Esistono svariati modi attraverso cui l’arte tersicorea riesca a mostrare la sua bellezza, dalle virtuosistiche evoluzioni del balletto alle interpretazioni più intense della danza contemporanea. Eppure, al giorno d’oggi c’è chi sente il bisogno di riattribuire alla bellezza il suo senso più genuino, quello legato alla semplicità, senza orpelli, senza finzione drammaturgica. Da questo assunto nasce I am beautiful, l’ultima creazione della Compagnia Zappalà Danza, in scena in prima assoluta il prossimo 18 marzo alle ore 21 al Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara (in replica il 21 marzo alle ore 21 al Teatro Ristori di Verona). L’idea primigenia del coreografo Roberto Zappalà prende spunto dall’omonima scultura di Rodin, sublimemente descritta da un verso di Baudelaire come un “sogno di pietra”. Nella figura scultorea Zappalà rivede una visceralità palpabile, la quale rende assai concreto il concetto di bellezza e, perciò, non può essere che apprezzata. A partire dal corpo, tutto incomincia e tutto si consuma ed esaurisce; e la bellezza del corpo considerato come santuario laico dell’umanità è un “pensiero” da difendere e incoraggiare in una contemporaneità dove bellezza, corpi e laicità sono sempre più oltraggiati. (compagniazappala.it). La partitura coreografica, dunque, persegue questo fil rouge – oserei dire – ...
Read More »