MicroDanze è un ambizioso progetto di performance “danzate” in scena sabato 4 novembre. Ideato da Gigi Cristoforetti, nasce da un invito ad arricchire un’esposizione dedicata alle rappresentazioni della danza nell’arte, sviluppandosi attorno all’esplorazione di differenti modalità di fruizione della performance di danza. Pezzi brevi (sei-otto minuti, da danzare in uno spazio minuscolo), ai quali è possibile assistere in successione come se si stesse visitando un museo. Un progetto che sfugge alla dinamica di palcoscenico, alla distanza che separa lo spettatore dall’interprete, creando un continuum tra chi guarda e chi è guardato sollecitando un’esperienza emotiva ed estetica tanto varia quanto originale. ACTIVE MOTIVATION Coreografia ELENA KEKKOU Ogni esistenza è unica. L’esistenza umana è una linea infinita che, avanzando, si interseca con altre linee creando un’interazione. Inizia da sola e finisce da sola. L’essenza, tuttavia, si trova nello stato intermedio. Il movimento contiene un codice che sblocca l’essenza dell’esistenza e la delimita. La scelta della posizione è ciò che definisce il percorso. EPPUR SI MUOVE Coreografia Francesca Lattuada In Eppur si muove, avvolti nei raffinati e impalpabili costumi di Bruno Fatalot, due danzatori si muovono solennemente su un barile-piedistallo, trascinati dalla nota dolente e misteriosa dell’Allegretto di Beethoven. La loro danza affascina e seduce, imponente come ...
Read More »Tag Archives: Microdanze
Castel Sant’Angelo, l’Aterballetto a Roma con MicroDanze
Fondazione Danza Aterballetto grazie alla collaborazione con il Polo Museale del Lazio, Castel Sant’Angelo a Roma è la scenografia unica per 9 delle nostre MicroDanze. Venerdì 1 e sabato 2 luglio. Fabio Cherstich cura l’allestimento del percorso espositivo danzato per le sale e i bastioni di uno dei luoghi simbolo della città e dell’arte italiana. MicroDanze è un ambizioso progetto di performance “danzate”. Ideato da Gigi Cristoforetti, il progetto scaturisce da un invito di Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia di arricchire un’esposizione dedicata alle rappresentazioni della danza nell’arte sviluppandosi attorno all’esplorazione di differenti modalità di fruizione della performance di danza. Dodici coreografi – nazionali e internazionali – hanno concepito pezzi brevi (sei-otto minuti, da danzare in uno spazio minuscolo), ai quali è possibile assistere in successione come se si stesse visitando un museo. Un progetto che sfugge alla dinamica di palcoscenico, alla distanza che separa lo spettatore dall’interprete, creando un continuum tra chi guarda e chi è guardato sollecitando un’esperienza emotiva ed estetica tanto varia quanto originale. Sara Zuccari
Read More »