Molteplici personalità del mondo culturale e dello spettacolo, figure internazionali della danza, gente comune, istituzioni, fondazioni, enti lirici, compagnie di danza, tra cui “Ballet Nice Méditerranée”, “Teatro alla Scala”, “Opéra National de Paris”, “Les Ballets de Monte-Carlo”, “Fondation Maurice Béjart” e “Béjart Ballet Lausanne”, hanno ricordato in questi giorni la straordinaria levatura artistica di Éric Vu-An scomparso prematuramente l’8 giugno 2024. Era nato il 3 gennaio 1964 a Parigi con origini vietnamite da parte del padre adottivo (quello naturale era di Guadalupa). Da sempre aveva voluto danzare, era il suo desiderio più grande. Infatti a soli cinque anni entra nello Studio di Rue de Tournon a Parigi e prende la sua prima lezione di classica da Madame Edith George (maestra di danza di origini italiane, il cui vero nome era Adèle Marie Romana Lazzarotto che fu in precedenza ballerina, cantante e attrice anche nel celebre film musicale “Folies-Bergère” diretto da Henri Decoin con Eddie Constantine e Zizi Jeanmaire). Nel 1974 Éric Vu-An prende parte al Concorso per l’ammissione alla “Ecole de Danse de l’Opéra National de Paris” sostenendo l’audizione da solo senza accompagnamento di un insegnante, convinto che l’arte di Tersicore fosse la sua unica e insostituibile guida. La Scuola ...
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Alessandra Ferri, “Giulietta è il sole! Sorgi, o bell’astro”
Romeo (analizzando le parole usate nel titolo di questo articolo) paragona Giulietta al sole che sorge, mentre si affaccia alla finestra… In omaggio ai sessant’anni di Alessandra Ferri, prima ballerina assoluta, una delle più acclamate interpreti di danza classica e di questo ruolo shakesperiano, Rai Cultura ha proposto la registrazione dal Teatro alla Scala di “Romeo e Giulietta” nell’allestimento del 2000 con la coreografia in tre atti di Kenneth MacMillan. Al fianco della Ferri, Angel Corella e il Corpo di Ballo scaligero con la partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, e la direzione d’Orchestra di David Garforth (che ha dimostrato una solida conoscenza del linguaggio musicale di Prokof’ev), le maestose scene di Ezio Frigerio che dilatano il fascino dello spettacolo, i preziosi e sontuosi costumi di Franca Squarciapino. Nel cast gli ottimi scaligeri Michele Villanova (Mercuzio), Gianni Ghisleni (Tebaldo), Alessandro Grillo (Benvolio), Bryan Hewison (Paride), Matteo Buongiorno (Lord Capuleti), Bruna Radice (Lady Capuleti), Danilo Tapiletti (Duca), Flavia Vallone (Rosalinda), Laura Costa (Nutrice), Sergio Sanvito (Frate Lorenzo), Maurizio Licitra (solista Mandolino), Sabrina Brazzo (prima zingara), Beatrice Carbone (seconda zingara), Raffaella Benaglia (terza zingara), Maurizio Tamellini (Lord Montecchi), Roberta Voltolina (Lady Montecchi), Piera Pedretti (una dama), Camillo ...
Read More »“Mi nutro di danza”: intervista a Vito Conversano
Vito Conversano è nato a Napoli. Dall’anno 2003 ha frequentato i corsi della Scuola di ballo del Teatro San Carlo di Napoli sotto la direzione della Signora Anna Razzi e vanta un numero tale di esperienze nazionali e internazionali. Dopo la Scuola entra a far parte del Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo diventando, in breve tempo, Solista con la direzione del M° Luciano Cannito. Nel 2010 si classifica secondo nella trasmissione televisiva “Amici di Maria De Filippi”. Nel 2011 per una stagione diventa membro dell’“English National Ballet” di Londra. Nel 2012 diventa ballerino Solista al Teatro Maggio Musicale Fiorentino sotto la direzione di Francesco Ventriglia dove viene inserito in produzioni di prestigio danzando al fianco di celebri ballerine. Nel 2013 viene invitato dal “Moscow Ballet” per una tournée in più di sessanta città in Usa e Canada ballando come primo ballerino nel ruolo del Principe nello “Schiaccianoci”. Nello stesso anno entra a far parte del “Balletto del Sud” a Lecce sotto la direzione di Fredy Franzutti ballando al fianco della divina Carla Fracci. Nel 2014 si aggiudica la nomina a Primo Ballerino Solista presso l’“Israel Ballet” a Tel Aviv ed in seguito si è trasferito presso “Ness ...
