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Tag Archives: Serena Sinigaglia

70ª Stagione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

Essere umani è il titolo della 70ª Stagione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, fondato il 27 maggio del 1955. Il cartellone che celebra questo importante traguardo proporrà, da settembre 2025 a luglio 2026, 93 titoli programmati in sede e in tournée, tra cui 25 produzioni e coproduzioni, con 13 debutti in prima nazionale, 54 ospitalità e i 14 spettacoli di Torinodanza. Un’offerta culturale così ricca e diversificata ribadisce la vocazione plurale dello Stabile, riconoscibile nella composizione a più voci e a più sguardi del suo nucleo artistico, guidato da Valerio Binasco, direttore artistico, insieme a Leonardo Lidi, regista residente, Kriszta Székely, Liv Ferracchiati, Silvia Gribaudi, artisti e artiste associate, a cui si aggiunge da quest’anno Diego Pleuteri nel ruolo di drammaturgo residente. Il carattere multidisciplinare, contemporaneo e internazionale della programmazione dello Stabile si rafforza grazie anche alla presenza, per il secondo anno, di Torinodanza EXTRA, un percorso in tre tappe tra danza e teatro che crea continuità tra il festival diretto da Anna Cremonini e la stagione di prosa. Saranno presentate, in questo contesto, le creazioni del britannico Ben Duke (in prima nazionale), della nostra Silvia Gribaudi (in prima assoluta) e dello spagnolo Marcos Morau. Una delle ...

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A Milano l’omaggio a Isadora Duncan ed Eleonora Duse

To be doozy è un’espressione colloquiale americana di etimologia incerta. Potrebbe indicare il fiore, la margherita (daisy in inglese), potrebbe riferirsi ad una lussuosa marca di automobili sportive (Dusenberg) oppure, ed è la nostra opzione preferita, potrebbe omaggiare la divina attrice Eleonora Duse e il suo cognome italiano pronunciato goffamente oltreoceano: Doozay, Doozee, Doosay. Essere doozy significa essere stupefacenti, essere fuori dall’ordinario, essere così particolari da lasciare a bocca aperta. Eccezionalmente bravi o eccezionalmente pessimi, in parole semplici: strambi. Esserlo o non esserlo? Esserlo, perché, secondo noi, è un complimento. Con questa convinzione nel cuore ci siamo dedicate all’ideazione e alla creazione di uno spettacolo difficile da etichettare, ispirato alla rivoluzione artistica e umana di due eroine che hanno vissuto per e nella danza, per e nel teatro. Le biografie di Isadora Duncan e di Eleonora Duse sono un’appassionante fucina di spunti narrativi e politici. Attraverso il loro esistere anticonvenzionale sono state pioniere del femminismo, del capocomicato, di un’arte che si preoccupi del presente. Queste Doozies senza trucco, senza punte, giudicate spesso fisicamente non conformi ai canoni estetici del loro tempo, grazie alla loro naturale originalità hanno generato stupore e meraviglia lasciando immense eredità per le generazioni future. Dove sono ...

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Se io fossi come te, tu non mi vorresti: uomo e una donna a confronto al PimOff di Milano

Il Teatro PimOff, associazione culturale che promuove e sostiene la danza e il teatro di ricerca a Milano, inaugura il cartellone della stagione autunnale con Se io fossi come te, tu non mi vorresti, rivisitazione coreografica di uno spettacolo su testo di Serena Sinigaglia, giovane e talentuosa regista teatrale italiana. Proposto dal 18 al 20 ottobre 2014, alle 20.30 dalla Compagnia DanzAtelierStudios (DAS), diretta da Elena Rolla, danzatrice e coreografa torinese, con l’interpretazione degli attori Silvia Giulia Mendola e Pasquale Di Filippo e della stessa Elena Rolla che ne firma anche le coreografie, Se io fossi come te, tu non mi vorresti è una storia di incomprensioni e sopraffazioni, di prepotenze e dominio che si sviluppano in un rapporto, qui rivisto tutto al femminile. Parole e danza dunque per raccontare il confronto tra un uomo e una donna, chiusi in un luogo isolato, da cui è impossibile scappare. Mendola e Rolla sono in realtà la stessa persona: la prima rappresenta la voce nel corpo, la seconda invece il corpo, l’intimo, l’inconfessato. Il linguaggio del corpo e della voce si alternano e susseguono dando vita a un passo a due che vuole indagare sull’origine dell’incomunicabilità tra uomo e donna e rappresentare, ...

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