Il “Ballet BC” torna in scena al Théâtre Maisonneuve di Montréal (dal 2 al 5 ottobre) con uno straordinario trittico innovativo in cui la musica dell’iconico “Bolero” di Ravel funge da catalizzatore per esaltare la potenza dell’ensemble. Sotto la direzione artistica di Medhi Walerski, questa importante compagnia canadese ha stretto prestigiose collaborazioni con alcuni dei più grandi nomi della danza contemporanea. Il coreografo Shahar Binyamini offre la sua interpretazione del famoso brano in un lungo e unico crescendo ininterrotto con una spettacolare celebrazione del potere della danza e della forza collettiva, incarnata da cinquanta ballerini che sfruttano appieno il potere della ripetizione per creare un’espressione di gioia stratificata e travolgente. Medhi Walerski presenta gli altri due pezzi del trittico. “Silent Tides” è un’opera intima per due ballerini che riflette la relazione reciproca: le infinite porte in cui i nostri corpi ricevono nutrimento e diversità, vibrazione ed energia. Tatto, tempo, eternità, amore, morte, infinito, basse maree, alte maree. “Chamber” è una delle creazioni coreografiche più acclamate di Walerski. Danzato da un grande ensemble sulla colonna sonora di JobyTalbot, questo pezzo, che cerca di bilanciare ordine e caos, riecheggiando la leggendaria “Sagra della Primavera” di Igor Stravinskij. Una serata promettente che mette ...
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Le coreografie iconiche di Angelin Preljocaj con un inedito
Il Ballet Preljocaj chiude ParmaDanza 2024 sabato 20 aprile alle ore 20.30, con una serata a trittico che porta in scena in prima nazionale “Torpeur”, la nuova creazione di Angelin Preljocaj per dodici ballerini, oltre a due creazioni divenute iconiche della compagnia francese, “Annonciation” (1995) e “Noces” (1989). “Evocare corpi, spazio e tempo, dare una forma all’indolenza, trovare un ritmo alla lentezza”: si riassume così la ricerca che Preljocaj conduce in Torpeur, creazione 2023 per dodici danzatori realizzata in coproduzione con il Festival Montpellier Danse, con i costumi di Eleonora Peronetti, le luci di Éric Soyer, le musiche di 79D. “Il torpore – scrive il coreografo – è uno stato del corpo tra stupore, prostrazione, nonchalance, sconforto e abbandono, uno stato che evoca una rinuncia, provoca una sospensione nel tempo e nello spazio che mette in discussione l’urgenza di muoversi, respingendola via, verso un futuro indefinito. Questo stato del corpo può generare anche una forma di sensualità o addirittura una grazia languida. Crollare diventa allora un’epifania, un delizioso languore”. Apre il programma della serata “Annonciation”, creazione del 1995 ispirata a uno dei temi più ricorrenti dell’iconografia cristiana, quello dell’Annunciazione. Nei corpi di due danzatrici, su musiche di Stéphane Roy e ...
Read More »La Sagra della Primavera di Dada Masilo
Dada Masilo dopo i suoi Swan Lake , Carmen e Giselle , Dada Masilo torna a interpretare i grandi classici del balletto avvicinandosi, questa volta, a La Sagra della Primavera di Stravisnky, in scena 11 – 13 Novembre 2021 – Auditorium Parco della Musica / Sala Petrassi – per Romaeuropa Festival 2021. Ma non è la fusione e la sovrapposizione di danze e bagagli culturali differenti a muovere questa volta la coreografa che sembra invece rivolgersi al minimalismo e all’energia della danza Tswana, nata nel Botswana e unica per ritmo ed espressività. «Malgrado la mia formazione fino ad oggi non ho mai studiato il movimento Tswana – racconta – eppure è parte della mia cultura e delle mie origini». Cosa è oggi un sacrificio? Ed è davvero necessario per il cambiamento? A partire da queste domande la coreografa costruisce un nuovo tessuto narrativo che la conduce a lavorare sulla sua identità: i canti collettivi, i riti ma anche il dolore e la sofferenza che gli umani possono infliggersi vicendevolmente. Con una comunità di dodici interpreti in scena, Masilo presenta il suo spettacolo come un punto interrogativo sulla possibilità di raccontare e scrivere una nuova Storia che possa liberarci dalla crudeltà. Da più di dieci anni ...
Read More »Da Dante al pop, il “Festival dei Due Mondi” guarda alle piazze
Sessanta spettacoli, 5 prime assolute, 500 artisti da 13 Paesi del mondo con almeno 5- 6 appuntamenti al giorno, con tutte le forme dell’arte, dalla musica al teatro, dalla danza agli stage digitali, incontri, laboratori, performance, mostre. Torna dal 25 giugno all’11 luglio a Spoleto il Festival dei due Mondi diretto da Monique Veaute e, pandemia permettendo, tutto è pronto per una kermesse che si annuncia anche come una ripartenza, con le strade e le piazze della città d’arte umbra pronte ad accogliere di nuovo la gente. Un Festival “di cui essere orgogliosi” sottolinea presentandolo da remoto il ministro della cultura Dario Franceschini, “non solo per i suoi 64 anni di età ma per il livello di qualità sempre altissimo”. Quanto al programma, premette Veaute,”è molto ispirato alla parte musicale di Giancarlo Menotti e alla parte legata alla prosa proposta da Giorgio Ferrara. Con la musica declinata in tutti i suoi generi dalla classica al pop, i grandi testi del teatro accanto alle performance più contemporanee e due grandi orchestre, quella della Accademia di Santa Cecilia e quella del Festival di Budapest legate da un accordo di collaborazione per cinque anni. Ma anche il sostegno attivo della Rai come Main ...
Read More »Virgilio Sieni rilegge un capolavoro del ‘900 nell’intenso e originale “Petruška”
Dal 12 al 14 marzo 2019, il Teatro San Ferdinando di Napoli ospita la Compagnia Virgilio Sieni con Petruška, concept e coreografia Virgilio Sieni, musiche di Igor Stravinskij e Giacinto Scelsi, interpreti Jari Boldrini, Ramona Caia, Claudia Caldarano, Maurizio Giunti, Giulia Mureddu, Andrea Palumbo, produzione Teatro Comunale di Bologna. Con Petruška, il noto e apprezzato coreografo fiorentino rilegge il balletto in quattro scene ideato dal coreografo Michel Fokine per i Ballets Russes, sulle note del capolavoro composto fra il 1910 e il 1911 da Stravinskij, ispirato alla famosa marionetta del teatro popolare russo, corpo di segatura e testa di legno, che prende vita e riesce a provare sentimenti. La creazione prende spunto dalla relazione tra burattino e tragedia per raccontare come Petruška sia tutto e il suo contrario, marionetta che non è una marionetta, essere umano incredibilmente disumano, che attraversa con leggerezza e trasparenza due mondi antitetici, l’animato e l’inanimato. In bilico tra dramma e gioco, Petruška si identifica in ognuno dei performer, si moltiplica e si esprime in una danza carica di gestualità, piani e prospettive differenti. I sei interpreti, nessuno dei quali è protagonista assoluto, danzano dietro veli animati dai movimenti dei loro corpi, riempiendo lo spazio scenico ...
Read More »Jewels, lo sfavillante balletto di Balanchine sfolgorerà al cinema
Queste gemme possiedono una vita dentro di loro: i loro colori parlano, raccontano ciò che le parole non riescono a dire. (George Eliot) Nexo Digital è lieta di presentare Jewels, trasmesso in diretta via satellite nei cinema italiani, dal palcoscenico della Royal Opera House, martedì 11 aprile, alle ore 20.15. La brillante produzione di The Royal Ballet celebra l’immortale evocazione dello splendore sfavillante di smeraldi, rubini e diamanti, ideata dal coreografo George Balanchine. Con questa eccezionale creazione, il grande coreografo russo materializzò la sua dichiarazione d’amore per il balletto classico. Continua su oltre 1500 schermi cinematografici di tutto il mondo la stagione 2016-2017 del cartellone della Royal Opera House di Londra al cinema, con la proiezione degli spettacoli dal prestigioso palcoscenico di Covent Garden. Jewels è un balletto esemplare per molteplici aspetti: dalla coreografia virtuosa e visionaria di Balanchine perfettamente in armonia con le musiche -qui condotte dal direttore d’orchestra Pavel Sorokin– fino all’intensità dei solisti e alla precisione dell’intera compagnia. Jewels presenta un cast incredibile che ben mostra il diverso stile di ciascun atto, a partire dai primi ballerini come Laura Morera, Ryiochi Hirano, Sarah Lamb, Steven McRae, Marienela Nuñez e Thiago Soares, fino ai ballerini solisti della compagnia come Beatriz Stix-Brunell, Valeri Hristov e Melissa Hamilton. L’imperdibile appuntamento ...
Read More »Granhøj Dans al Gender Bender Festival: doppio rito, doppio realismo
Due giorni fa, il 31 ottobre, all’Arena del Sole di Bologna sono andati in scena consecutivamente due spettacoli della compagnia danese Granhøj Dans, Rose: Rite of Spring – Extended 2 (ore 19:30) e Rite of Spring – Extended (ore 21), nell’insieme denominati Double Rite e in cartellone per l’edizione 2015 del Gender Bender Festival. Fonte d’ispirazione musicale e contenutistica è stata La Sagra della Primavera di Igor’ Fëdorovič Stravinskij, celeberrimo balletto del primo Novecento allestito, sin dalle origini, nelle modalità più disparate e originali. In entrambe le performance della serata il coreografo e direttore artistico Palle Granhøj ha voluto incentrare l’attenzione sul concetto di perdita dell’innocenza, proponendo una visione femminile e una maschile di quelli che gli antropologi chiamano “riti di passaggio” (dalla fanciullezza all’età adulta). Rose vede la presenza di sole donne, precisamente otto: cinque danzatrici “mature”, due più giovani e una pianista, per null’affatto estranea all’azione scenica. Altalenando, infatti, da un pianoforte bianco a mezza coda ad uno verticale a muro trasportabile (avvolto in un telo rosso scarlatto), l’esecutrice sonora attraversa spesso l’intero palcoscenico con aria scrutatrice, come a controllare che tutto proceda nel modo giusto. E probabilmente sono proprio queste le intenzioni: ogni volta che agita magistralmente ...
