’ (VE), sarà in scena la Compagnia Opus Ballet con Le quattro stagioni, coreografia di Aurelie Mounier, musiche di Antonio Vivaldi. Interpreti Aura Calarco, Emiliano Candiago, Sofia Galvan, Stefania Menestrina, Giulia Orlando, Riccardo Papa, Frederic Zoungla. Diretta da Rosanna Brocanello, COB Compagnia Opus Ballet nasce nel 1999 con l’intento di creare, promuovere e coordinare iniziative coreutiche che abbraccino le diverse forme d’arte come teatro, musica e arti visive. Al di fuori della scena prettamente teatrale, COB ha partecipato anche a produzioni cinematografiche che l’hanno portata a presenziare all’edizione 2017 della Festa del Cinema di Roma. Le quattro stagioni raccontano l’idea del grande compositore veneziano, il rapporto tra l’uomo, la società in continuo movimento e il mutare delle stagioni. L’opera parla di un tema attualissimo, la ricerca di un equilibrio con la Natura che l’essere umano deve tutelare. La Natura siamo noi, rispettarla significa rispettare noi stessi, le generazioni che verranno e il futuro del nostro pianeta. Informazioni 27 febbraio 2022, ore 17.30 Teatro Elios Via Cercariolo 30037 Scorze’ (Ve) Telefono: 041 584 0175 Stefania Napoli © www.giornaledelladanza.com
Read More »Alla ricerca del proprio spazio nel mondo con “Le Quattro Stagioni ” della Compagnia Arearea
Il 10 agosto 2018, al Castello di San Giusto di Trieste sarà in scena la Compagnia Arearea, con Le Quattro Stagioni, coreografie di Roberto Cocconi e Marta Bevilacqua su musiche di Antonio Vivaldi, riscrittura di Max Richter, produzione Arearea, con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Crup. Fondata nel 1992 e diretta da Cocconi e Bevilacqua, la compagnia crea opere che si sviluppano in una doppia dimensione, spettacolo teatrale e performance eseguite negli spazi del quotidiano, mettendo in discussione le consuete logiche di utilizzo del palcoscenico e della piazza, proponendo un riuscito interscambio tra i due ambienti artistici. Applaudito lavoro del 2006, Le Quattro Stagioni ripropone l’opera di Vivaldi in un’ottica tutta nuova, sia musicalmente che dal punto di vista gestuale, in cui ognuna delle stagioni prende vita in una location a sé. I quindici straordinari interpreti (Angelica Margherita, Anna Savanelli, Valentina Saggin, Marta Bevilacqua, Luisa Amprimo, Luca Campanella/Marco Pericoli, Roberto Cocconi, Andrea Rizzo, Daniele Palmeri e Luca Zampar) ci insegnano che abitare la terra nostra significa accettarne e rispettarne le leggi naturali, occupare il proprio spazio nel mondo pre-occupandosi di esso, nella convinzione che danza e gioia vivano nel presente, in un palpito di vita irripetibile ...
Read More »A Trieste, le ombre delle emozioni con “Magic Shadows” di Adam Battelstein
Il 2 febbraio 2016, al Teatro Politeama di Trieste andrà in scena Magic Shadows della compagnia Catapult, coreografia di Adam Battelstein, su musiche di Antonio Vivaldi, Harold Arlen e altri autori. I Catapult, famosi anche per il successo della loro partecipazione a America’s Got Talent, nascono dal genio creativo di Battlestein, danzatore e coreografo del Pilobolus Dance Theater, (organizzazione artistica di fama internazionale che ha infranto le barriere tra discipline creative), con lo scopo di ridare vita all’antica forma d’arte delle ombre cinesi, utilizzando il corpo umano al massimo della propria capacità espressiva. In Magic Shadows, il gruppo di sensazionali danzatori e performers balla, recita e trasforma i corpi per dare vita a figure coreografiche sorprendenti, apparentemente impensabili con semplici giochi di luci e ombre, dimostrandoci che le ombre possono ingrandirsi, dissolversi, volare, danzare e dare forma ai nostri sogni e alle nostre emozioni. ORARI & INFO 2 febbraio 2016, ore 20.30 Teatro Politeama Rossetti Largo Giorgio Gaber, 1 34126 Trieste Telefono: +39 040 359 3511 E-mail: info@ilrossetti.it Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »Le quattro stagioni di Mauro Astolfi
Spellbound Contemporary Ballet, la compagnia di balletto italiana guidata dal coreografo romano Mauro Astolfi, presenterà in scena Le quattro stagioni. Prodotto con il contributo del Ministero poer i beni e le Attività Culturali in collaborazione con il Teatro Verdi di Pisa, lo spettacolo, che ha debuttato nel 2010, comprende sia l’omonima partitura di Antonio Vivaldi, i primi quattro concerti per violino della raccolta Il cimento dell’Armonia e dell’Inventione (1725), e sia le interpolazioni musicali originali di Luca Salvadori: un incontro dialettico, che trova il suo compimento nell’immaginario danzato dei corpi in movimento. Un’operazione sonora e coreografica di grande impegno. Non c’è musica più celebre delle Quattro stagioni di Vivaldi. Ma il coreografo Mauro Astolfi, con lo strepitoso Spellbound Contemporary Ballet, fa uso della partitura per creare un lavoro coreografico del tutto nuovo. Tutto si accentra in un unico elemento scenico: un grande cubo mobile che si rivelerà una casa stilizzata. È il corpo, nella sua complessa interiorità, concepito come dimora, e la pelle come le pareti del nostro mondo. Astolfi crea un affascinante gioco di echi e di rimandi e la casa diventa rifugio, albero, cielo, terra, e a visualizzarlo sono immagini e filmati proiettati – uno stelo che diventa ...
Read More »“Le Quattro Stagioni” in poesia, musica e danza
Il 3 aprile la città di Pisa ospiterà nel Teatro Verdi la Compagnia Balletto del Sud con Le Quattro Stagioni, su musiche di Antonio Vivaldi intervallate da brani di John Cage, prediletto compositore del brillante coreografo Merce Cunningham. Teatro, danza e musica si uniscono in quest’opera ai versi del poeta inglese Wystan Auden, interpretati da Andrea Sirianni e accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Tito Schipa. Trentesimo spettacolo realizzato da Fredy Franzutti, coreografo e fondatore della compagnia, l’opera si ispira all’originale visione di Vivaldi per approdare ad esiti inattesi: non si indaga solo sul continuo mutare delle stagioni, sull’inevitabile cambiamento climatico, ma da ciò si ricava uno spunto per indagare e riflettere sulle fasi della vita umana. Le stagioni della vita o meglio dei sentimenti – dichiara Franzutti- non sono solo quattro, non sono dettate da mutamenti repentini scadenzati da giorni precisi del calendario, ma sono legate alla reazione emotiva dell’individuo collettivo agli eventi che accadono. Ma le stagioni delle emozioni, come le stagioni metereologiche, non durano per sempre e anche quelle (anche se non con una progressione regolare, continua e prevedibile) ritornano, si alternano, ci sorprendono. Così l’amore, il dolore della morte, l’immobilità invernale, le necessarie abitudini umane prendono corpo nella ciclicità del ...
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