A Roma, al Teatro Sala Uno, va in scena lo spettacolo Rosso Improvviso: la pièce racconta la storia di Otto Mars, un mago, un fantasista che crea illusioni e prestigi.
Ma chi è Otto Mars? Un mago, un fantasista che crea illusioni, un artista che crea prestigi. “Il teatro – pensa – è una grande magia: fa vivere sulla scena una finzione che, come i miei trucchi, sembra realtà.”
Ormai relegato in locali di periferia, si gioca l’ultima carta e orchestra uno spettacolo sui generis, che rilanci la sua arte magica e il suo prestigio. Pesca nell’immaginazione, nei sensi, mescola illusioni e sensazioni, rispolvera incantesimi. Da dove partire? Da un gruppo di spettatori: li ammalia, li ipnotizza, fino a farli rivivere vite passate. Come faccia a scavare profondamente nel loro animo, risvegliando sentimenti e sensazioni spesso sopite, resta un mistero. Ma la magia diventa arte quando crea un’emozione. E Otto punta tutto sul Rosso.
Perché attraversa l’occhio, il cuore e la mente di tutti: dei poveri e dei ricchi, dei colti e degli incolti, degli ultimi e dei primi. È simbolo dell’immaginario collettivo universale che attraversa il tempo, la storia, le razze e le culture.
Qual sarà il fil rouge, dove ci conduce? Al rosso: colore degli estremi! Rosso carnale, sensuale, rosso passione, rosso d’amore, rosso seduzione, rosso bacio, rosso peccato, rosso rivoluzione, rosso violenza, rosso pericolo, rosso rabbia, rosso avventura., rosso sigillo dell’arte.
Rossa sarà la musica, le canzoni, la poesia; rosso il corpo, la materia, l’anima che danza. Rosse le storie e le vite percorse e trascorse.
ORARI & INFO
9 giugno ore 21.00
Piazza di Porta San Giovanni, 10
Roma
Tel: 06 86606211
www.giornaledelladanza.com