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  La “Compagnia Xe”, vincitrice del premio “Anima per il Sociale 2023”, porta avanti il progetto “Personae – incontro tra teatrodanza ed abilità differenti” da oltre 24 anni, realizzando laboratori permanenti, spettacoli, mostre, rassegne, video e pubblicazioni con lo scopo di valorizzare e integrare le potenzialità artistiche ed espressive di ciascun performer, disabile e non. Lo spettacolo “Oltreconfine” (arrivando sulle alture del Golan), affronta i temi del viaggio, dello sconosciuto, della sorpresa, della quiete, del mistero, in scena sabato 23 marzo alle ore 21.00 presso il  Teatro Comunale Niccolini di San Casciano in Val di Pesa (Fi) con la coreografia e regia di Julie Ann Anzilotti. Interpreti Marco Bandinelli, Chiara Carducci, Emanuele Checcucci, Giulia Ciani, Damiano Forni, Filippo Gori, Francesca Mazzoni, Francesca Lentucci, Manola Nunziati, Alessandra Passanisi, Federica Salvini, su musiche di John Adams, Steven Brown, Timothy Ward-Booth, scene di Tiziana Draghi, costumi di Loretta Mugnai, sculture luminose a cura di Monica Sarsini. Fondata e diretta dalla coreografa regista Julie Ann Anzilotti, la “Compagnia XE” nasce nel 1991 come possibilità di ricerca e di approfondimento del rapporto tra linguaggio coreografico e linguaggio teatrale. È in residenza coreografica dal 1997 presso il Teatro Comunale Niccolini di San Casciano Val di Pesa, ...

Agosto, tempo di vacanze…ma non per la danza! Se non siete ancora riusciti a seguire un festival estivo, non disperate: vi restano quelli della stagione invernale! In due tappe in questo agosto vi portiamo a scoprire uno dei festival di arti performative più interessanti dell’autunno: il Festival d’Automne a Parigi. Prima tappa di oggi: il festival tra settembre e ottobre. A seguire novembre e dicembre. Pronti con calendario alla mano: si parte. Apre la sezione di danza, il 16 settembre, la coreografa di origine marocchina Bouchra Ouizguen, con una creazione già presentata a Montpellier: OTTOF, una creazione per danzatrici (tutte donne spesso le protagoniste delle sue coreografie), che si muovono in uno spazio che si comprime e allarga a seconda dei loro canti, risate, grida, come strane streghe o laboriose formiche (ottof in lingua berbera), in un processo di approfondimento di un’esperienza insieme artistica e umana. Triplo appuntamento con Eun-Meh Ahn, performer coreana che ha abituato il pubblico alle sue apparenti stranezze e a una decostruzione ragionata di quello che il pubblico si aspetta da una performance, esibitasi anche al Pina Bausch Festival del 2001, che a Parigi propone un viaggio nelle età dell’uomo: prima, dal 23 al 25 settembre, ...