Domani 14 febbraio 2020 alle 20.45, va in scena il primo appuntamento della rassegna di Danza della Stagione 2019-2020 del Teatro Salieri di Legnago (VR). Protagonisti saranno i danzatori della compagnia di circo contemporaneo ungherese Recirquel Company Budapest, che ritornano sul palco del Teatro Salieri dopo il successo del 2017 con lo spettacolo Night Circus. La compagnia si esibirà con il suo ultimo lavoro My Land presentato al Festival Fringe 2018 di Edimburgo. Le critiche ricevute hanno incoronato My Land come migliore spettacolo non solo al Fringe, ma anche al Festival Internazionale. Questo nuovo emozionante lavoro è concepito come un viaggio alle radici dell’umanità, dell’eterna eredità dell’essere umano e della terra. Ideato e diretto da Bence Vági -direttore artistico della compagnia – vede in scena sette tra i più capaci e talentuosi artisti ucraini di circo, che danno vita a uno spettacolo in cui tra luce e ombra si fondono insieme l’antica tradizione del circo ucraino con le loro straordinarie abilità fisiche. My Land evoca i più antichi miti dell’umanità: sulla scena gli artisti sono alla ricerca della propria libertà in uno spazio senza tempo espanso dall’illusione. In questa messa in scena, i performers emergono dal palco ricoperto di terra ...
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Danza classica e la migliore coreografia contemporanea per la stagione 2012-2013 del Teatro Salieri di Legnago
La stagione 2012-2013 del Teatro Salieri di Legnago, conferma il mix di tradizione, storia e attenzione agli esponenti della scena attuale. I talenti indiscussi della scena musicale internazionale, i volti più amati del teatro italiano, la danza classica e contemporanea, il musical e il teatro per le famiglie, tra favole di ieri e di oggi, hanno decretato il successo del teatro legnaghese nelle ultime due stagioni. Anche quest’anno il cartellone del teatro Salieri, abbracceranno i vari stili che la danza ci offre, dalla grande tradizione classica al tango, passando per diverse letture della danza contemporanea, raccontando con i quattro titoli di questa stagione, una pluralità di stili ed emozioni. La stagione si aprirà con un passionale tango, Sabato 27 ottobre, con uno dei più famosi tangheri argentini, Miguel Angel Zotto, protagonista di Viento de Tango, con le musiche dell’omonimo sestetto. Venerdì 30 novembre, a gran richiesta tornerà dopo quattro anni nei teatri compagnia italiani il coreografo, Daniel Erzalow, con lo show Open, che insieme alla sua compagnia D. E. Construction Dance Company, proporrà le sue più celebri coreografie. Il 19 gennaio è il turno di Coppelia, un grande classico rivisitato in chiave contemporanea, portato in scena dai ballerini del ...
Read More »Il Ballet de l’Opéra National de Bordeaux al Teatro Salieri di Legnago
Sabato 14 aprile si concluderà la rassegna di danza della Stagione 2011-12 del Teatro Salieri di Legnago con una serata tutta dedicata al genio della Danza del ‘900: George Balanchine. Interpreti i danzatori del Ballet de l’Opéra National de Bordeaux , con la direzione di Charles Jude, già étoile dell’Opéra di Parigi. In programma tre tra i più bei lavori del grande coreografo: Who Cares? su musiche di Gershwin, Sonatine su musiche di Ravel e, infine, I quattro temperamenti su musiche di Hindemith. In Who Cares? Balanchine si serve dei brani di Gershwin con spumeggiante invenzione, non per ricapitolare con facilità gli eventi di un’epoca perduta, ma semplicemente interpretandoli come canti, melodie per alcune danze di tessuto classico-accademico con quell’abilità del contrappunto visivo spesso riconosciutogli. Sonatine fu creato nel 1975 per celebrare i cento anni dalla nascita di Ravel. La musica dei Quatre Tempéraments fu stata commissionata dallo stesso Balanchine a Paul Hindemith, il quale si ispirò alla medicina antica che considera il corpo umano composto da quattro temperamenti fondamentali, caratteri fisici e psicologici, determinati dalla preponderanza di un “umore”: malinconico, sanguigno, flemmatico, collerico. A questi quattro temperamenti corrispondono i quattro elementi: acqua, terra, aria, fuoco. Partendo dalla partitura musicale, Balanchine ...
Read More »Il Balletto Teatro di Torino al Teatro Salieri di Legnago
Venerdì 18 novembre alle 21:00 al Teatro Salieri di Legnago secondo appuntamento della Stagione 2011-12 e primo del ciclo di danza, con lo spettacolo, Le Vergini, il nuovo lavoro di Matteo Levaggi, giovane coreografo residente del Balletto del Teatro di Torino, in collaborazione, per l’impianto scenico e i costumi, con Corpicrudi. Levaggi è uno dei coreografi emergenti più importanti nel panorama della danza nazionale, nel2006 ha debuttato alla Biennale Danza ed è già presente in importanti Festival di danza internazionali come quello di Atene, Lione e Miami. Lo spettacolo, sulla splendide musiche di Čajkovskij da La Bella Addormentata nel bosco e di Gudnadottir, ha debuttato lo scorso 16 settembre in prima mondiale al Festival internazione di danza di Miami. Scrive il coreografo dello spettacolo: «“Le Vergini» pone ancora una volta domande su ciò che per noi oggi è la bellezza, la sua caducità, e in questo caso, come suggerisce il titolo, con quale consapevolezza ci si pone di fronte a quel preciso momento in cui avviene il passaggio dall’adolescenza a una maggiore consapevolezza del proprio io, fisico e mentale Lavoro in controtendenza con i miei precedenti; già dal punto di vista musicale, la scelta pone un accento forte sulla ...
Read More »Il Teatro Salieri di Legnago inaugura la stagione 2011-2012
Il Teatro Salieri di Legnago inaugura la stagione 2011-2012 e prosegue nell’offrire al suo pubblico le creazioni dei grandi coreografi che hanno segnato la storia della grande Danza del ’900, ma anche nuove lavori come Le Vergini del giovane coreografo Matteo Levaggi con il Balletto del Teatro di Torino. Il programma si apre il 18 novembre proprio con questo spettacolo, che ha debuttato a Miami lo scorso 16 settembre. Scrive il coreografo: «Le Vergini è un lavoro in controtendenza con i miei precedenti; già dal punto di vista musicale, la scelta è drasticamente differente, pone un accento forte sul dialogo tra movimento, architetture del corpo nello spazio e paesaggio sonoro, che qui sarà definito, costruito e molto familiare al pubblico, grazie alla celebre e bellissima partitura di Čajkovskij, de “La Bella Addormentata”. La musica è qui coerente con le scelte estetiche e concettuali della creazione. Evoca, se pensiamo al suo naturale contesto, un senso di giovinezza, la caduta nel sonno profondo come momento di passaggio ad una maturità altra della protagonista e del balletto classico stesso, che qui ha appunto la sua maturità e il suo trionfo. La struttura coreografica di “Le Vergini” utilizza formule collaudate di composizione del balletto classico. […]Il ...
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