La danza coinvolge alcune delle più ricche abilità di movimento che un essere umano possa raggiungere. I ballerini devono combinare prestazioni atletiche con l’espressività e l’estetica richieste dalla danza. Raggiungere un tale livello di competenza necessita di esercizio, allenamento e forza mentale. L’apprendimento e il perfezionamento di un’abilità motoria infatti si basano sulla pratica. In particolare, l’acquisizione di abilità fisico-artistiche come quelle coreutiche implica uno sforzo prolungato per migliorare la prestazione. Durante il processo di apprendimento, i ballerini ricorrono a varie tecniche che permettono di familiarizzare con movimenti complessi: l’osservazione, la ripetizione e la simulazione mentale. L’osservazione attiva la percezione attraverso i sensi. Guardare il maestro eseguire un passo è essenziale affinché il cervello trasmetta le informazioni ricevute dagli organo di senso agli organi di movimento. In questo modo si attiva la nota e fondamentale propriocezione o cinestesia, ossia la capacità di percepire e riconoscere la posizione del corpo nello spazio indipendentemente dalla vista. Tutto ciò è fondamentale quando il danzatore si esibisce sul palco e non ha a disposizione lo specchio per controllare visivamente postura e movimento. La conoscenza anche fisica di quanto appreso diventa più profonda e il danzatore arriva a padroneggiarla . La ripetizione del gesto e ...
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La danza è la più salutare delle attività fisiche e delle arti
L’attività fisica è essenziale per mantenere una buona salute, è una vera e propria medicina che aiuta ad allungare la vita. In Gran Bretagna i medici la prescrivono ai loro pazienti come un qualsiasi altro farmaco, ma privo di controindicazioni ed effetti collaterali negativi. Quando si parla di attività sportive che impattano positivamente sulla salute, spesso si fa riferimento alla corsa, al ciclismo e in particolare al nuoto, definito lo sport ‘completo per eccellenza’, perché permette di dimagrire, drenare e preservare da problemi alla colonna vertebrale, soprattutto durante la crescita. E la danza? Mettendo a confronto la colonna vertebrale di un nuotatore con quella di un danzatore emerge immediata la differenza posturale. La postura di un ballerino è leggera, equilibrata e consapevole, il peso corporeo è perfettamente distribuito su entrambi i fianchi, i muscoli dorsali sono forti e allenati e sostengono il rachide. La danza, soprattutto quella classica, favorisce uno sviluppo armonico di tutti i muscoli del corpo, l’allungamento verso l’alto della colonna, aiutando nella prevenzione e nel miglioramento di posture ipercifotiche o iperlordotiche. Danzare inoltre aumenta la propriocezione corporea e spaziale, migliora la coordinazione e di conseguenza la fluidità con effetti positivi sul movimento in generale. La danza migliora le ...
Read More »La propriocezione: il sesto senso del ballerino
I ballerini sanno perfettamente come sistemare le braccia o i piedi in quinta posizione, anche a occhi chiusi. Sanno come muoversi armoniosamente e precisamente durante un ensemble senza urtare o scontrarsi con gli altri ballerini. Questo innata consapevolezza del corpo e del movimento nello spazio è comunemente chiamata propriocezione, e indica la percezione fisica del corpo in movimento. Se i ballerini non la possedessero, dovrebbero rimanere costantemente all’erta, con serie limitazioni alla capacità espressiva ed emotiva richiesta dalla danza. La propriocezione è metaforicamente chiamata sesto senso del corpo. É più di una semplice sensazione di movimento, ma è intimamente legata alla nostra percezione del tono muscolare, dello sforzo e dell’equilibrio. Le terminazioni nervose dedicate al movimento hanno origine nei muscoli, nelle fasce muscolari, nei tendini, nei legamenti, nelle articolazioni e perfino nella pelle. Questi recettori afferenti o sensoriali percepiscono quindi l’allungamento o il posizionamento dell’arto, la velocità con cui il movimento si attua, i cambiamenti di ritmo e di direzione, e, in caso di infortunio, il dolore. L’input propriocettivo passa dai nervi sensoriali presenti nei muscoli e nelle articolazioni al midollo spinale (corno dorsale) e raggiunge le parti sottocorticali e corticali del cervello. Integrando tutte queste informazioni, essi forniscono la ...
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