Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Tag Archives: American Ballet Theatre

Tag Archives: American Ballet Theatre

Giselle

ABT – “Giselle” al Metropolitan di New York

C’è grande attesa per il debutto di Giselle dell’American Ballet Theatre che andrà in scena al Metropolitan di New York dal 3 all’8 luglio 2023. La coreografia, su musiche di Adolphe Adam, è ripresa secondo la versione originale di Jean Coralli, Jules Perrot e Marius Petipa, su libretto di Théophile Gautier e tema di Heinrich Heine. La versione dell’ABT è firmata Kenin McKenzie, con orchestrazione di John Lanchbery, scenografie di Gianni Quaranta, costumi di Anna Anni e disegno luci di Jennifer Tipton. Giselle appartiene alla cosiddetta “era romantica” del balletto classico e si aggiunge alla schiera di balletti noti come “Ballets Blancs” (conosciuti anche come i grandi balletti bianchi) come Les Sylphides, La Sylphide e Il Lago dei Cigni. Il termine “Ballet Blanc” si riferisce ai balletti ispirati allo stile romantico del XIX secolo ed è spesso considerato la forma pura e classica del balletto, in cui la sia la prima ballerina principale che il corpo di ballo indossano tutù bianchi. Giselle è uno dei più antichi e popolari balletti classici tuttora eseguiti dalle compagnie di tutto il mondo. Considerato da molti “il più grande balletto del suo tempo”, fu definito da Cyril Beaumont “l’Amleto della danza”. Il paragone si ...

Read More »

A New York la danza non va in vacanza

L’estate per la città del Lincoln Center si conclude questo mese con una serie di eventi, tra cui tre programmi di ballo potenti. Reunions, a cura di Kyle Abraham, presenta il lavoro degli alunni dell’AIM Rena Butler , Kayla Farrish, Vinson Fraley, Nicole Mannarino, Chalvar Monteiro, Jie-Hung Connie Shiau e Maleek Washington, dal 6 al 7 agosto.  Gli attuali membri dell’AIM salgono sul palco con la prima a New York di Abraham’s Requiem: Fire in the Air of the Earth , che esplora la reincarnazione e il futurismo nero fino a rivisitare il Requiem in re minore di Mozart dell’artista di musica dance elettronica Jlin, dall’11 al 13 agosto .  E il BAAND Together Dance Festival, dal 9 al 13 agosto, torna dopo la popolare uscita iniziale della scorsa estate, con Ballet Hispánico, Alvin Ailey American Dance Theatre, American Ballet Theatre, New York City Ballet e Dance Theatre di Harlem che condividono un palcoscenico all’aperto e una nuova commissione per i ballerini di tutte e cinque le compagnie di Annabelle Lopez Ochoa. lincolncenter.org .  Redazione

Read More »
Bernadette-Torres

Bernadette Mirentxu Torres: “Per avere ancora un futuro, la danza dovrà focalizzare le proprie energie nell’educazione” [ESCLUSIVA]

Bernadette Mirentxu Torres inizia a danzare all’età di sei anni. Durante gli anni di studio perfeziona la sua tecnica di danza classica attraverso corsi intensivi con compagnie quali Pacific Northwest Ballet, American Ballet Theatre, Houston Ballet, Hubbard Street Dance Chicago. All’età di diciassette anni, Bernadette firma il suo primo contratto di balletto professionale con il San Diego Ballet ricoprendo prima il ruolo di solista e poi di Principal Dancer al California Ballet. La sua carriera continua in tournée negli Stati Uniti e in Europa come artista ospite in diversi gala internazionali. Attualmente insegna Master Ballet Classes presso varie accademie, lavora come coreografa ed istruttrice di Pilates, metodo a cui si è dedicata con particolare impegno negli ultimi anni. Bernadette ha accolto il Pilates nel suo stile di vita come una forma di cross training per la sua carriera di danzatrice. Con Carlo Di Dio è Co-Direttrice del programma di danza “Torres Di Dio Ballet Program” (TDBP). In questa intervista esclusiva si racconta al Giornale della Danza. Ha iniziato i Suoi studi di danza molto precocemente, quando ha deciso di voler diventare una danzatrice di professione? Quando avevo tre anni ho detto ai miei genitori: “Diventerò una ballerina”. È divertente perché ...

