Ispirato alla straordinaria partitura di Igor Stravinsky, “La sagra della primavera”, lo spettacolo è un invito alla riflessione sui temi della vita, della morte e del sacrificio. Olivier Dubois con questa creazione ha continuato la sua esplorazione sul “Sacre” componendo l’assolo per Marie-Agnès Gillot verso la quale ha confessato un’ammirazione sconfinata. Ed è proprio la figura della leggenda che egli qui mette in discussione. Diventare un’icona non significa essere derubati del proprio destino? Stella eterna la grande ballerina diventa un samurai sotto lo sguardo del coreografo. Come Vaslav Nijinsky, incarna il Prescelto e offre la sua vita in sacrificio agli occhi del mondo. La coreografia di Olivier Dubois composta su musica di François Caffenne e Igor Stravinsky con l’étoile dell’Opéra di Parigi Marie-Agnès Gillot è di scena al Théâtre du Rond-Point (Salle Renaud-Barrault) di Parigi dal 28 novembre al 7 dicembre 2024 (l’evento è stato annunciato anche all’Onde Théâtre di Vélizy-Villacoublay nelle date del 5 e 6 giugno 2025). Creazione e scenografia di Olivier Dubois. Assistente alla creazione Cyril Accorsi. Creazione luci Emmanuel Gary. Scenografia e costumi di Morgane Tschiember. Regia tecnica di Francois Michaudel. Dopo l’opera disegnata per Germaine Acogny nel 2014, Olivieri Dubois ha proseguito con questo assolo dal ...
Read More »Tag Archives: John Neumeier
Il “Royal Danish Ballet” ha una nuova direttrice: Amy Watson
La celebre istituzione del “Balletto Reale Danese” con sede al Teatro Reale Danese di Copenaghen è una delle più antiche compagnie tersicoree a livello internazionale. Fin dall’inizio assunse alcuni dei principali ballerini e coreografi francesi e italiani. Nel 1771 fu istituita la “Scuola del Balletto Reale Danese”. Uno dei suoi primi maestri, Vincenzo Galeotti, è considerato l’autentico fondatore della compagnia. Fu maestro della compagnia dal 1775 al 1816, vi introdusse il “ballet d’action” e la preparò per l’avvento dello stile romantico. Un altro leggendario maestro della compagnia è stato August Bournonville che ha guidato la compagnia dal 1828 al 1879 e ha creato una cinquantina di balletti, di cui alcuni sono ancora oggi dei veri e propri capisaldi dell’arte coreutica. Da menzionare inoltre nel 1932 Harald Lander che prese le redini del corpo di ballo adattando i balletti tradizionali, coreografando opere originali e insegnando a considerevoli ballerini tra cui il “danseur noble” per eccellenza Erik Bruhn. Nella seconda metà del XX secolo il “Balletto Reale Danese” vide giungere numerosi coreografi di fama internazionale, tra cui George Balanchine. Malgrado l’avvento in repertorio delle opere moderne, il Royal Danish Ballet continuò a rimanere fedele alle sue radici classiche, guadagnandosi la reputazione di ...
Read More »Arriva per la prima volta a Milano il Gala “Les Étoiles”
Dal 2015 il celebre Gala internazionale di balletto diretto da Daniele Cipriani, con il suo cast di “étoiles” provenienti dai maggiori teatri del mondo, conquista le platee, in Italia e all’estero, toccando livelli di popolarità raramente conosciuti nel mondo del balletto. Non poteva, quindi, non approdare in bellezza a Milano, una delle capitali storiche del balletto classico, dove andrà in scena al Teatro Arcimboldi, i giorni 29 e 30 novembre alle ore 21,00. Non a caso, Les Étoiles si presenterà come un’edizione “Best of…”, proponendo al pubblico milanese brani e artisti che sono stati particolarmente apprezzati nelle ultime edizioni del gala, ma anche diverse inedite novità e alcune prestigiose nuove presenze nel cast. Come sempre, il programma offre un mix di spettacolari passi a due e assoli, ottocenteschi, neoclassici, o di raffinata modernità firmati da coreografi di punta. Per gli appuntamenti milanesi scenderanno in campo (il termine viene spontaneo visto il tifo quasi da stadio che le prodezze di Les Étoiles invariabilmente suscitano) le seguenti star del balletto: Eleonora Abbagnato, Alessandro Frola, Catherine Hurlin, Maia Makhateli, Matteo Miccini, Daniil Simkin, Madoka Sugai. La coppia Polina Semionova e Martin ten Kortenaar (29 novembre) si alternerà con quella formata da Olga Smirnova ...
