Comunemente tradotto nella nostra lingua con “Il pomeriggio di un fauno” nasce dall’idea di Vaclav Fomič Nijinsky (con l’aiuto di sua sorella Bronislava Nijinska) a beneficio dei “Ballets Russes” di Sergej Diaghilev, con interprete lo stesso Nijinsky nel ruolo del fauno e Lydia Nelidova nel ruolo della Ninfa principale con le ninfe Leokadia Klementowicz, Henryka Majcherska, Kazimiera Kopycinska, Lubov Tchernicheva, Helena Staszko e Bronislava Nijinska. Andato in scena al Théâtre du Chatelet di Parigi nel maggio 1912 su partitura musicale di Claude Debussy (Prélude à l’après-midi d’un faune) con la direzione d’orchestra di Pierre Monteux, e le scenografie a cura di Léon Bakst, il quale riuscì a riprodurre quell’idea di simbolismo e modernità. Per il balletto Nijinsky prese spunto dalla poesia di Stéphane Mallarmé che racconta le esperienze sensuali ed erotiche di un fauno (metà uomo e metà animale) come fosse un sogno in una visione mitologica. Infatti Nijinsky si lasciò influenzare dai bassorilievi della Grecia arcaica con figurazioni frontali o di profilo segnatamente spigolose ed angolari, con l’aggiunta mimica di un amplesso sessuale. Il balletto di dodici minuti richiese una novantina di prove perché i movimenti erano del tutto innaturali ed inusuali per le estetiche della danza applicate fino a ...
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In mostra la creatività delle artiste sui Ballets Russes
Il “McNay Art Museum” a San Antonio (Texas) si rivolge alla sua prestigiosa “Collezione Tobin di arti teatrali” per ricontestualizzare una compagnia di balletto dell’inizio del XX secolo in “Women Artists of the Ballets Russes: Designing the Legacy”, in mostra dal 10 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025. Costumi originali, scenografie e fotografie d’archivio raccontano la storia della celebre compagnia di danza e puntano i riflettori sui contributi creativi e sull’eredità spesso trascurati delle artiste Natalia Gončarova, Sonia Delaunay e Alexandra Exter e della ballerina e coreografa Bronislava Nijinska. Il McNay abbina le sue collezioni a costumi, disegni e oggetti prestati da altre istituzioni, offrendo una visione più approfondita sulle artiste che li hanno creati. La mostra riunisce inoltre, per la prima volta in quasi un secolo, diversi progetti con i costumi e le scenografie realizzati. Gončarova accettò l’invito di Serge Diaghilev, fondatore dei “Ballets Russes”, a disegnare scene e costumi per l’opera-balletto del 1914 “Le Coq d’Or”. Gončarova, nota per i suoi disegni vivaci e floreali, ha combinato elementi dell’arte popolare russa e della pittura contemporanea con il suo senso dell’umorismo per creare disegni vivaci che hanno consolidato il suo rapporto artistico con il balletto negli anni ’50. La ...
Read More »“Picasso et la Danse” nella serata “Toiles Étoiles”
Visto il successo di “Toiles Étoiles” nel febbraio 2022, l’Opéra National du Capitole ha voluto riproporre il medesimo programma per cinque rappresentazioni, all’Halle aux grains di Tolosa, dal 12 al 16 giugno. Costruito attorno a tre sipari di boccascena disegnati da Pablo Picasso per tre balletti: “Tablao (Cuadro flamenco)” (1921), “Le Train bleu” (1924) e “L’Après-midi d’un faune” (1965). L’idea è stata quella di commissionare a tre coreografi contemporanei di riappropriarsi di quei dipinti per rimetterli in gioco. È così che i ballerini e coreografi hip-hop Honji Wang e Sébastien Ramirez si sono calati nel dipinto del Fauno; Cayetano Soto, coreografo neoclassico contemporaneo, quello del “Train bleu” e Antonio Najarro (uno dei più famosi rappresentanti della danza stilizzata spagnola) quella del flamenco di “Cuadro”.“L’Après-midi d’un faune” di Honji Wang e Sébastien Ramirez I due coreografi Honji Wang e Sébastien Ramirez con la partitura musicale di Claude Debussy (più altri brani aggiuntivi) hanno scelto di lavorare sul Fauno: il motivo e i colori del sipario di Picasso si prestano idealmente alla riproduzione su velo. La leggerezza di un simile tessuto ha dato immediatamente lo spunto a Sébastien Ramirez, specializzato nel lavoro aereo e nell’uso di manovre coreografiche, che lo fa manipolare ...
