Balletto fantastico in tre atti e quattro scene, nel 1877 per la prima volta in assoluto venne portato in scena al Teatro Imperiale Bolshoi di Mosca con le coreografie firmate da Julius Wenzel Reisinger, il libretto di Vladimir Petrovic Begicev insieme a Vasil Fedorovich Geltzer (basato su una fiaba tedesca dal titolo “Der geraubte Schleier” di Jophann Karl August Musäus), con protagonisti Polina Karpakova, Vittore Gillert, Sergej Sokolov, Sergej Nikitin, Wilhelm Wanner, Olga Nikolayeva e le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij senza ottenere successo tanto da essere ritirato dalle scene. Nel 1894, al “Memorial Matinée” in omaggio a Čajkovskij da poco scomparso, venne riproposto solamente il secondo atto, riallestito per volere del direttore del Teatro Imperiale Mariinskij, che ne affidò la coreografia a Marius Petipa il quale lo diffuse al suo assistente Lev Ivanov. In seguito il tutto venne rielaborato dalla coppia Petipa/Ivanov, che per l’occasione superarono le loro rivalità e si divisero la stesura della coreografia: Lev Ivanov curò gli “atti bianchi” (II e IV atto) e Marius Petipa si occupò del I e del III atto, gli “atti neri”. Si divisero anche i divertissement del secondo atto: Petipa coreografò la danza spagnola e la mazurka, mentre ...
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Tra glamour e magia l’Hong Kong Ballet presenta “Gli amanti delle farfalle”
L’Hong Kong Ballet (HKBallet) presenterà in anteprima il 18-19-20-26 e 27 ottobre al Grand Theatre (Hong Kong Cultural Centre) “The Butterfly Lovers”, basato sulla leggendaria fiaba cinese omonima. Lo spettacolo racconta di come Zhu Ying-tai, una giovane donna di famiglia benestante, sfida le regole sociali di genere e si veste da ragazzo per andare a scuola. Incontra il povero studioso Liang Shan-bo e si innamorano l’uno dell’altra, così tanto che nemmeno la morte può separarli. Creata dal coreografo in residenza Ricky Hu Song-Wei e da sua moglie Mai Jing-Wen, questa è la prima produzione dell’HKBallet che unisce il balletto contemporaneo alla danza cinese. L’amore migliore è inaspettato. Questa emozionante prima mondiale si ricollega all’epica leggenda cinese dell’umile studioso Liang Shanbo e dell’aristocratica ereditiera Zhu Yingtai, che si traveste da ragazzo per studiare in una prestigiosa accademia. Dall’innocente incontro come studenti e dalla creazione di un forte legame immediato alla pericolosa ribellione contro forze secolari che minacciano di tenerli separati, gli amanti affrontano sfide inaspettate ad ogni svolta, mentre i segreti vengono svelati e uno scioccante tradimento familiare alla fine suggella il loro destino. Con una colonna sonora originale del celebre compositore cinese Tian Mi in collaborazione con la Macao Orchestra ...
Read More »Le parole limitano, la danza libera: intervista a Federico D’Ortenzi
Federico D’Ortenzi è nato a Roma e ha iniziato a studiare danza all’età di sei anni. Nel 2005 entra a far parte della Scuola di danza del teatro dell’Opera di Roma dove ha preso parte a varie produzioni del teatro quali: “lo Schiaccianoci” con Carla Fracci, “Trittico 900”, “Pinocchio”, “La Bella Addormentata”, “Carmen” ed altre ancora. Nel 2009 Federico è stato preso con Borsa di studio all’Accademia Teatro Scala di Milano dove ha preso parte a varie produzioni del teatro e della scuola quali: Morte a Venezia, Raymonda, Kylian, Gaîté Parisienne etc. Nel 2013 è stato personalmente invitato dal direttore artistico Franco De Vita a frequentare con una borsa di studio completa l’ultimo anno presso l’American Ballet Theatre Jacqueline Kennedy Onassis School dove si è diplomato nel 2014 sotto la direzione di Franco De Vita, Raymond Lukens e gli insegnanti François Perraut, Martine van Hamel e Lupe Serrano. Nella stessa scuola ha avuto occasione d’interpretare come Guest ABT nella “The Dutch Don’t Dance Division” nel NDT in Olanda, il ruolo del Principe nello Schiaccianoci. Nel 2014, D’Ortenzi si è unito alla “Washington Ballet Studio Company” sotto la direzione di Septime Webre e ha danzato produzioni quali “Schiaccianoci” di Septime ...
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