Read More »Galà di Balletto “L’Arte di Marinel Stefanescu” a Reggio Emilia
“Il Nuovo Balletto Classico” in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, presenta lo spettacolo “L’Arte di Marinel Stefanescu”. L’evento organizzato per ricordare il grande Maestro, si terrà Martedì 15 ottobre 2024 al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia alle ore 20,30. Durante la serata verrà, inoltre, consegnato il premio alla carriera ad Eleonora Abbagnato, étoile dell’Opéra di Parigi, Direttrice del Teatro dell’Opera di Roma e presidente del Consiglio Superiore dello spettacolo. Saliranno sul palco l’étoile Rebecca Bianchi ed il primo ballerino Michele Satriano dell’Opera di Roma, i ballerini solisti Irina Chiriacescu e David Dutu dell’“Opera di Bucarest” e la compagnia del “Nuovo Balletto Classico”, diretta da Rezart Stafa, che porterà in scena alcune delle eccelse coreografie del Maestro Stefanescu. MARINEL STEFANESCU (Bucarest 27 dicembre 1946 – Reggio Emilia 24 dicembre 2023) si diploma all’Accademia di Ballo di Bucarest. Si perfeziona al Teatro Bolshoi, poi al Kirov con il M° Pushkin. Nel 1968 viene nominato primo ballerino all’Opera di Bucarest. Dal 1966 al 1976 balla con partner come: Alicia Alonso, Tessa Beaumont, Magdalena Popa, Iliana Iliescu, Natalia Makarova, Liane Daydé, Ekaterina Maximova. Per quattro anni è primo ballerino dell’Opera di Zurigo. Nel 1974 balla con Liliana Cosi alla Scala “Giselle” ...
Read More »Cenerentola: storia, personaggi, curiosità e trama
Un racconto intramontabile di splendore e romanticismo, senza tempo. Il balletto “Cenerentola” in tre atti con musica di Sergej Prokof’ev, venne scritto tra il 1940 e il 1944. La coreografia originale era firmata da Rostislav Zakharov (coreografo russo, ballerino, direttore d’opera e professore all’Accademia delle Arti a Mosca); il libretto a cura di Nikolaj Volkov era ratto dalla celebre fiaba di Charles Perrault. La rappresentazione per problemi organizzativi del Teatro venne spostato all’anno successivo. Precisamente vide la luce il 22 novembre 1945 al Teatro Bol’šoj di Mosca con le scene di Pëtr Villjams e l’orchestra diretta da Yuri Fayer; interprete principale fu la grande prima ballerina Ol’ga Lepešinskaja che si alternò nel ruolo della protagonista con un’altra straordinaria interprete, Galina Ulanova. Il successo fu immediato. Nel 1946, il Teatro Kirov di San Pietroburgo portò in scena la versione di “Cenerentola” ideata da Konstantin Sergeyev (ballerino e coreografo sovietico) che si calò anche nel ruolo del Principe, con protagonista femminile la prodigiosa Natalija Dudinskaja che fu una delle più grandi danzatrici dell’epoca sovietica, altrettanto prestigiosa come insegnante. Prokofiev considerava la favola “essenzialmente come la cornice per una rappresentazione di autentici esseri umani con le loro passioni e le loro debolezze, ...
Read More »Teatro alla Scala grande ripresa di stagione con “La Dame aux camélias” di John Neumeier
Dopo la pausa estiva la Stagione di Balletti riparte, dal 25 settembre, con un indiscusso capolavoro La Dame aux camélias di John Neumeier. A sette anni dalle precedenti rappresentazioni, torna in scena alla Scala un titolo esemplare della predilezione di Neumeier per i balletti narrativi a serata e della sua concezione di balletto drammatico contemporaneo, creato nel 1974 per il Balletto di Stoccarda e per Marcia Haydée, alla quale è dedicato. Neumeier si rivolge al romanzo di Alexandre Dumas figlio, scritto di getto nel 1848, pochi mesi dopo la morte di Marie Duplessis, la cui vicenda ha ispirato la Violetta verdiana della Traviata. Sceglie dunque di ispirarsi al romanzo e non alla commedia rielaborata dallo stesso autore e sulle note struggenti di Chopin costruisce il suo dance drama nella forma del grand ballet, con un disegno scenico definito “viscontiano” e l’allestimento, bellissimo ed evocativo di Jürgen Rose. Per la sua struttura, per l’intensità e la raffinatezza della scrittura coreografica, attenta anche ai minimi particolari, questo balletto richiede un alto spessore tecnico e interpretativo, in primis ai protagonisti: nei ruoli principali di Marguerite Gautier e Armand Duval, per la prima volta insieme in questo balletto, apriranno le recite le étoiles scaligere, ...
