Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Tag Archives: Sergej Prokof’ev

Tag Archives: Sergej Prokof’ev

Tre balletti nella nuova Stagione del Teatro Regio di Torino

Tre appuntamenti di danza compongono la Stagione 2025/2026 del Teatro Regio. La danza rafforza la sua presenza nella Programmazione, confermandosi come un linguaggio capace di narrare, attraverso il corpo, storie avvincenti che ci toccano nel profondo. Tra questi racconti, il rosso caravaggesco — che emerge dalla tenebra per affermare la vita — si trasforma in gesto, in vibrazione muscolare, in movimento puro: Roberto Bolle torna al Teatro Regio dal 27 al 29 novembre per portare per la prima volta a Torino Caravaggio, la creazione coreografica di Mauro Bigonzetti, su musiche di Bruno Moretti ispirate a Claudio Monteverdi. Una produzione Artedanza. Proseguiamo nel mese di dicembre con due balletti iconici, dove il rosso della Stagione si fa amore, conflitto, incanto e perdita. Dal 5 al 14 dicembre torna a Torino il Balletto del Teatro Nazionale di Praga con Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev, nella coreografia di John Cranko. In una partitura tra le più ricche del Novecento, la compagnia — composta da danzatori di diciotto nazionalità — dà corpo a un balletto che fonde dramma e poesia, energia e struggimento, attraversando l’abisso che separa l’amore dalla morte. Dal 19 al 28 dicembre debutta al Teatro Regio il Balletto dell’Opera Nazionale ...

Read More »

Gala Fracci alla Scala: programma e ospiti del tributo

Prosegue il tributo della Scala e dei suoi artisti a Carla Fracci, che è stata e rimane una figura cardine della storia della danza, fonte di ispirazione per generazioni di giovani, non solo nel mondo del balletto. Appena insediato alla Direzione del Ballo, Frédéric Olivieri, che ha al suo attivo la realizzazione di molti e fortunati Gala nelle precedenti direzioni, prosegue la tradizione, istituita a partire dal 2022 da Manuel Legris per celebrare nel nome di Carla Fracci la danza e il balletto. Per la edizione 2025, Olivieri ha voluto incentrare il programma su brani che si rifanno direttamente ai ruoli creati per Carla Fracci o che la sua interpretazione ha reso immortali, che rivivranno attraverso i protagonisti di questa edizione: il Corpo di Ballo, i Primi ballerini, i Solisti, e gli ospiti internazionali Marianela Nuñez e Reece Clarke, stelle del Royal Ballet già acclamate sul palcoscenico scaligero, mentre sarà un debutto per Romina Contreras, principal dancer al Balletto di Santiago e ora in forza presso lo Czech National Ballet di Praga. L’Orchestra del Teatro alla Scala sarà diretta da Valery Ovsyanikov e per confermare il fil rouge tra Scuola e Compagnia, il programma vedrà impegnati anche gli Allievi della ...

Read More »

Le Pavillon d’Armide (balletto): storia, personaggi, curiosità e trama

Il balletto in un atto e tre quadri su coreografia di Michel Fokine si avvale della musica di Nicolai Čerepnin e del libretto di Alexandre Benois. Fu ispirato dalla novella Omphale di Théophile Gautier e rappresentato in debutto il 25 novembre 1907 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, con scenografie e costumi dello stesso Alexandre Benois. Interpreti principali la leggendaria prima ballerina Anna Pavlova nel ruolo di Armide, l’altrettanto iconico Vaslav Nijinsky nella parte dello schiavo preferito di Armide e lo storico danzatore Pavel Gerdt in quello di René, visconte di Beaugency. Fu il primo balletto presentato dalla produzione dei “Balletti Russi” di Sergej Pavlovič Djagilev il 19 maggio 1909 al pubblico di Parigi riunito al Théâtre du Châtelet, con protagonisti Vera Karalli, Mikhaïl Mordkin e Vaslav Nijinski. La serata si rivelò trionfale, composta da tre balletti: Les Danses Polovtsiennes, Le Festin e ben appunto Le Pavillon d’Armide. La parte di Armide venne anche impersonata dalla grande prima ballerina Tamara Karsavina nel 1912. Una variazione femminile di “Le Pavillon d’Armide” è stata introdotta nel “Grand Pas” di Paquita. Il balletto è ambientato in epoca romantica e durante il regno di Luigi XIV. È da considerarsi uno dei primi balletti brevi, realizzati in ...

