Liliana Cosi è tra le più grandi étoile della danza italiana. Milanese, nasce nel 1941. Compie i suoi studi alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala sotto la guida della direttrice Esmée Bulnes e si diploma nel 1958 quale miglior allieva, ricevendo un premio dal Sovrintendente Antonio Ghiringhelli per le mani di Wally Toscanini. Viene subito assunta nel corpo di ballo della Scala con contratto a tempo indeterminato e partecipa a tutti gli spettacoli d’opera e balletto. Nel 1963 si aprono i primi scambi culturali tra il Teatro Bolshoi di Mosca e il Teatro alla Scala di Milano. La Cosi viene inviata per un corso di perfezionamento. Liliana Cosi: l’étoile italiana e l’attivismo politico Di ritorno in Italia decide di frequentare un periodo di studi a Parigi agli Studi Vaquer del maestro Franchetti. Nello stesso anno incontra il Movimento dei focolari e vi aderisce pienamente. Sarà la stessa fondatrice Chiara Lubich a incoraggiarla di continuare comunque il suo lavoro artistico cercando di viverne la spiritualità dell’Unità. “Avevo deciso di smettere, di rompere con la danza. Troppe invidie, troppe gelosie, troppe angherie. E’ stata Chiara Lubich a convincermi a non abbandonare la Scala. Avevo 21 anni. Entrai tra le focolarine”, afferma all’Adnkronos Liliana ...
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Le 10 ballerine italiane più famose della danza
Il Giornale della Danza ha voluto realizzare una top ten delle ballerine italiane più famose della storia della danza, con un criterio e gusto estremamente personale, di seguito il nostro elenco. CARLA FRACCI E’ universalmente considerata come una delle più grandi ballerine del ‘900. Nel 1981 il New York Times la definì prima ballerina assoluta. E’ la Giselle perfetta per tutto il mondo. ALESSANDRA FERRI Nata a Milano, ha iniziato gli studi alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e successivamente ha studiato alla Royal Ballet School di Londra. E’ stata nominata dal Teatro alla Scala prima ballerina assoluta. ELISABETTA TERABUST Frequenta la Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma diretta dalla scaligera Attilia Radice e, conseguito il diploma, entra a far parte del corpo di ballo del Teatro, di cui diviene prima ballerina nel 1966 ed étoile nel 1972. LILIANA COSI Allieva della scuola di ballo del teatro La Scala, si diploma nella sua città nel 1958 e grazie ad una borsa di studio si trasferisce in Russia dove perfezionerà la sua arte. Debutterà con Il lago dei cigni ottenendo ottime recensioni. Ha interpretato i ruoli più impegnativi della letteratura della danza classica. ELEONORA ABBAGNATO A 12 anni si trasferisce a Montecarlo, dove studia nella scuola di Marika Bezobrazova. Nel 1996, appena maggiorenne, si diploma ...
Read More »L’appello di Liliana Cosi vice presidente AIDAF-AGIS: Scuole di danza italiane: un intero settore a rischio!
Le scuole di danza private in Italia rappresentano un comparto dello spettacolo dal vivo che conta circa 30.000 scuole con un indotto di circa 5 milioni di persone. La formazione dei danzatori è affidata quasi totalmente a loro. E non solo. La loro valenza educativa e sociale è ormai ampiamente provata poiché contribuiscono, in maniera sostanziale, alla promozione, allo sviluppo e alla diffusione della cultura nel nostro Paese, svolgendo un’attività di primaria importanza a livello sociale e aggregativo per i giovani e formando il pubblico del domani. La tremenda emergenza del covid-19 che ci ha travolti, immergendoci in una situazione surreale, ha imposto la loro chiusura mettendole in ginocchio e, se non si prevederanno aiuti concreti, molte saranno a rischio di chiusura.Nel decreto “Cura Italia” la categoria non è citata in alcuna misura di sostegno, sia in termini di ammortizzatori sociali che in altri ambiti economici. AIDAF, si batte da sempre per la tutela e valorizzazione della professione di insegnante di danza e della categoria delle scuole private di danza, e, attraverso l’AGIS, interagisce con il governo. In due documenti ufficiali abbiamo ottenuto che si segnalasse la grave assenza del settore all’interno del decreto Cura. (Memoria ufficiale presentata da Confcommercio ...
