Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Tag Archives: Ascolto

Tag Archives: Ascolto

Gli effetti a lungo termine della danza: un cambiamento che permane

La danza non abbandona il danzatore nemmeno quando smette di danzare. Non si tratta di nostalgia o di ricordi piacevoli che rimangono, è una questione neurobiologica. Lungi dall’essere una ‘semplice’ disciplina artistica, la danza produce effetti che si estendono oltre il periodo in cui viene praticata. Anni di allenamento e ripetizioni di movimenti modificano in modo duraturo la chimica cerebrale e persino l’identità. Il cervello, sottoposto a costante esercizio moto-sensoriale, crea connessioni profonde e persistenti. Anche dopo la cessazione della pratica, basta uno stimolo sensoriale minimo, una melodia, un ritmo, l’odore del legno che ricorda il parquet della sala, per riattivare quei circuiti, dimostrando che le trasformazioni sono strutturali. Il cervello e il sistema nervoso infatti rimangono impostati su schemi appresi, pronti a riattivarsi. In particolare, chi inizia a danzare da bambino sviluppa una forte associazione tra la disciplina e la sensazione di appartenenza, l’impegno e la realizzazione personale, il lavoro e la gratificazione emotiva e sociale. La corteccia cerebrale e il cervelletto raggiungono una sincronizzazione tale da rendere naturale la concentrazione e la calma, qualità che si riflettono anche nella vita quotidiana. Il patrimonio neurobiologico ereditato dalla danza rimane radicato e influenza positivamente la gestione dello stress e la ...

Read More »

La passione è il cuore pulsante della danza, richiede equilibrio e maturità

  La passione è un motore potente che conduce il danzatore oltre i limiti. Non si tratta di una semplice inclinazione, ma di una forza che spinge a superare ostacoli fisici e mentali, spesso mettendo da parte il naturale istinto di auto conservazione. In sala prove e sul palcoscenico nasce una dedizione che va oltre la ricerca della perfezione: il ballerino si mette costantemente in discussione, accetta il disagio e affronta la fatica come parte integrante del percorso artistico. Questa tensione positiva verso il miglioramento genera risultati straordinari, ma non è priva di rischi. Il desiderio di superare un limite, di correggere un errore o di raggiungere un ideale a volte porta a ignorare i segnali del corpo. Dolori, infortuni, stanchezza vengono minimizzati in nome di un obiettivo prioritario. Il rischio è che il danzatore confonda il coraggio di mettersi in gioco con la trascuratezza verso se stesso. Proprio in questa dialettica tra slancio e prudenza però risiede e si rivela la forza della passione. Se ben gestita, diventa uno stimolo per la creatività e la resilienza. Il segreto è sapersi ascoltare. Se il danzatore ci riesce e riconosce i propri limiti senza arrendersi a essi, trasforma la passione in una ...

Read More »

I doni della danza

La danza offre un’infinità di benefici che coinvolgono la persona nella sua interezza. Permette di canalizzare sensazioni e vissuti, favorendo una maggiore consapevolezza delle emozioni. È uno spazio in cui si impara a gestire l’intensità emotiva e a tradurla in movimento. Fisicamente, la danza è disciplina, allenamento e cura del corpo. Migliora postura e coordinazione e contribuisce in modo concreto al benessere generale. Resistenza, forza e flessibilità si sviluppano gradualmente, senza inseguire canoni di perfezione, ma puntando all’efficacia, all’espressività e all’importanza del gesto. Dal punto di vista mentale, danzare significa esercitare la memoria, l’attenzione e la capacità di adattamento. Le coreografie richiedono concentrazione, rapidità decisionale e apertura alla novità. Questo stimola la mente a uscire dagli automatismi, a reinventarsi e a imparare dagli errori. La danza è inoltre occasione di incontro e confronto, è un luogo di scambio, dove si costruiscono relazioni basate sul rispetto e sulla fiducia. Collaborare, ascoltare e condividere lo spazio sviluppano competenze sociali che vanno ben oltre il contesto artistico e si riflettono nella vita quotidiana. Infine, la danza spinge a superare i limiti e ad accogliere il cambiamento. Danzare implica accettare la sfida di evolvere. È un percorso che non promette risultati immediati, ma che ...

Read More »

Danza, crescita cognitiva e pensiero critico

La danza è uno straordinario veicolo di crescita cognitiva. Insegna ad ascoltare, osservare e a mettersi nei panni degli altri e genera un profondo impatto sullo sviluppo del pensiero critico. Seppur spesso considerata mera arte corporea, la danza è ben di più. È un complesso dialogo tra mente, corpo e movimento, che richiede lucidità e capacità di analisi. Prima di tutto, infatti, la danza è fatta di scelte. Ogni gesto, ogni sequenza coreografica nascono da una riflessione. Il danzatore deve interpretare la musica, comprendere le intenzioni del coreografo, adattarsi agli spazi e agli altri danzatori. Questa costante necessità di prendere decisioni rapide stimola la mente a esaminare le situazioni da molteplici prospettive, valutando alternative, rischi ed effetti di ogni azione. In sala prove come sul palcoscenico, chi danza allena l’attenzione al dettaglio, l’ascolto attivo e la capacità di autovalutarsi. Sbagliare un passo diventa un’occasione per interrogarsi sulle cause dell’errore, per correggerlo e migliorare. L’esercizio critico quindi non si limita al giudizio esterno del pubblico o dell’insegnante, ma nasce prima di tutto da un confronto interiore. La danza, inoltre, educa alla flessibilità intellettiva. Le variazioni di ritmo e di stile e le improvvisazioni allenano a gestire l’imprevisto e a trovare soluzioni ...

Read More »

Il compromesso è la linfa vitale della danza, chiave di crescita personale e collettiva

Nel mondo della danza, il compromesso non è una rinuncia, bensì la chiave per una crescita personale e collettiva, un modo per trasformare i limiti e le differenze in occasioni. In sala danza, le persone imparano ad ascoltarsi, a contenere l’individualismo, a cedere il passo quando necessario e a sostenere chi è in difficoltà. Il compromesso inoltre fa emergere il senso e la bellezza della coreografia che nasce dall’armonia, dalla fiducia, dalla collaborazione e dalla presenza reciproca. Il compromesso è inoltre un esercizio di empatia e umiltà che si riflette fuori dalla sala e permette di affrontare le sfide dell’esistenza con grazia e positività. L’apertura al cambiamento infatti costituisce la scintilla che mantiene viva la danza, permette di accogliere nuove idee, di apprendere dagli errori, di adattarsi alle diverse situazioni che si presentano sul palcoscenico e nel quotidiano. In questo modo, si sviluppa una resilienza creativa che, nella danza come nella vita, insegna a non temere l’imprevisto, ma a considerarlo un alleato, a capire che ogni variazione anche inattesa può arricchire l’esperienza e la personalità. Il compromesso quindi è la linfa vitale della danza, proprio perché risiede nell’ascolto e nel rispetto delle differenze. Stefania Napoli  www.giornaledelladanza.com © Riproduzione riservata

Read More »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi