In Clown Time la compagnia Abbondanza/Bertoni si misura con il teatro musicale e affronta, assieme al musicista Marco Dalpane, ai solisti dell’Orchestra Haydn e al duo elettronico OoopopoiooO (Vincenzo Vasi e Valeria Sturba), una elaborazione della partitura originale della Sinfonia da Camera 1, Opera 9 di Arnold Schönberg. Progetto, drammaturgia, coreografia scene e costumi sono di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, mentre le maschere sono realizzate da Nadezhda Simenova. La scena vedrà comparire e scomparire un’orchestra, tre personaggi e le loro voci fuori campo, un duo di caleidoscopici musicisti, traghettatori contemporanei tra queste effimere apparizioni. Un apparato illustrato nel dettaglio dallo stesso Michele Abbondanza: «Tre esseri antropomorfi vagano in un claustrofobico locale tra registrazioni di dialoghi surreali, applausi e risate finte in un’atmosfera immobile ispirata al modello della sit-com televisiva. Una situazione senza tempo. Infatti il pensiero musicale di Arnold Schönberg, oltre a mettere in discussione l’idea di armonia, cambiò anche la concezione del tempo, dimensione privilegiata della musica ma anche alla base della riflessione nel mondo del cinema e del teatro. Nessuno come il regista David Lynch – prosegue Abbondanza – ha pensato il cinema come un viaggio in un tempo espanso, polverizzato e incendiato da improvvisi lampi, certamente sganciato ...
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Una sinestesia danzata e musicale: Henri Oguike Dance Company+Orchestra Haydn
Martedi 19 marzo ore 20.00 in prima nazionale presso la sala grande del Teatro comunale di Bolzano Henri Oguike Dance Company accompagnata dall’Orchestra Haydn propone un dittico in cui la ridondanza musicale settecentesca sposa geometrie tipicamente contemporanee: White Space e V4: The Seasons. Ispirato dalla musica barocca delle quattro stagioni di Antonio Vivaldi e Domenico Scarlatti, eseguita dal vivo dall’Orchestra Haydn diretta da Marco Mandolini, Oguike è fautore di un linguaggio astratto e contagioso creato sull’affinità tra movimento e partitura musicale. La sua danza esula dal convenzionale per inoltrarsi in un territorio di inesplorate sinestesie, coreografie in cui la musica sacra conferisce spessore e un tocco di eleganza alla sua danza. Di White Space, il brano su musica di Domenico Scarlatti, il Daily Telegraph ha scritto: “si ha la netta sensazione che lo stesso Scarlatti sarebbe stato entusiasta nel vedere la sua musica applicata ad uno stile così non convenzionale”. Tra le stelle del panorama inglese, vincitore a più riprese del prestigioso Critics’ Circle National Award, Henri Oguike danzatore gallese di origini nigeriane, nel 1999 fonda la Henri Oguike Dance Company, cuore pulsante dell’avanguardia British, la compagnia si è esibita in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Cina e in ...
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