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La Stagione Danza 25/26 del Teatro Morlacchi di Perugia

25-26 ottobre CHOTTO DESH regia e adattamento Sue Buckmaster (Theatre-Rites) composizione musicale Jocelyn Pook disegno luci Guy Hoare storie immaginate da Karthika Naïr e Akram Khan La favola della nonna in Chotto Desh è tratta dal libro Il cacciatore di miele” scritto da Karthika Naïr, Sue Buckmaster e Akram Khan ballerini Jasper Narvaez o Nicolas Ricchini progettazione visiva originale Tim Yip animazione visiva originale YeastCulture produzione Akram Khan Company coprodotto da MAC, Belfast La Akram Khan Company arriva per la prima volta a Perugia con la sua amatissima produzione per famiglie Chotto Desh (Piccola Patria). Adattato nel 2015 dalla direttrice del Theatre-Rites Sue Buckmaster, basandosi su DESH del coreografo e danzatore anglo-bengalese Akram Khan – uno dei più celebri artisti nel mondo della danza di oggi –, lo spettacolo è un commovente e brillante sogno a occhi aperti che tra danza, musica, parola e animazioni video, racconta le fasi più delicate della crescita di un individuo, la relazione con i propri genitori, la ricerca della propria identità, celebrando la resilienza dell’animo umano nel mondo moderno. L’opera si avvale della qualità unica di Khan nel narrare storie interculturali, creando una narrazione avvincente e poetica sui sogni e ricordi di un ragazzo ...

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Un’inedita prima assoluta di Raffaella Giordano a Milano

L’ottava edizione di FOG si sposta nella storica sala del Teatro Out Off di Via Mac Mahon a Milano, anche quest’anno partner del festival, per presentare un’inedita prima assoluta firmata da una delle più importanti protagoniste della danza italiana contemporanea. Protagonista della scena europea da oltre trent’anni, Raffaella Giordano si affida in questa occasione alla giovane coreografa e autrice Stefania Tansini per re-interpretare dopo vent’anni uno tra suoi assoli più misteriosi e inafferrabili, Tu non mi perderai mai, ispirato dal testo ebraico del Cantico dei Cantici. È in gioco il difficile passaggio di testimone da un corpo all’altro, in un viaggio coreografico che può e deve deragliare con esiti inattesi, tenerezze sensoriali e sfide sorprendenti. Stefania Tansini affronta con grazia questo lavoro di trasmissione, che diviene un dono reciproco e ci lascia scoprire un territorio di confine in cui appare la vitalità di un nuovo racconto. La prima di sabato 29 marzo sarà seguita da uno speciale incontro con le due artiste aperto al pubblico fino a esaurimento dei posti disponibili. Nelle stesse date Triennale Milano Teatro propone la prima italiana di HATCHED ENSEMBLE di Mamela Nyamza, pluripremiata danzatrice, coreografa, curatrice, regista e attivista sudafricana: ibridando la musica classica occidentale ...

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Preljocaj coreografa magistralmente il mistero [RECENSIONE]

Nello splendido Teatro Ponchielli di Cremona la sala piena in ogni ordine di posto è a mezze luci, il sipario è chiuso, una musica metallica sale in crescendo sempre più forte… inizia così l’opera coreografica di portata eccezionale Requiem(s) a cura di Angelin Preljocaj con il suo straordinario Ballet Preljocaj. La scena si apre su un palco avvolto nel fumo con tre danzatori ingabbiati nell’aria in una sorta di giganteschi turiboli in metallo da dove fuoriesce l’incenso nel più classico dei riti cristiani. Sotto altre figure allungano le mani verso l’alto cercando di attrarre a sé i sospesi come fosse un culto antico, dove la simbologia assume un valore di adorazione, di preghiera, di grazia, di rispetto e di devozione. Questo toccante spettacolo, creato nel 2024, esplora i temi universali della vita, della morte e della spiritualità. Angelin Preljocaj lo crea su sé stesso, ponendo in luce le personali esperienze, celebrando la vita e tributando un ricordo alle persone a lui più vicine ormai scomparse. I vari quadri, quasi fossero una funzione religiosa tra sacro e profano, tra laico ed ecclesiastico, aprono le porte alla meditazione e alla riflessione sul senso profondo della perdita nonché della riconciliazione col dolore. I ...

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