Read More »

“Lo Schiaccianoci”: dove e quando vedere il balletto di Natale per eccellenza

Lo Schiaccianoci è, da sempre, l’intramontabile balletto di Natale. Purtroppo, a causa dell’emergenza Covid-19, quest’anno non sarà possibile andare a teatro. Molte compagnie di danza, italiane e non solo, si sono organizzate per trasmetterlo online, affinché la magia di questo balletto non venga dimenticato in un anno così complicato per il mondo dell’arte. Ecco alcune proposte del Giornale della Danza:   Balletto di Verona La compagnia, diretta da Eriberto Verardi e Anna Guetsman, con i suoi allievi trasmetterà il balletto classico il 25 dicembre alle 14.30 su Youtube. Sarà, quindi, sufficiente iscriversi al canale del Balletto di Verona https://www.youtube.com/watch?v=qk6uVvaot8E per ricevere le notifiche relative alla Première dello spettacolo in una sorta di countdown, per poi iniziare a guardare la pièce, gratuitamente, il giorno di Natale. Un auspicio e un augurio per tornare presto nei teatri per gli spettacoli dal vivo!   American Ballet Theatre Sul canale Youtube della compagnia statunitense https://www.youtube.com/watch?v=HMXiTUCdrvI si può vedere un video con tutti i “dietro le quinte” de Lo Schiaccianoci. Sulla pagina Instagram dell’ensemble – abtofficial, invece, ci sono alcuni estratti del balletto, registrati lo scorso novembre a New York, presso l’Hotel Highline, e danzati da Isabella Boylston e James B. Whiteside. Da vedere sempre, ...

Read More »

L’American Ballet Theatre cancella la stagione alla Metropolitan Opera House

L’American Ballet Theatre non si esibirà al Metropolitan Opera House nel 2021. La notizia è stata diffusa dal New York Times. Il motivo principale che ha portato a questa scelta è l’impatto che l’emergenza Covid-19 ha avuto sulla sua capacità di prepararsi per la ripresa delle esibizioni dal vivo. “La stagione dell’American Ballet Theatre doveva iniziare alla fine della stagione, a giugno, il che aveva dato agli organizzatori la speranza di poter tenere fede ai loro piani”, ha detto il direttore esecutivo della compagnia, Kara Medoff Barnett. “Ma con il protrarsi della pandemia e l’aumento dei casi di virus questo autunno, la società ha stabilito che la messa in scena di una serie completa di spettacoli al chiuso a New York City non sarebbe stata fattibile”. Nonostante la battuta d’arresto, Kevin McKenzie, direttore artistico della compagnia, si è detto “fiducioso”: l’ensemble troverà modi creativi per fare e condividere la danza fino a quando non sarà possibile esibirsi di nuovo. “Sappiamo che possiamo farlo e continuare a creare, perché alla fine questa è la nostra linfa vitale”, ha aggiunto. www.giornaledelladanza.com  

Read More »
Misty Copeland

Misty Copeland la prima étoile nera dell’American Ballet Theatre contesa dalla moda

Segni particolari: bellissima, ambiziosa, di grande talento e dalla pelle color nocciola. Ma non solo. Misty Copeland è la seconda afroamericana ad avere ottenuto un ruolo da solista all’American Ballet Theatre. E l’unica, finora nella storia, ad essere diventata Prima Ballerina della prestigiosa istituzione nel 2015. Un simbolo, l’incarnazione di un sogno. E’ stata identificata come una delle cento donne più influenti del mondo dalla rivista TIME. Si  è schierata dalla parte dei più deboli, promuovendo la danza come un’alternativa per molti giovani ruandesi in povertà. Si è battuta per la necessità di rendere il balletto classico meno snob e più inclusivo. Ed è un volto conteso dalla moda e dalla maggiori testate fashion internazionali. Seguitissima star di Instagram con un profilo quasi due milioni di follower. Misty Copeland: dalla difficile infanzia vissuta nelle camere di un motel al riscatto sociale Misty Copeland nasce a Kansas City, Missouri, il 10 settembre 1982, ma cresce nella comunità San Pedro di Los Angeles, California. I suoi genitori sono Sylvia DelaCerna e Doug Copeland. Suo padre è di origine tedesca e afroamericana, mentre sua madre è di origini italiane e afroamericane, adottata da genitori afroamericani. Misty è la più giovane di quattro figli dal secondo ...