Read More »5 – The Show… un percorso sensoriale in movimento
5 – The Show di e con Romina Contiero sarà per gli spettatori un vero e proprio viaggio sensoriale. Si passerà dal gusto come carattere, forza ed espressione dell’agrodolce della vita, all’olfatto rappresentato da profumi di casa, di affetto e di rivoluzione, dall’udito attraverso la lingua dei segni e ascoltando il ritmo del proprio cuore, al tatto come amore, desiderio e contatto, dalla vista come visione del futuro, bellezza e speranza, ad un sesto senso bianco ed impalpabile, in cui si racconterà in Danza ciò che per Noi è la Vita. Il pubblico, rimanendo comodamente seduto, sarà chiamato a partecipare attivamente allo spettacolo utilizzando i “5 sensi” nello stesso momento in cui i ballerini li interpreteranno in scena, accompagnato da una voce narrante che lo condurrà durante tutto il viaggio. Lavorare sui “5 sensi” ha aiutato la Compagnia a comprendere l’enorme importanza che essi hanno nella nostra vita e a riflettere sulle enormi potenzialità umane che emergono in assenza, mancanza o perdita di uno di essi. Lo spettacolo è infatti un invito concreto ad elevare all’ennesima potenza determinati sensi per sopperire alla debolezza o mancanza di altri, a vivere ogni attimo della vita senza sprecarne neanche un istante, ad amare ...
Read More »Salerno danza con U.L. Crew Dance Project III edizione
La città di Salerno nelle giornate del 25,26, 27 e 28 ottobre ospiterà la terza edizione di U.L. Crew Dance Project presso il Centro Sociale. La direzione artistica dell’evento è curata da Anita Iervolino mentre tra i responsabili del settore hip hop ci saranno Mario Bobo e Gaetano Porto. L’evento vivrà due momenti differenti: gli stage, tenuti da importanti insegnanti del panorama della danza italiana ed internazionale, ed un concorso al termine del quale verranno decretati dei vincitori selezionati da una giuria presieduta da Sara Zuccari, giornalista e critico di danza, direttore del giornaledelladanza.com. Tra i docenti delle varie discipline ci saranno: Stefano Forti (modern jazz), Ricky Bonavita (danza contemporanea), Michele Villanova (danza classica), Marina Quassia (danza classica), Macia Del Prete (danza contemporanea), Lisa Lanzaro (danza gioco), Gilda Palladino (danza classica), Ferdinando Arenella (modern jazz), Fabrizio Esposito (passo a due classico), Alex Atzewi (danza contemporanea), Alessandra Calore (sbarra a terra). Per le danze urbane ci saranno invece Alessandro Papa, Enrico De Marco, Gaetano Porto, Giovanni Mauriello, Karim Belharch, Ilaria Di Iorio, Mario Acanfora, Mario Bobo, Max Sabato, Teresa Autuori, Michele Cuomo. Si potranno inoltre seguire lezioni di flamenco tenute dalla maestra Lorena Coppola, di danze orientali con Sandy D’Alì, di tango argentino con Natalia e Carlos Ochoa e di danze caraibiche con Maurizio Russo. ...