Read More »Continua il balletto del Bolshoi al cinema con Jewels
La nuova stagione di balletto del Teatro Bolshoi di Mosca trasmessa via satellite nei cinema italiani, dopo il successo di Giselle, continua domenica 8 novembre alle ore 16.00 con un altro classico intramontabile come Jewels. La nuova programmazione di balletto al cinema curata da Nexo Digital e Pathè Live, dopo l’apertura strepitosa avuta con Giselle, prosegue con un altro titolo prezioso, nel senso letterale del termine, Jewels, registrato dal vivo dal palco del Bolshoi e trasmesso in tutte le sale aderenti all’iniziativa presenti nell’elenco disponibile sul sito www.nexodigital.it. Il secondo appuntamento è con uno dei più grandi balletti classici mai rappresentati, Jewels, capolavoro che solo ed esclusivamente il Bolshoi ha l’autorizzazione di produrre e filmare da parte della Balanchine Trust. La leggenda, desunta anche da qualche rivelazione dello stesso Balanchine, vuole che furono New York e le affascinanti vetrine di gioielli della Fifth Avenue le muse a cui ci si è ispirati per realizzare un balletto che è quindi al tempo stesso elogio della bellezza della danza e della preziosità delle gemme rifinite con la stessa perfezione che Balanchine, indimenticabile coreografo russo del Novecento, voleva ogni volta raggiungere con l’espressività dei corpi dei propri ballerini. Nasce così un trittico di ...
Read More »Balletto del Sud – “Serata Stravinskij”: una lettura moderna del repertorio storico
Venerdì 27 Marzo, al Teatro Team di Bari e Domenica 30 Marzo, al Teatro A. Masini di Faenza, il Balletto del Sud presenta Serata Stravinskij, balletto in due parti con le coreografie di Fredy Franzutti. Il programma accosta due capolavori musicali del genio di Igor Stravinskij: L’Uccello di Fuoco e La Sagra della Primavera. L’Uccello di Fuoco, del 1908, è un omaggio di Stravinskij al suo maestro Rimskij-Korsakov. Il balletto è ambientato in una terra che si identifica con la Siberia, nel conflittuale rapporto con la confinante Mongolia; una Russia preistorica, dove è presente la figura di un principe di stirpe reale, ma guerriero. Il soggetto è un’antica favola Russa che racconta l’avventura del principe Ivan che, grazie all’aiuto del magico uccello dalle piume di fuoco, salva la bella principessa Zarievna, prigioniera del terribile mago Katscheij. Ne L’Uccello di Fuoco, in una speciale rivisitazione ispirata ai film di avventura fantasy – e precisamente ad un capolavoro degli anni ‘80, Conan il Barbaro di John Milius – Franzutti propone la figura del principe come eroe distruttore dal cuore di pietra. La sagra della primavera, del 1913, è considerato unanimemente una meraviglia della cultura del ‘900 europeo. Dalla prima edizione a oggi diversi coreografi si sono ...
Read More »Serata Stravinskij: alchimia di tecnica, passione e comunicazione del Balletto del Sud
“Compagnia grintosa, realmente stabile, e superiore di gran lunga alla media delle altre compagnie del nostro paese”. Così Vittoria Ottolenghi sulle pagine di L’Espresso commentava il lavoro del Balletto del Sud, fondato nel 1995, composto da 16 solisti di diverse nazionalità di elevatissimo livello tecnico e diretto da Fredy Franzutti, uno dei più stimati coreografi del panorama nazionale. Il 14 dicembre 2014, nell’ambito del Festival Lasciateci Sognare ideato dall’Associazione La Sfera Danza di Padova, la Compagnia ha presentato al Teatro Dei Colli di Padova lo spettacolo Serata Stravinskij, accostando due capolavori musicali del grande compositore russo, che hanno segnato la storia della musica e della danza: L’uccello di Fuoco e La Sagra della primavera, entrambe coreografate da Franzutti. Ad aprire la serata è L’uccello di Fuoco, rivisitato dal coreografo in chiave fantasy, ispirato ai fumetti di Robert E. Howard, diventati poi un film cult degli anni ‘80, Conan il Barbaro, di John Milius. Il balletto, definito dallo stesso coreografo come una favola di confine, è ambientato in una terra che si identifica con la Siberia, in cui il principe guerriero Ivan incontra e cattura L’uccello di Fuoco, che lo salverà dalle aggressioni dei sudditi-prigionieri del mago Katschei, permettendo di coronare ...
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