Read More »Il Ballet Preljocaj presenta un omaggio ai Balletti Russi
All’Opéra Royal di Versailles è di scena dal 28 marzo al 5 aprile lo spettacolo di danza suddiviso in tre parti dal titolo “Tryptique” a cura di Angelin Preljocaj. Un grande tributo del “Ballet Preljocaj” all’opera innovativa e storica dei “Ballets Russes” di Diaghilev per tutti gli amanti della disciplina contemporanea e per ricordare ilsuccesso della leggendaria compagnia: una straordinaria avventura durata solo otto stagioni e tre estati. Dal 1911 al 1914, Serge Diaghilev trasformò la sua visione in realtà collaborando con artisti del calibro di Léon Bakst, Igor Stravinsky, Vaclav Nijinsky, Léonide Massine, Serge Lifar, George Balanchine, Alexandre Benois, Claude Debussy e Pablo Picasso per creare un vulcanico scoppio di creatività che non era mai stata vista prima nel mondo dell’arte. Grazie ai “Ballets Russes” e ai suoi iconici danzatori, tra cuiAnna Pavlova, Matil’da Kšesinskaja, Michel Fokine, Tamara Karsavina, Aleksandra Danilova, Ida Rubinstein, Alicia Markova, Ruth Page, è stata scritta la pagina più gloriosa della storia del balletto. Un viaggio che continua a influenzare e ad ispirare ancora oggi l’arte, il teatro, il balletto e la moda. Il primo pezzo in programma “Annonciation” ha debuttato nel 1995 per due danzatori, si distingue per finezza ed eleganza stilistica, con le musiche di Stéphane Roy e Antonio Vivaldi ...
Read More »Martha Graham Dance Company presenta un trittico tra passato e novità
Mentre la celeberrima compagnia diretta da Janet Eilber si avvicina al suo centenario, continua ad esemplificare il linguaggio di danza senza tempo e unico della sua fondatrice, uno stile che ha influenzato generazioni di artisti e continua ad affascinare il pubblico di tutto il mondo. Martha Graham è riconosciuta come una forza artistica primordiale del XX secolo, insieme a Pablo Picasso, Virginia Woolf, Igor Stravinsky e Frank Lloyd Wright. La Graham ha ampliato radicalmente il vocabolario della danza, radicandolo in idee sociali, psicologiche e di genere, alterando per sempre la portata della forma d’arte. Le performance, in scena Sabato 17 febbraio e Domenica 18 febbraio al “Power Center” di Ann Arbor (Michigan), includono un nuovo lavoro intitolato “We The People” coreografato da Jamar Roberts(artista residente dell’Alvin Ailey American Dance Theatre), e musicato da Rhiannon Giddens. Creato e presentato in anteprima nel 2024 fa riferimento e riverbera la storia americana. La sua ineditapartitura arrangiata da Gabe Witcher propone il suono tradizionale della musica folk americana, mentre le coreografie risultano allo stesso tempo un lamento e una protesta per l’America in tempi inquietanti. Il programma della serata prosegue con il classico “Rodeo” del 1942 di Agnes de Mille; la sua colonna sonora ...
Read More »Giornata Internazionale della Danza: le arti unite contro la guerra
Il Ballet Nacional de España e la Compañía Nacional de Danza si uniscono per commemorare il 29 aprile 2022, la Giornata Internazionale della Danza, con una performance in streaming davanti alla celebre Guernica di Pablo Picasso. L’Instituto Nacional de las Artes Escénicas y de la Música, in collaborazione con il Museo Reina Sofía, promuove questa iniziativa per inviare un messaggio di condanna delle atrocità della guerra simboleggiate da Guernica (1937). La sala 206 dell’Edificio Sabatini non era mai stata aperta prima d’ora per ospitare una performance coreografica di questa natura che, per la prima volta, riunisce le compagnie di danza nazionali in una proposta artistica comune di fronte a quest’opera universale. Il programma sarà trasmesso a partire dalle 10:00 di venerdì 29 aprile 2022 e rimarrà sulle reti sociali delle istituzioni che collaborano. Il programma si aprirà con la prima mondiale del pezzo Sombras, coreografato appositamente per questo anniversario dall’assistente direttore artistico del BNE, Miguel Ángel Corbacho, basato sulla composizione Racheo di Raúl Domínguez. Seguiranno le coreografie Fear and Loss di Ricardo Amarante, eseguite dai ballerini del CND sui temi Ne me Quitte pas, di Jacques Brel, e Mon Dieu, di Charles Dumont, entrambe con arrangiamenti musicali di Nataliya Chepurenko. ...