Read More »

“Pas de deux”, nuovo progetto via Zoom dell’American Ballet Theatre

La danza, purtroppo, è stata (e lo è ancora) l’arte creativa più colpita alla pandemia:le scuole di danza sono state chiuse, non si possono fare spettacoli in teatro e, come se non bastasse, e le regole di distanziamento sociale non permettono ai danzatori di lavorare insieme alla creazione di nuove pièce. Nonostante queste difficoltà, l’American Ballet Theatre ha cercato di stimolare i suoi ballerini attraverso il video, o meglio: Zoom. Si chiama Pas de Deux ed è il nuovo progetto della compagnia statunitense: unisce quattro danzatori dell’ensemble, rigorosamente in maniera virtuale, ad altre figure creative, come per esempio la cantante Alicia Keys, lo chef Marcus Samuelsson, l’artista Kat Sullivan, e la pittrice Chloe Wise. La collaborazione tra questi artisti è stata filmata ed è stata creata una docu-serie, realizzata anche grazie a Chanel. Pas de Deux, prodotto da Little Monster Films e Chai Vasarhelyi con ABT e Chanel, è stata creata dal solista della compagnia Gabe Stone Shayer.    www.giornaledelladanza.com Foto di Kevin Winter Getty Images

Read More »

L’American Ballet Theatre festeggia 80 anni con un galà online su YouTube

L’American Ballet Theater celebrerà il suo 80 ° anniversario con l’ ABTomorrow Spring Gala ,  oggi, 12 maggio, in streaming su YouTube a partire dalle 19 (ora di New York).  Una serata speciale che celebra otto decenni di arte, tra cui una vetrina del talento studentesco che rappresenta il futuro artistico di ABT. L’ ABTomorrow Spring Gala metterà in evidenza il passato e il futuro dell’azienda con video tributi per l’anniversario, estratti di amati classici tra cui Swan Lake , Romeo e Giulietta e La Bayadère , un’anteprima della premiere di Alex Love Ratmansky del 2020 di Of Love and Rage e un’esibizione speciale degli studenti di la scuola ABT Jacqueline Kennedy Onassis. Si chiama “Together Tonight” ed è uno spettacolo online con cui la compagnia celebra l’anniversario. Un’ora di filmati storici, con alcune star anche italiane come Roberto Bolle, Alessandra Ferri e Carla Fracci, coreografie inedite, un’esibizione speciale per onorare chi è in prima linea nella lotta contro il coronavirus. Sarà un’ora di spettacolo narrata dagli stessi danzatori e coreografi con tanti ospiti. Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com

Read More »

GD Web TV: Herman Cornejo festeggia 20 anni di attività con l’American Ballet Theatre

La compagnia l’ha festeggiato a fine ottobre, ma i primi 20 anni con la Compagnia American Ballet Theatre devono essere ricordati e festeggiati a lungo: in questo video c’è il racconto di due decadi di danza Herman Cornejo, eccellente danzatore nato in Argentina che, nel 2014, ha vinto il prestigioso Prix Benois de la Danse. Tanti auguri Herman Cornejo per questo eccellente traguardo! www.giornaledelladanza.com

Read More »

“VN Serenade”: in scena il capolavoro di Balanchine con 28 danzatori

La creazione ricerca il rapporto più prossimo tra danza e musica, emancipando le potenzialità espressive del corpo, l’eleganza del gesto, la reversibilità che intercorre nello spazio tra impulso e decisione, tra determinazione e imprevisto in cui l’umano si esperisce come puro potenziale. La dimensione coreografica si avvale di due metodologie differenti nell’approccio alla forma, ma speculari nella generazione di un’esperienza estetica in cui lo spazio tra la realtà e l’apparenza, l’individuo e la collettività costituisce un rinnovato luogo di libertà per il sensibile, una diversa postura politica dei corpi. Verklärte Nacht nella versione del 1943 per orchestra d’archi apre la serata ed è l’incipit per articolare una danza viscerale, in un susseguirsi di duetti in cui è l’istinto del corpo nell’ascolto musicale a prevalere sul concetto, a disegnare l’immagine dinamica del gesto artistico. È la partitura di Schönberg, che lo stesso autore nel 1950 definisce come musica pura, a condurre l’interiorità, a far vibrare l’impersonale della danza come potenziale, come origine e materia di un senso a venire. Serenade op.48 in do maggiore per archi, è il primo balletto originale che Balanchine creò in America nel 1934 per gli studenti della Scuola dell’American Ballet Theatre. Il balletto è una pietra miliare nella ...

Read More »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi