È uno dei danzatori più apprezzati al mondo, scoperto giovanissimo da Nureyev negli anni è diventato l’ambasciatore della danza italiana nel mondo, Roberto Bolle. Il ballerino, amato ed apprezzato da tutti per l’eleganza della sua danza, in una recente intervista ha raccontato la sua passione per i social network ed i progetti per il futuro. A quanto pare anche Bolle si è lasciato contagiare dalla twitter mania, una moda che sta imperversando in tutto il mondo, quella di affidare appunto a Twitter le proprie idee, le proprie emozioni o semplicemente i propri pensieri, esternandoli e rendendone pubblicamente partecipi gli amici.
Un po’ diffidente all’inizio, aveva infatti affidato la cura del suo profilo al suo staff, Roberto ha invece scoperto un mondo che lo affascina ed incuriosisce iniziando ad interagire personalmente con i suoi contatti. Parla di danza, di cultura, pubblica anche quello che non potrebbe, come la foto del palco reale alla prima della Scala con Giorgio Napolitano e Mario Monti, parla di politica augurandosi un maggiore impegno della stessa nei confronti dell’arte e non ha paura di esternare i suoi pensieri più critici come quelli verso i governi che hanno apportato troppi tagli alla cultura definendoli come provvedimenti di governi che non capivano il valore dell’arte.
Twitter è stato anche galeotto nella sua partecipazione allo show di Fiorello, pare infatti che i due si siano conosciuti in rete e che da li sia partito il progetto di incontrarsi in tv. L’étoile scaligero e principal dancer dell’American Ballet Theatre in una recente intervista ha esternato anche il suo interesse per tutto ciò che è nuovo e sperimentazione, si lascerebbe volentieri corteggiare dal mondo del cinema, non disdegnerebbe una partecipazione ad un musical ed ha già provato sulla sua pelle la tridimensionalità accentando di prestare la sua immagine per il primo avatar danzante.
Alessandro Di Giacomo