Ancora quattro appuntamenti in due giorni per Salerno Danza Festival, edizione 2024 dell’evento in programma fino al 31 luglio, ideata dal CDTM – Circuito Campano della Danza, realizzata con il riconoscimento del MiC e il sostegno di Regione Campania. A Palazzo Ricci di Ascea, venerdì 26, si succedono la Compagnia udinese Arearea, 30 anni continuativi di storia nella produzione di creazioni originali di danza contemporanea, in “Fioriture” e la Compagnia vicentina Naturalis Labor in “Tempus fugit”. Prima un vaso, un uomo, una donna. Fiorire e sfiorire. Con i piedi nella terra di un piccolo giardino condiviso, i due appassiscono solitari e, a tratti, si ritrovano a danzare insieme. Coreografia e danza: Irene Ferrara, Marco Pericoli, musiche di Marin Marais. Poi un luogo non luogo, uno spazio definito in un tempo che scorre e sembra non finire mai. Un’azione che non sembra mai finire, pensata per spazi outdoor. Di e con Roberta Piazza e Gloria Tonello; musiche di Holm e Bach. Il giorno seguente, il 27, Atamaca (Roma) e Interno 5 (Napoli). La prima presenta “Lost Solos”, nuova creazione coreografica di Patrizia Cavola e Ivan Truol. La produzione nasce da una suggestione letteraria accesa dallo scrittore Eshkol Nevo nel libro Soli ...
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Al via Salerno Danza Festival 2021
Il primo appuntamento con l’edizione 2021 è fissato per martedì 22 giugno (alle 22.30) con “Piramo e Tisbe”: nell’atrio del Duomo di Salerno danza la Compagnia Borderlinedanza. Lo spettacolo, le coreografie sono di Claudio Malangone, è una traduzione in un flusso dinamico di energie ed emozioni della commovente storia d’amore raccontata da Ovidio nelle sue Metamorfosi e divenuta, più in là negli anni, ispirazione per lo sciagurato amore shakespeariano di Romeo e Giulietta. A seguire, ci si sposterà a Gioi Cilento, nel Convento di San Francesco. Qui, il 27 (alle 21.00) tocca all’ARB Dance Company in “Divine”. Si tratta di un debutto per l’ensemble diretto da Annamaria Di Maio. In scena un viaggio al femminile che, attraverso uno studio approfondito dei versi della Divina Commedia recitati e declinati in danza, farà riflettere sulla condizione femminile, sulla discriminazione e parità di genere, uno degli obiettivi significativi dell’Agenda 2030. Le coreografie sono di Roberta De Rosa. Il 30 (alle 19) sempre a Gioi il palcoscenico cede il passo alla Compagnia Giardino Chiuso in “Bianchi Sentieri”. La performance, che traduce in movimento i temi della conservazione e della trasmissione della memoria del nostro patrimonio culturale, muta a seconda dei luoghi da cui trae ispirazione e che suggeriscono, di volta in volta, nuove partiture coreografiche a firma di ...
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