Nel cuore pulsante di Tokyo, tra i grattacieli e i riflessi notturni di Shibuya, il palcoscenico del New National Theatre si prepara a raccontare nuove storie. La stagione 2025/2026 del National Ballet of Japan sotto la guida della direttrice artistica Miyako Yoshida, affianca la solidità del repertorio classico alla vitalità di creazioni nuove, mettendo in gioco talenti, visioni e sfide mai affrontate prima. Ritroviamo i titoli che fanno battere il cuore di ogni appassionato: Cenerentola, Raymonda, Il Lago dei Cigni, Manon. Ma quest’anno il classico non è solo riproposto: è ripensato. Una delle sorprese più attese è la nuova produzione di The Nutcracker firmata da Will Tuckett. In un Giappone che fonde il Natale occidentale con le luci di Tokyo, il coreografo britannico reinterpreta lo Schiaccianoci come un sogno lucido tra infanzia, inquietudine e meraviglia. Un classico, sì, ma con venature teatrali, una narrazione più sottile e un’estetica che promette di stupire. Arriva per la prima volta in Giappone Robot, l’amour éternel, creazione di Kaori Ito, coreografa e performer che attraversa i confini tra danza, teatro e tecnologia. Una storia che parla d’amore nell’era dell’intelligenza artificiale – o forse della solitudine, dentro e fuori gli algoritmi. E poi ci sono ...
Read More »
Giornale della Danza La prima testata giornalistica online in Italia di settore