È stato pubblicato ufficialmente sul sito della manifestazione l’elenco degli spettacoli selezionati per l’ottava edizione della NID Platform 2024, un progetto di R.T.O. (Raggruppamento Temporaneo di Operatori – ADEP/FEDERVIVO-AGIS) in collaborazione e con il sostegno della Direzione Generale Spettacolo del MiC, della Regione del Veneto e del Comune di Vicenza. Per questa edizione partner capofila e organizzatore della manifestazione nominato da R.T.O. è la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven – Circuito Multidisciplinare Regionale, che si svolgerà a Vicenza dal 9 al 12 ottobre 2024. Per la Sezione Programmazione la commissione italiana presieduta da Piergiacomo Cirella (rappresentante capofila RTO NID 2024 e Segretario Generale Teatro Comunale Città di Vicenza), Marco Betti (Responsabile della programmazione danza del Teatro Stabile dell’Umbria), Franco Bolletta (Responsabile artistico e organizzativo delle attività di Danza della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia), Luisa Cuttini (rappresentante RTO NID 2024 e Direttrice artistica di Circuito CLAPS/Circuito Lombardia Arti Pluridisciplinari Spettacolo dal vivo), Roberto De Lellis (rappresentante RTO NID 2024 e Direttore di ATER FONDAZIONE), Flavia Vecchiarelli (Direttrice artistica di FDE Festival Danza Estate di Bergamo), ha selezionato dodici spettacoli: “Alce”, coreografia di Fabrizio Favale, – Compagnia Le Supplici “Danse Macabre!” coreografia di Jacopo ...
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Omaggio a Pina Bausch nelle “storie” dei suoi danzatori
Pina Bausch, indiscutibilmente compianta Signora della danza del nostro Tempo, è stata omaggiata lo scorso 6 aprile al Teatro Duse di Bologna con lo spettacolo Lo sguardo dell’imperatrice, che ha visto protagonisti tre danzatori del Tanztheater Wuppertal, in scena con delle proprie creazioni coreografiche: l’italiano Damiano Ottavio Bigi con Cittadella e il colombiano Jorge Puerta Armenta con At 17 centimeters above the floor, performata da Pablo Aran Gimeno. Due assoli assai distanti a livello stilistico e interpretativo, ma perfettamente accomunabili nell’intenzione di debordare i confini della danza per travalicare quelli del teatro. Bigi, infatti, propone se stesso in una figura che va al di là dell’essere umano, un’entità artistica alla ricerca – inizialmente plausibile, poi quasi disperata – di una performance che gli renda giustizia. Una rappresentazione così meta-performativa da risultare davvero sincera, sebbene pensata e – di sicuro – minuziosamente collezionata per la messinscena del teatro bolognese. Il dialogo diretto col pubblico, in particolar modo, è la fonte principale del dubbio nascente nella mente dello spettatore: «sta improvvisando o ha davvero bisogno di essere rassicurato sull’andamento della performance e delle scelte coreografiche prestabilite?». La verità non conta, perché l’escamotage funziona e lo sguardo del pubblico non si distrae ...
Read More »“Lo sguardo dell’imperatrice”, toccante omaggio a Pina Bausch a Bologna
Il 6 aprile 2017 al Teatro Duse di Bologna andrà in scena Lo sguardo dell’imperatrice, un emozionante omaggio a Pina Bausch, attraverso due intense performance dei suoi danzatori: Cittadella di e con Damiano Ottavio Bigi, su musiche di Doctor Flake e Amon Tobin, e At 17 centimeters above the floor, coreografia e sound di Jorge Puerta Armenta, interpretata da Pablo Aran Gimeno. Entrambi danzatori del Tanztheater Wuppertal, l’italiano Bigi e il colombiano Puerta Armenta raccontano il loro percorso, la loro esperienza e l’eredità artistica ricevuta dalla grandissima coreografa Pina Bausch. Pur nelle naturali differenze, le due opere sono accomunate da un senso di gratitudine e di appartenenza allo stile Bausch, caratterizzato da un sottile humour, sensualità dei movimenti, idea di danza come viaggio di conoscenza di se stessi e di adattamento del gesto quotidiano nel tessuto coreografico. Ciò che spinge questi artisti è infatti la convinzione che la danza sia un linguaggio trasversale, nato per comunicare emozione attraverso il corpo, annullando ogni barriera tra teatro e strada, tra performer e pubblico. ORARI & INFO 6 aprile 2017, ore 21.00 Teatro Duse Via Cartoleria, 42 40124 Bologna Telefono: +39 051 231836 E mail: biglietteria@teatrodusebologna.it Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »“Samuel titre de travail”: la ricerca dell’appartenenza
Andrà in scena al Piccolo Bellini il 9 e il 10 maggio Samuel-titre de travail, la nuova creazione del Trio CDT Wuppertal in collaborazione con il coreografo e regista Pascal Merighi ispirata alle atmosfere, alle immagini e alla musicalità del testo di Samuel Beckett Le Dépeupleur (Lo Spopolatore). Un lavoro sulla ricerca dell’appartenenza, sull’analisi del sentimento d’isolamento totale all’interno della società, un sentimento di solitudine essenziale. Gli elementi distinti, le strutture e gli ambienti minimalisti del testo di Beckett contaminano la fisicità dei danzatori. Pascal Merighi li ha guidati chiedendo loro di trasportare in scena la propria storia, il proprio stato d’animo, di attraversare i ricordi, così Le Dépeupleur diventa per i danzatori un punto di partenza, un’ispirazione per ritmi, umori ed immagini da cui sviluppano un’interpretazione intensa e personalissima. Il progetto è realizzato con il supporto di: Institut Français Napoli e Institut Français Italia(IFI), Göethe-Institut Napoli, Café ADA/Mare e.V. (Germania) e Ekeby Art and Research (Olanda). Il Trio CDT Wuppertal nasce nel 2009 come progetto di Clementine Deluy, Damiano Ottavio Bigi e Thusnelda Mercy. I tre ballerini, lavorando già insieme nella compagnia del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, hanno voluto approfondire il loro cammino espressivo e sperimentare insieme nuovi percorsi creativi. A partire ...
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