Read More »Jacopo Bellussi danzatore étoile del Ballet du Capitole di Tolosa
Jacopo Bellussi Principal italiano dell’Hamburg Ballet è stato nominato Danseur Étoile del Ballet de Opéra national du Capitole di Tolosa. Si esibirà per la prima volta nella seratata Magie Balanchine a dicembre di quest’anno. Bellussi rimarrà anche Principal dancer dell’Hamburg Ballet. Jacopo Bellussi è nato a Genova. Ha studiato all’Accademia Teatro alla Scala di Milano e al Royal Ballet School di Londra, istituzione in cui si è brillantemente diplomato. Attualmente è nel Corpo di Ballo dell’“Hamburg Ballet” diretto da John Neumeier. Una stella italiana ad Amburgo dotato di forte tecnica, spiccata verve scenica, un talento vero, sincero, pulito, che dona al proprio pubblico picchi di interpretazione eccelsa, emozionando ed emozionandosi. Sara Zuccari www.giornaledelladanza.com
Read More »L’estate di Tersicore dell’Accademia Nazionale di Danza
Una sera d’estate, un panorama mozzafiato, un palcoscenico incastonato nel cuore di Roma e la bellezza della danza in una maratona che coinvolge tutti i corsi dell’Accademia Nazionale di Danza. Fino al 12 luglio il suggestivo Teatro Grande con vista sul Palatino romano accoglie il pubblico e apre le sue porte per ben 12 serate con 4 programmi differenti in cui le diverse “scuole” dell’AND porteranno in scena lavori del repertorio e ben 10 prime assolute con oltre 350 allievi coinvolti. Una sfida raccolta e realizzata dalla neodirettrice Anna Maria Galeotti che con nuovo impulso guiderà per i prossimi tre anni l’Accademia: ”questo luogo merita di essere valorizzato – afferma Galeotti – e l’obiettivo è quello di crescere e far crescere i nostri allievi nel segno di una versatilità e di una qualità artistica irrinunciabili per la formazione e la creazione di un danzatore”. “Le Monere, il regno della trasformazione” è il fil rouge degli spettacoli finali di quest’anno: il tema prende spunto da questi insostituibili microrganismi che condizionano tutte le funzioni vitali presenti in natura e rendono possibile il processo della mutazione. Una definizione che ben si presta alla descrizione dei linguaggi artistici della contemporaneità. Attraversando la storia dell’arte di Tersicore, l’Accademia Nazionale di Danza presenta programmi diversi a seconda delle scuole accademiche che offrono agli studenti ...
Read More »La nuova stagione di Balletto al Teatro alla Scala 2024/2025
La crescita del Corpo di Ballo sotto la guida del Direttore Manuel Legris ha portato la produzione coreutica al centro dell’attività artistica del teatro, alla pari con la stagione d’opera. Nuovo pubblico, nuovi nomi che gli appassionati hanno imparato ad amare e cercare nelle locandine, a partire dalla prima ballerina étoile Nicoletta Manni; la presenza regolare di grandi coreografi ma anche di nuovi protagonisti del mondo della danza disegnano una linea artistica fortemente radicata nel balletto classico ma arricchita di decisive aperture al futuro, grazie anche all’eccezionale livello e alla versatilità che ha raggiunto la Compagnia. La nuova Stagione porta a frutto il valore delle recenti produzioni e consolida i grandi sforzi che hanno permesso nel 2023 di riportare in scena titoli del nostro repertorio assenti da tempo e di potersi fregiare di nuove creazioni appositamente realizzate per la Compagnia della Scala. Percorso che procede anche nel 2025, con una prima assoluta e cinque debutti scaligeri; nuovi ingressi in repertorio, sia sul versante classico che su quello più contemporaneo per una Stagione che conta otto programmi e un totale di tredici titoli, essendo alcune serate impostate a trittico, oltre allo spettacolo della Scuola di Ballo. Il 2025 si apre con ...
Read More »A Vienna una serata per celebrare Rudolf Nureyev
In memoria di Rudolf Nureyev, che ha avuto un’influenza così formativa sulla danza viennese, dal 2011 il “Nureyev Gala” del “Vienna State Ballet” è un punto fisso che tornerà in scena il 29 giugno alle ore 18,30 presentando i ballerini di casa e ospiti di prim’ordine in opere coreografiche di Rudolf Nureyev, August Bournonville, Harald Lander, Hans van Manen, John Neumeier, William Forsythe e Martin Schläpfer. Ad ospitare il gala, come sempre, sarà la Staatsoper che è il più celebre teatro della capitale austriaca. Inaugurato nel 1869 come Opera di Corte (Wiener Hofoper), è anche uno degli edifici principali della città, detto “Erste Haus am Ring” (La prima casa sulla Ringstraße). L’edificio venne annunciato nel 1860 come il primo di una serie di edifici monumentali della Ringstrasse, grazie ad un “fondo di espansione urbana”. Al concorso per la progettazione parteciparono numerosi nomi di spicco dell’architettura dell’epoca, ma alla fine del 1861 vennero accolti i piani di costruzione, in stile neo-rinascimentale, degli architetti August Sicard von Sicardsburg ed Eduard van der Nüll. Venne inaugurato nel maggio 1869 con il “Don Giovanni” di W.A. Mozart. Nureyev era un visionario: come ballerino carismatico, emotivo e intelligente, atletico e attraente come nessun altro nella ...
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