Read More »L’Accademia scaligera nello “Schiaccianoci” allo Strehler di Milano
Dal 14 al 22 dicembre 2017 gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala tornano come ogni anno al Teatro Strehler di Milano, per interpretare per dieci recite la fiaba natalizia per eccellenza, Lo Schiaccianoci, su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij nell’allestimento del Teatro alla Scala firmato da Roberta Guidi di Bagno, con la coreografia di Frédéric Olivieri. L’edizione proposta da Frédéric Olivieri, all’epoca dell’ideazione (2011) Direttore della Scuola, oggi Direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, rispecchia l’atmosfera fantastica e onirica del balletto originale di Lev Ivanov, che aveva debuttato al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nel 1892. Ivanov, sostituendo Marius Petipa, aveva realizzato la coreografia per i Teatri Imperiali Russi seguendo la versione edulcorata di Dumas padre del cupo racconto di Ernst Hoffmann Schiaccianoci e il re dei topi. Fra gli interpreti Olga Preobrajenska che diresse poi la Scuola di Ballo tra il 1921 e il 1925, su sollecitazione di Arturo Toscanini. In scena si alterneranno due cast con oltre cento ballerini. Nei ruoli principali debutteranno allievi fra il 6° e l’8° corso, che incanteranno il pubblico esibendosi in alcuni fra i più celebri brani del repertorio romantico russo, dal Valzer dei fiocchi di ...
Read More »Danza, canto e recitazione: intervista a Lorenza Mario
Lorenza Mario, padovana, inizia a studiare danza classica all’età di nove anni e a sedici entra a far parte della compagnia semiprofessionale “Veneto Balletto” di Padova, con la quale nell’86 vince il premio “Vignale Danza”. nel 1990, dopo aver conseguito la maturità linguistica, esordisce nella commedia “La sorpresa dell’amore” di Pierre de Marivaux con Ottavia Piccolo e Remo Girone. Percorrendo le principali tappe professionali, tra le altre, ricordiamo nei primi anni novanta l’inizio della sua carriera televisiva, con la partecipazione come ballerina in “Acqua calda” per la regia di Gino Landi e ne “Il grande gioco dell’oca” ideato e diretto da Jocelyn Hattab entrambi su Rai 2. Successivamente partecipa, come prima ballerina, a due edizioni di “Buona Domenica” su Canale 5 e a “Re per una notte” su Italia 1 e a “Fantastica italiana” su Rai 1. Nel 1996 viene scelta come prima donna dello spettacolo del Bagaglino “Rose Rosse”, su Canale 5, ruolo che mantiene anche nel 1997 nel successivo “Viva l’Italia”, e “Viva le italiane”, sempre su Canale 5. Negli stessi anni partecipa all’operetta “Al Cavallino bianco” per la regia di Filippo Crivelli e a “Orfeo all’inferno” per la regia di Vito Molinari entrambi al Teatro Massimo ...
Read More »Per capire la danza bisogna amarla: intervista a Loreta Alexandrescu
Loreta Alexandrescu diplomatasi nel 1975 in danza classica all’Accademia Nazionale di Coreografia di Cluj-Napoca (Romania), inizia da subito la carriera di ballerina professionista ballando tutto il repertorio classico e venendo nominata, nel 1977, prima ballerina al Teatro Rapsodia di Bucarest. L’anno successivo si trasferisce in Italia dove, alla carriera artistica affianca quella di insegnante di danza classica, storica e di carattere e quella per Maître de Ballet. Dal 1988 insegna danza classico-accademica, danza storica e danza di carattere presso il Dipartimento Danza dell’Accademia Teatro alla Scala (già Scuola di Ballo del Teatro alla Scala), ove è anche assistente coreografa per i balletti messi in scena dai ragazzi della Scuola di ballo stessa. Attualmente collabora mensilmente con scuole di tutta Italia tenendo corsi di formazione di tutti i livelli. Carissima Loreta, facciamo un tuffo nel passato. Da bambina cosa sognavi di fare? Partirei dal presupposto che non mi è mai piaciuto rilasciare interviste o farmi fotografare, apparire in qualche modo, forse l’educazione forse la timidezza, anche se da piccola (4/5 anni) volevo sempre che tutti mi guardassero quando ballavo. Certo però che nel secolo della comunicazione non si può più sfuggire e prima o poi bisogna anche parlare di ...
Read More »M° Marinel Stefanescu: l’arte nella verità della creazione
Marinel Stefanescu, nativo di Bucarest, viene iscritto, su indicazione di suo zio, il noto primo ballerino Gabriel Popescu, alla Scuola di ballo dell’Opera di Bucarest dove si diploma nel 1966 col massimo dei voti. Ancora allievo della scuola ricopre in teatro ruoli di solista e primo ballerino. Viene inviato a Mosca per un corso di perfezionamento al Teatro Bolshoi sotto la guida di Messerer e Iermolaiev e poi al Kirov di Leningrado con il famoso M° Pushkin. Nel 1968 riceve il primo premio e la medaglia d’oro al Concorso Internazionale di Danza a Varna a pari merito con Mihail Barishnikov, e viene nominato primo ballerino all’Opera di Bucarest. Nel 1969 riceve il premio per la miglior interpretazione al 1° Concorso Internazionale di balletto a Mosca. Accanto alla sua passione per il balletto scopre giovanissimo, la sua vocazione alla coreografia che già si esprime in creazioni personali in occasione della partecipazione ai Concorsi di balletto, con ‘a soli’ originali come quella su musica di Bach: “Ascolta le Voci”. Dal ’69 comincia la sua carriera internazionale, è ripetutamente invitato come artista-ospite protagonista di tutto il repertorio classico-romantico e moderno nei maggiori Teatri dell’Europa, dell’Unione Sovietica e dell’Asia. Da un punto di vista ...
Read More »Liliana Cosi, leggenda della danza di qualità [ESCLUSIVA]
Liliana Cosi, milanese di nascita compie i suoi studi alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano sotto la guida della direttrice Esmée Bulnes e vi si diploma nel 1958 quale miglior allieva, ricevendo un premio dal Sovrintendente Antonio Ghiringhelli per le mani di Wally Toscanini. Viene subito assunta nel corpo di ballo della Scala con contratto a tempo indeterminato e partecipa a tutti gli spettacoli d’opera e balletto. Nel 1963 si aprono i primi scambi culturali tra il Teatro Bolscioi di Mosca e il Teatro alla Scala di Milano e viene inviata, in qualità di capogruppo, per un corso di perfezionamento e lì studia con Vera Petrovna Vasilieva, moglie del coreografo Galizovski. Di ritorno in Italia decide di frequentare un periodo di studi a Parigi agli Studi Vaquer del maestro Fianchetti. A Mosca torna nel 1965, nel ’66 e nel ‘67 dove studia con i maggiori maestri di quel tempo: Tikhomirnova, Messerer, Simionova, Ulanova, Jordan, Gherdt. Nel 1965 debutta al Palazzo dei Congressi del Cremlino come protagonista nel “Lago dei Cigni” con Boris Khokhlov. Di ritorno alla Scala è promossa Solista e le affidano il “Lago dei Cigni” con Paolo Bortoluzzi e “Cenerentola” di Prokofiev-Rodriguez con ...
Read More »Intervista Dorian Grori, co-responsabile del “Nuovo Balletto Classico” [ESCLUSIVA]
Dorian Grori è nato in Albania e si è diplomato presso l’Accademia di Danza di Tirana. Ha lavorato all’Opera di Tirana ricoprendo ruoli da Solista. In seguito, nel 2001, si trasferisce in Italia ed entra a far parte dell’Associazione Balletto Classico di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu, esibendosi in qualità di primo ballerino e partecipando a tutto il repertorio e alle nuove creazioni coreografiche classiche e neoclassiche della Compagnia e a tutte le tournée all’estero. In qualità di docente ha insegnato danza classica ai primi corsi presso l’Accademia del balletto di Tirana e attualmente svolge l’attività di maestro in Italia. (LEGGI ANCHE: LA COMPAGNIA E LA SCUOLA COSI.STEFANESCU NON CHIUDE, GRAZIE A 4 GIOVANI DANZATORI) Gentile Dorian, innanzitutto le mie personali felicitazioni per la staffetta, che ha permesso il salvataggio della storica Compagnia e Scuola “Cosi-Stefanescu”, da parte tua insieme all’insegnante Nicoletta Stefanescu e ad altri due primi ballerini, Elena Casolari e Rezart Stafa. Come siete arrivati a questa lieta conclusione? Giunti in un momento di crisi economica nella nostra realtà, come del resto nell’arte in generale, si è arrivati ad una svolta, che ha portato Liliana Cosi e Marinel Stefanescu alla decisione di chiudere. Quindi mossi dal ...
Read More »La Compagnia e la Scuola Cosi-Stefanescu non chiude, grazie a 4 giovani danzatori [ESCLUSIVA]
I noti ballerini Liliana Cosi e Marinel Stefanescu che fin dalla fine degli anni ’70 hanno fondato a Reggio Emilia, in una bellissima sede, la Compagnia Balletto Classico e una Scuola di Balletto a livello professionale, dopo le vicende che li hanno portati alla ribalta della cronaca con titoli abbastanza allarmanti, hanno finalmente trovato i loro continuatori. Si tratta di quattro giovani cresciuti alla loro Scuola che stanno dando vita ad un nuovo organismo per continuare e così raccogliere l’eredità artistica dei loro maestri. Tre primi ballerini e un’insegnante, la figlia minore di Marinel Stefanescu, Nicoletta Stefanescu già diplomata alla Scuola di Balletto nel 2007. Anche altri due primi ballerini, Elena Casolari e Rezart Stafa si sono diplomati nel 2003 alla stessa Scuola (la Casolari tra l’altro è stata diretta allieva della signora Cosi quando ancora insegnava regolarmente alla Scuola) mentre un altro primo ballerino, Dorian Grori è arrivato direttamente in Compagnia nell’anno 2000. La Cosi e Stefanescu sono felici, perché si rivedono in questi giovani che hanno l’età che avevano loro stessi quando hanno iniziato l’avventura a Reggio Emilia e nel mondo. Su espressa richiesta dei quattro ballerini, resteranno come direttori artistici di tutto il complesso sia della ...
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