Read More »“Pinturas”, un omaggio a Picasso della Compagnia FlamenQueVive
Al Teatro Sloveno di Trieste il 27 marzo, andrà in scena lo spettacolo Pinturas della compagnia FlamenQueVive. Compagnia di musica e danza, di formazione italo – spagnola, composta da musicisti e danzatori che, dopo aver approfondito lo studio del flamenco in varie ed importanti accademie spagnole, decidono di collaborare allo scopo di far conoscere quella cultura così misteriosa, profonda e ricca di magia che è il flamenco. Nata nel 2000 e diretta da Gianna Raccagni, è considerata attualmente la migliore formazione flamenca italo- spagnola e continua a raccoglie successi nei migliori teatri e festival italiani. La coreografa trova ispirazione in Yerbabuena, Carrasco, Molina, Mercedes Ruiz e tanti altri perché, come lei stessa afferma in realtà il flamenco è molto imitazione e guardare è importante quanto studiare. Pinturas è quindi uno spettacolo di musica e danza flamenca che s’ispira alle opere del grande pittore Pablo Picasso. Intrecciare la passione della danza e della musica con l’opera del grande artista nasce dall’intuizione di unire due mondi generati da una radice comune: l’origine andalusa. Lo spettacolo infatti ripercorre, tramite effetti, luci e colori, che interagiscono con danzatori e musicisti, le tappe della vita di Picasso, la visione del mondo, le passioni e la ...
Read More »Giorgio Albertazzi e la Martha Graham Dance Company insieme per lo spettacolo “Cercando Picasso”
Quetsa sera al Teatro Quirino – Vittorio Gassman a Roma va in scena “Cercando Picasso con Giorgio Albertazzi e la Martha Graham Dance Company per la regia di Antonio Calenda . Protagonista dello spettacolo sarà un attore che non ha bisogno di presentazioni, il grande Giorgio Albertazzi, per l’occasione attorniato dalle danzatrici della Martha Graham Dance Company, formazione di eccellenza assoluta nel panorama della danza moderna internazionale che per l’occasione – è non è un fatto per nulla scontato nel panorama del teatro attuale – collabora con una realtà produttiva italiana. «Affrontare Picasso – anticipa il regista – significa rispondere alla sua fantasmagoria, dare voce alla sua irruente visionarietà. Perciò sarà necessario discostarsi dagli stilemi del naturalismo per ricreare invece le tensioni dell’irripetibile atmosfera culturale che circondava Picasso, per ricercare nel mondo delle sue motivazioni interiori attraverso la figurazione evocativa e coreografica, attraverso le sue stesse parole ed i pensieri che riverberano potenti da passi tratti dai suoi scritti, dai suoi poemi, dai testi teatrali». Un sipario cela la prima immagine di Cercando Picasso e – fin da prima che lo spettacolo abbia inizio – pone idealmente in comunicazione danza e pittura: si tratta infatti della riproduzione di un fondale ...
Read More »Pinturas: l’omaggio del flamenco a Pablo Picasso
La struggente tristezza della danza andalusa famosa in tutto il mondo incontra l’audacia e la visionarietà dei quadri di Pablo Picasso in Pinturas, lo spettacolo che la compagnia FlamenQueVive presenterà sabato 19 febbraio presso il Teatro Moderno di Savignano sul Rubicone. La compagnia raccoglie musicisti e danzatori, per metà spagnoli e per metà italiani, che, dopo aver approfondito lo studio del flamenco nelle più importanti accademie spagnole, decidono nel 2000 di intraprendere un percorso che possa diffondere nel mondo la storia e la passione che stanno dietro l’arte del flamenco. Con la direzione artistica di Gianna Raccagni il gruppo continua a raccogliere successi nei migliori teatri e a presenziare nelle più importanti rassegne. In Pinturas l’accostamento tra uno dei personaggi più incisivi della cultura del Novecento quale è stato Pablo Picasso e le danze e le musiche della più tipica tradizione flamenca può sembrare ai più un interessante tentativo di unire due mondi diversi, lontani. Ma i più accorti sanno del coinvolgimento del pittore in spettacoli teatrali: era stato lui a realizzare per Léonide Massine scene e costumi storici, di cui sono tuttora usati quelli del 1919 per il Cappello a tre punte di De Falla. Si tratta quindi di ...
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