Read More »Dal 26 al 29 agosto la nuova edizione di Iseo Dance Festival
Nel magico contesto della città di Iseo si svolgerà la nuova edizione di Iseo Dance Festival, quattro giorni, dal 26 al 29 agosto, interamente dedicati allo studio della danza con maestri di fama internazionale. Tre saranno i livelli dei corsi di studio suddivisi in Pre Intermedio, Pre Avanzato ed Avanzato all’interno dei quali sarà possibile studiare tecnica classica accademica, punte e repertorio, danza moderna. Durante lo stage sarà possibile ammirare i ballerini del Teatro alla Scala che si esibiranno in uno spettacolo gratuito e nella giornata di domenica 28 si terrà una master class gratuita, riservata agli iscritti allo stage, tenuta dal maestro Michele Villanova primo ballerino e maitre de ballet del Teatro alla Scala. Chi volesse partecipare allo stage potrà studiare con Patrick Armand, primo ballerino del London Festival Ballet, maitre de ballet del San Francisco Ballet e maestro ospite al Prix de Lausanne, insieme a lui ci sarà anche la prima ballerina ed insegnante della Scuola di ballo del Teatro alla Scala Vera Karpenko. Per la danza moderna le lezioni saranno tenute da Brian Bullard coreografo di molte trasmissioni televisive divenuto famoso in italia negli anni ’80 quando ballava in coppia col maestro della trasmissione Amici, Garrison. A ...
Read More »Michele Villanova: “Dal punto di vista professionale mi dissocio completamente da come gli insegnanti gestiscono la danza ad Amici”
Michele Villanova, primo ballerino del Teatro alla Scala di Milano, si diploma con il massimo dei voti alla scuola del Teatro Bolshoi. Lavora come Maitre de Ballet e Professeur presso il Teatro alla Scala e come ospite al Teatro San Carlo di Napoli. Maestro Villanova, cosa pensa dell’edizione di quest’anno di Amici di Maria De Filippi? Quest’anno per quanto riguarda la danza c’è una situazione più congrua e lo dimostra anche il fatto che ci sono ben quattro ballerini che potrebbero arrivare in finale, tutti tra l’altro proveniente da scuole di ballo molto importanti. Devo riconoscere il merito alla trasmissione per la divulgazione che sta offrendo della danza, certe volte però si rischia di divulgare sia in modo positivo che in modo negativo e quindi aggiungo che dal punto di vista professionale mi dissocio completamente sul modo in cui viene gestito il settore classico, devo dire che provo a volte anche un certo imbarazzo. Un giudizio allora su quello che è il suo settore, la danza classica Il problema che riscontro anche quest’anno è lo stesso che avevo già denunciato la scorsa edizione, il ricopiare le variazioni da youtube, ovvero insegnare ai ballerini ad eseguire quello che vedono in un ...
Read More »Incontro con Michele Villanova e Grazia Striano
Michele, vorrei partire da questa tua esperienza con Grazia, il vostro percorso insieme finora… L’esperienza con Grazia è stata quasi indotta dal destino, perché io sono approdato ad Amici e mi è stato chiesto di valutare tra lei e Borana. Io ho detto quello che pensavo, nel senso che, senza sminuire nessuno, sicuramente Grazia ha un margine di lavoro molto ampio. È una ragazza che si è dimostrata subito intelligente, ha una base di lavoro di un certo tipo e lavorare con lei mi ha stimolato molto. Poi c’è stata un’intesa corretta, giusta, lei si è comportata veramente bene, era come se pendesse dalle mie labbra, quindi ha svolto bene il ruolo da allieva e mi ha dato soddisfazione, non perché fosse costretta a farlo, ma perché ci ha creduto ed ha costruito un percorso all’interno di Amici non facile, perché è senza dubbio una trasmissione valida, ma non idonea al miglioramento a 360 gradi di un ballerino classico, è molto difficile, però ci siamo riusciti e dunque è anche merito dell’intelligenza del programma alla fine. Grazia, per te che, quando hai iniziato Amici, avevi una formazione accademica presso il Teatro San Carlo di Napoli ed avevi appena ricevuto il ...
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