La stagione 2025/2026 del CCN – Ballet de Lorraine non è semplicemente un cartellone di spettacoli. È una dichiarazione d’intenti. È la prima vera stagione firmata da Maud Le Pladec, nuova direttrice artistica, ed è anche un gesto preciso: guardare indietro per capire dove andare. Nancy, cuore della regione Grand Est, diventa così il centro di un movimento coreografico che mescola passato e futuro, architettura storica e tensione contemporanea, disciplina tecnica e urgenza creativa. In questa stagione, la danza non si limita a mostrarsi: si interroga, si riscrive, si moltiplica. Il punto di partenza è chiaro: il repertorio. Maud Le Pladec non lo mette da parte, anzi. Lo usa come leva per scardinare il già noto e spingere oltre. Così, The Fugue di Twyla Tharp ritorna sul palco come un ponte tra generazioni di corpi danzanti. Non nostalgia, ma memoria viva. In parallelo, nuove creazioni prendono forma con la stessa intensità. Le Pladec porta in scena una rivisitazione del suo Works ispirato alla Settima Sinfonia di Beethoven. Non un semplice dialogo con la musica, ma una frizione: il corpo che contraddice il suono, che lo sfida, che lo abita. Questa stagione ha un cuore pulsante, fatto di temi che ritornano come ...
Read More »
Giornale della Danza La prima testata giornalistica online in Italia di settore