Read More »

Romeo e Giulietta (balletto): storia, personaggi, curiosità e trama

La tragedia dei due innamorati di Verona, scritta da William Shakespeare nel 1593, è una grande storia d’amore diventata eterna e trasposta in musica da uno dei più talentuosi compositori vissuti nel periodo sovietico, Sergej Sergeevič Prokof’ev. Basti pensare che nel 1914 si diplomò al Conservatorio con i voti più alti, vincendo il premio “Anton Rubinstein” come miglior allievo di pianoforte. Partì per un viaggio a Londra, dove conobbe, tra gli altri Claude Debussy, Maurice Ravel, Richard Strauss e in particolare Sergej Diaghilev (fondatore dei “Ballets Russes) nel 1912 mentre assisteva agli spettacoli di danza “L’uccello di fuoco”, “Petruskha” e “Dafni e Cloe”. Fu proprio su richiesta di Diaghilev che iniziò a comporre il suo primo balletto dal titolo “Ala e Lollij” su testo di Serghei Gorodecki. Nel 1915 Prokof’ev incontrò nuovamente Diaghilev a Roma e gli sottopose la partitura (ricca di ritmi selvaggi tanto da rimandare a “La Sagra della Primavera” di Stravinsky). Il celebre impresario mosse diverse perplessità (soprattutto rivolte alla carente russicità melodica) e invitò Prokof’ev a scrivere la musica per un altro balletto tratto da una fiaba popolare russa dello scrittore Aleksandr Nikolaevič Afanas’ev. A differenza di “Ala e Lollij” che rimase incompiuto (venne poi rielaborato ...

Read More »

“Romeo e Giulietta” di Neumeier alla Fenice di Venezia

L’Hamburg Ballet torna protagonista al Teatro La Fenice. L’osannata compagnia di ballo, da quest’anno diretta da Demis Volpi, presenterà per la prima volta a Venezia “Romeo e Giulietta”, la coreografia di John Neumeier ispirata all’omonima tragedia shakespeariana e basata su musiche di Sergej Prokof’ev, che verranno eseguite dal vivo dall’Orchestra del Teatro La Fenice diretta da Markus Lehtinen. La coreografia è un pezzo ‘storico’ del repertorio della compagine tedesca: si tratta del balletto in tre atti con le scene e i costumi di Jürgen Rose, che debuttò in prima assoluta a Francoforte il 14 febbraio 1971 – con il “Frankfurt Ballet” – e che venne poi riproposto nella nuova versione dall’Hamburg Ballet ad Amburgo nel 1981. La ripresa dello spettacolo a Venezia – resa possibile grazie al supporto dell’Opernstiftung Hamburg, della Hapag Lloyd Stiftung e della Kühne Stiftung – è in programma al Teatro La Fenice il 15, 16, 17, 18 e 19 gennaio 2025.   Sono trascorsi dunque più di cinquant’anni da quando John Neumeier presentò quello che è stato il suo primo grande ‘lungometraggio’. Basandosi sulla tragica storia d’amore senza tempo dei due amanti veronesi, con “Romeo e Giulietta” il coreografo ha dato vita a una creazione che ...

Read More »

2024 un anno di danza e balletto

Molti gli spettacoli di danza e balletto in tutto il mondo che hanno accompagnato il pubblico lungo il 2024 passando dall’accademismo al contemporaneo. Per ragioni di spazio è impossibile stilare una lista completa ma di seguito citiamo una nutrita selezione degna di nota in ordine sparso: il “Balletto dell’Opera di Tblisi” con l’incantevole edizione del titolo forse più noto e amato dell’intero repertorio “Il lago dei cigni” nella messa in scena di Alexei Fadeechev e Nina Ananiashvili (quest’ultima GD Awards 2024). Per passare ad una serata contemporanea voluta dal Direttore del Ballo alla Scala, Manuel Legris con tre firme (Garrett Smith / duo Sol León e Paul Lightfoot / Simone Valastro) appartenenti a differenti generazioni e universi creativi con una ripresa e inediti debutti. Il Teatro Stanislavskij e Nemirovič-Dančenko di Mosca ha riproposto un classico del repertorio sovietico oggi meno frequentato: “Il fiore di pietra” su musica di Sergej Prokof’ev con la coreografia di Jurij Grigorovič. Un altro momento importante si è visto grazie al Direttore Frédéric Olivieri (GD Awards 2024) con il “Gala della Scuola di Ballo della Scala” che ha unito la tradizione e l’innovazione per illuminare gli elementi dei corsi accademici ancor prima del diploma confermando la ...

Read More »

Torna per Natale la Cenerentola della Scuola di Ballo della Scala

È una tradizione che si ripete ormai da sedici anni quella che nel periodo natalizio vede il Piccolo Teatro di Milano ospitare sul palcoscenico dello Strehler i giovani allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, diretta da Frédéric Olivieri. E come si conviene durante le feste, sarà una fiaba ad incantare il pubblico, dal 13 al 21 dicembre per dieci rappresentazioni: “Cenerentola”, su musiche di Sergej Prokof’ev e libretto di Nicolai Volkov, con la coreografia dello stesso Olivieri. Un balletto, commissionato nel 2015 dalla Fondazione Bracco, che viene proposto ad anni alterni al Piccolo e che continua a riscuotere un grandissimo successo. In scena si avvicenderanno due cast che impegneranno complessivamente 87 allievi. Altri 82 allievi, invece, calcheranno il palcoscenico del Piermarini fra il 18 dicembre e il 12 gennaio per “Lo Schiaccianoci” di Rudolf Nureyev.   Per Diana Bracco, Presidente della Fondazione Bracco che dal 2012 è al fianco dell’Accademia Teatro alla Scala come Socio Fondatore, “favorire la crescita culturale e, al contempo, offrire ai giovani l’opportunità di sviluppare i propri talenti, risponde appieno alla mission della Fondazione che nasce per formare, promuovere e diffondere espressioni della cultura, della scienza e dell’arte anche quali mezzi per il ...

