Uno spettacolo innovativo, diverso ma soprattutto speciale, proprio perché assolutamente fuori dagli schemi: è Il rumore dell’amore, creato dalla compagnia rodigina Fabula Saltica, quindici quadri tratti da Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes, vero e proprio discorso sull’amore, un monologo simulato e frammentato in “figure”, che sono quelle che l’innamorato, il soggetto amoroso si ritrova a rappresentare, ognuna definita dalle sue parole chiave. L’innamoramento è, quindi, il tema conduttore della pièce: quattro danzatori in scena danzano, parlano e rappresentano l’innamorato “in azione” nei diversi quadri come Rapimento, Eternità, Assenza, Attesa, Dipendenza, Demoni.
Uno spettacolo in cui si uniranno le peculiarità di danza, video, teatro e carcere e all’interno del quale i protagonisti saranno 4 danzatori e i detenuti del Carcere di Rovigo che compariranno in video, con le loro lettere d’amore. Il progetto è nato da un’idea di Vito Alfarano, danzatore della compagnia Fabula Saltica, che nel 2006 iniziò a lavorare ad una pièce ispirata alla storia d’amore di Paolo e Francesca. “Oltre i confini”, sostenuto dall’Associazione Balletto, venne presentato pubblicamente nell’ambito della rassegna “Percorsi d’autore” e riscosse un notevole successo.
Desideroso di ampliare il progetto per renderlo più completo, Vito Alfarano e Paola Maran decisero di realizzare laboratorio di movimento corporeo e teatrale con i detenuti della Casa Circondariale di Rovigo: tra i docenti del seminario, un percussionista, una coreografa psicologa, un teologo, Maran, Alfarano e il regista Luigi Marangoni. In questo continuo scambio, i due danzatori scoprirono che tutti i carcerati avevano un amore che li stava aspettando, che il loro cuore era caldo e la lontananza era dura da sopportare, ma l’ amore era anche la cosa più bella a cui pensare, la loro ragione di vita. Hanno scritto lettere, cantato, ballato e disteso i loro volti. Tutto in loro era pieno di sincerità. Nonostante il distacco, anche in carcere, l’amore continuava ad essere una forza misteriosa tale da rendere meravigliosa la vita di tutti gli uomini.
Il gruppo di Fabula Saltica ha, quindi, deciso di dare voce a queste donne e a questi uomini, troppo spesso confusi dal senso comune con una sottospecie umana, con il termine generico di criminali. Un progetto ambizioso, particolare ma che sicuramente scalderà il cuore di ognuno di noi.
ORARI & INFO
16 Settembre ore 16.30
Casa Circondariale di Rebibbia
Via Bartolo Longo
Roma
www.fabulasaltica.com
Valentina Clemente
Foto di Rolando Paolo Guerzoni