Read More »

La Cenerentola di Malandain all’Opera di Nizza

Una giovane orfana subisce le angherie da parte della sua famiglia adottiva e se ne libera sposando il principe più ambito del regno… Tutti conoscono la storia di “Cenerentola”. Pochi racconti hanno raggiunto un tale grado di universalità in quanto la situazione presentata ci sembra familiare e le emozioni coinvolte sono senza tempo.   La grande qualità del balletto di Thierry Malandain è proprio quella di offrire una lettura raffinata senza perdere nulla di questa universalità. Il coreografo utilizza un vocabolario classico la cui chiarezza ed estetica spazzano via il superfluo per farci apprezzare la psicologia dei personaggi. Questa sobrietà si ritrova nella scenografia, in un dipinto, che evita la moltiplicazione di scenografie e accessori, fatta eccezione per un muro di scarpe col tacco che rivestono il backstage e fanno da sfondo all’intero balletto.   Thierry Malandain ha cercato di evidenziare i contrasti per descrivere meglio questo universo in cui la bellezza innocente di “Cenerentola” convive con la bruttezza della matrigna e delle sue figlie. Il coreografo ha immaginato attraverso quest’ultimo trio (interpretato da uomini) un concentrato degli aspetti più oscuri dell’umanità. Egocentrismo, umiliazione, idiozia… il tutto incarnato da corpi malati che assumono la parte spaventosa del racconto per bambini. ...

Read More »

Cenerentola: storia, personaggi, curiosità e trama

  Un racconto intramontabile di splendore e romanticismo, senza tempo. Il balletto “Cenerentola” in tre atti con musica di Sergej Prokof’ev, venne scritto tra il 1940 e il 1944. La coreografia originale era firmata da Rostislav Zakharov (coreografo russo, ballerino, direttore d’opera e professore all’Accademia delle Arti a Mosca); il libretto a cura di Nikolaj Volkov era ratto dalla celebre fiaba di Charles Perrault. La rappresentazione per problemi organizzativi del Teatro venne spostato all’anno successivo. Precisamente vide la luce il 22 novembre 1945 al Teatro Bol’šoj di Mosca con le scene di Pëtr Villjams e l’orchestra diretta da Yuri Fayer; interprete principale fu la grande prima ballerina Ol’ga Lepešinskaja che si alternò nel ruolo della protagonista con un’altra straordinaria interprete, Galina Ulanova. Il successo fu immediato. Nel 1946, il Teatro Kirov di San Pietroburgo portò in scena la versione di “Cenerentola” ideata da Konstantin Sergeyev (ballerino e coreografo sovietico) che si calò anche nel ruolo del Principe, con protagonista femminile la prodigiosa Natalija Dudinskaja che fu una delle più grandi danzatrici dell’epoca sovietica, altrettanto prestigiosa come insegnante. Prokofiev considerava la favola “essenzialmente come la cornice per una rappresentazione di autentici esseri umani con le loro passioni e le loro debolezze, ...

Read More »

La nuova stagione di Danza al Municipale di Piacenza

La Stagione Danza si aprirà il 5 gennaio 2025 con un grande classico come “Lo Schiaccianoci”, balletto in due atti su libretto di Marius Petipa basato sulla fiaba di Hoffmann, proposto nelle coreografie di Vasilj Vainonen e Lev Ivanovic Ivanov sulla celebre musica di Cajkovskij, nella nuova produzione del “Balletto del Teatro Nazionale di Tirana”. Il giovane ballerino che da Piacenza ha spiccato il volo verso l’Olimpo della danza, Giacomo Rovero, farà ritorno al Teatro Municipale il 26 gennaio 2025. Sarà il protagonista del gala “Giacomo Rovero & Artists of The Royal Ballet”, che alternerà brani di repertorio classico, tra cui estratti da “Cenerentola”, “Il lago dei cigni”, “La bella addormentata”, ad altri contemporanei della nuova generazione di coreografi del prestigioso corpo di ballo di Londra. Terzo appuntamento della Stagione Danza sarà, il 16 febbraio 2025, la nuova produzione di “Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza”, dal 2015 riconosciuto Centro Nazionale di Produzione della Danza dal Ministero della Cultura, mentre dal 2022 ha ottenuto un ulteriore riconoscimento come Centro di Rilevante Interesse Nazionale. Il coreografo Roberto Zappalà affronta tre delle più celebri composizioni dell’ultimo secolo e mezzo: “L’après midi d’un faune”, “Boléro” e “La sagra della primavera” riuniti in un’inedita “Trilogia dell’estasi”, creazione per 14 ...

Read More »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi