1 Gennaio
Maurice Bejart Danzatore e coreografo francese. Nel 1951, crea il suo primo balletto, L’Inconnu, a Stoccolma, poi mette a punto L’uccello di fuoco sulla musica di Igor Stravinski. Nel 1955, crea Symphonie pour un homme seul con la sua compagnia, i Ballets de l’Étoile (musica di Pierre Henry e Pierre Schaeffer), che gli valse gli onori della stampa e del pubblico. Nel 1960, dopo essere stato notato da Maurice Huisman, allora direttore del Théâtre royal de la Monnaie, fonda a Bruxelles il Ballet du XXe siècle con il quale percorre il mondo intero iniziando alla danza un vasto pubblico di neofiti. Nel 1987, al termine di un conflitto aperto con il direttore del teatro della La MonnaieGerard Mortier, in piena tournée a Leningrado, Béjart decide di non tornare più in Belgio. Poco tempo dopo, la Philip Morris International, con sede a Losanna, gli propone di stabilirsi in Svizzera. Béjart scioglie il Ballet du XXe siècle e fonda a Losanna una nuova compagnia, il Béjart Ballet Lausanne. Sia per il “Ballet du XXe siècle” che a Losanna, Béjart accoglie danzatori di alto livello di qualsiasi nazionalità. Desideroso di dare nuovo vigore alla danza maschile, esige dai suoi interpreti una perfetta padronanza della danza accademica e una grande capacità di adattamento alle correnti neoclassiche. Fedele ad un’idea di spettacolo globale, mescola l’universo musicale, lirico, teatrale e coreografico mettendo in evidenza le qualità individuali dei solisti, esigendo allo stesso tempo il massimo dai movimenti d’insieme .Le Sacre du Printemps (1959), (La Sagra della Primavera), sulla partitura di Igor Stravinsky, è un altro capolavoro di Béjart in cui egli esprime in pieno la dimensione del demiurgo, l’armonia collettiva e l’ode alla fratellanza.Il famosissimo Bolero su musica di Maurice Ravel, creato per il ballerino argentino Jorge Donn, esprime la vocazione al monumentale, all’ecumenismo, è un fantasma del teatro totale, la volontà di abbracciare tutto con la propria arte. Il 15 luglio2007 ha rappresentato alla Scala di Milano uno spettacolo dedicato a Gianni Versace, a dieci anni dalla morte. Il nome del balletto è “Grazie Gianni con amore”
2 Gennaio
Maria Luisa Buzzi Giornalista di danza. Scrive su diversi periodici tra i quali “Danza e Danza” e “Tutto Danza”.
3 Gennaio
Ray Barra Ballerino e maitre de ballet statunitense. Ha creato ruoli rincipale in numerosi balletti tra i quali: Romeo e Giulietta e il Lago dei cigni.
4 Gennaio
Frank Wagner Ballerino e insegnante statunitense. Ha diretto e coreografato diversi numeri per musical e spettacoli per la televisione.
5 Gennaio
Alvin Ailey E’ stato un ballerino e coreografostatunitense, fondatore della Alvin Ailey American Dance Theater. La sua compagnia rese popolare la danza moderna in tutto il mondo con svariati tour internazionali.
6 Gennaio
Elisa Airoldi Giornalista critico di danza laureata in lettere scrive su riviste specializzate di danza e balletto.
7 Gennaio
Georgy Dmtrievich Alexidze Ballerino e coreografo russo. Diplomato presso la scuola di balletto di Mosca,ha creato per il Kirov diverse coreografie.
8 Gennaio
Galina Ulanova E’ stata una danzatricesovietica. .Si diplomò nel 1928 danzando valzer e mazurca da “Chopianiana” e il pas de deux dello “Schiaccianoci”. Nello stesso anno fu ammessa a far parte della Compagnia del Teatro Kirov e fece il suo debutto danzando il ruolo della Principessa Fiorina nella variazione dell’uccello blu della “Bella Addormentata”, a cui seguirono altri ruoli principali nel “Lago dei Cigni”, “Raymonda” e “Giselle”. Per il “Lago” del 1933 la coreografa Vaganova decise di differenziare i due ruoli di Odette e di Odile così da assegnarli secondo il temperamento e le qualità tecniche ed interpretative delle due ballerine allora a sua disposizione e così la Ulanova fu Odette mentre la Natalia Dudinskaya fu Odile. Considerata una delle più notevoli interpreti del balletto classico,ha sempre saputo unire la purezza dello stile all’esigenza nuova di una partecipazione intellettuale e sentimentale al personaggio.Fra le sue indimenticabili interpretazioni, sono almeno da citare Giselle, Romeo e Giulietta .
9 Gennaio
Irina Borowska Ballerina e insegnante argentina. Ha fatto parte della compagnia del T. Colon diventandone prima ballerina e come tale si è anche esibita con i B.R.De Monte Carlo.
10 Gennaio
Paolo Calvetti E’ una scrittriceitaliana, vive e lavora a Milano. Dal 1993 al 1997 ha diretto l’Ufficio Stampa del Teatro alla Scala.
11 Gennaio
Natalia Filipova Ballerina Russa. Diplomata al Bolscioi ne diventa prima ballerina interpretando presto i ruoli principali del balletto classico.
12 Gennaio
Josè Limon E’ stato un danzatore e coreografomessicano di danza moderna. Vissuto negli Stati Uniti d’America, ha profondamente rivoluzionato la danza e le tecniche di movimento corporeo. Il più anziano di 12 figli, emigrò da bambino dal Messico verso gli Stati Uniti con la famiglia, poté studiare presso la Lincoln High School e proseguire la formazione universitaria presso la University of California Los Angeles (UCLA) per poi trasferirsi a New York nel 1928, immediatamente prima della crisi del ’29. Nella metropoli nord americana avvenne il folgorante incontro con la danza. Dopo aver assistito per la prima volta ad uno spettacolo di danza decide di iniziare a studiare l’arte di Tersicore presso la scuola di Doris Humphrey e Charles Weidman. Nel 1946 fondò la José Limón Dance Company, con Doris Humphrey a ricoprire il ruolo di direttore artistico. La sua coreografia più nota è La pavana del Moro (The Moor’s Pavane 1949) ispirata all’Otello di Shakespeare, tanto che nel 1969 venne inserita nel repertorio dell’American Ballet Theatre.
13 Gennaio
Roland Petit E’ un coreografo e danzatorefrancese. Si forma alla scuola di danza dell’Opéra National di Parigi ed entra nella compagnia di balletto dell’Opéra nel 1930. Nel 1945 fonda i Ballets des Champs-Élysées e nel 1948 i Ballets de Paris al teatro Marigny, con Zizi Jeanmaire, sua futura moglie, come ballerina étoile. Collabora con Serge Gainsbourg, Yves Saint-Laurent e Cesar e partecipa a molti film americani e francesi. Ritorna all’Opéra de Paris nel 1965 per montare Notre-Dame de Paris. Prepara ancora balletti per i più grandi teatri di Francia, Italia, Germania, Gran Bretagna, Canada e Cuba. Nel 1968, il suo balletto Turangalîla provoca una piccola rivoluzione all’interno dell’Opéra de Paris. Nel 1972, con il balletto Pink Floyd, fonda il Ballet National de Marseille, che dirigerà per ventisei anni. Autore di più di 50 creazioni che spaziano in tutti i generi, ha ideato coreografie per un universo di danzatori internazionali. Rifiutando gli effetti tecnici gratuiti, non smette di rinnovare il suo stile e il suo linguaggio, diventando maestro nell’arte del pas de deux del balletto narrativo, ma riuscendo anche nel campo astratto. In collaborazione anche con il Nouveau Réalisme con personaggi come Martial Raysse, Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely. Le jeune homme et la mort (libretto di Jean Cocteau) è considerato come il suo capolavoro assoluto, con coreografia e costumi di straordinaria modernità. Nel suo balletto Carmen, fa inoltre un utilizzo fuori dagli schemi dell’en-dedans, mentre conferisce un tratto non figurativo a Turangalîla. Petit ha avuto nella sua compagnia di Marsiglia il ballerino (poi anche coreografo), cantante e pianista argentino di origini italiane Rubén Celiberti e anche molti talenti italiani: da nominare tra gli altri Luigi Bonino, Francesca Natili, Carlotta Zamparo, Francesca Sposi e, come ospiti, Massimo Murru e Alessandra Ferri.
14 Gennaio
Sir Cecil Beaton Fotografo e sceneggiatore inglese. Ha disegnato le scene e i costumi per diversi balletti.
15 Gennaio
Aureliè Dupont Ballerina francese. La sua carriera ha inizio nel 1983, quando entra alla Scuola di Ballo dell’Opéra di Parigi. Nel 1998, al termine di una rappresentazione del Don Chisciotte di Nureyev, viene nominata Étoile. Nel 2001 le è stato conferito il premio “Benois de la danse”. Straordinaria interprete e ballerina di eccellente tecnica. Attualmente Aurélie Dupont, oltre ad essere un’étoile molto apprezzata in Francia, gode di fama internazionale grazie anche alle numerose tournée all’estero cui partecipa con il Balletto dell’Opéra de Paris (Giappone, Cina, Italia, Helsinky, Manchester, Vienna, San Francisco, Los Angeles, Brasile, Australia) e alla partecipazione come ospite nei più importanti teatri del mondo: nel 2002 ha danzato con il Balletto di Kirov al festival del Teatro Mariinski di San Pietroburgo, è spesso ospite in Giappone con il Tokyo Ballet ed è stata ospite del Teatro alla Scala. La prima volta che la Dupont danza nel Teatro scaligero è il settembre del 2000 nel corso della tournée del Balletto dell’Opéra che si esibisce nella Raymonda di Rudolf Nureyev. Accanto a lei danzano Hilaire e Martinez. Il debutto della Dupont come ospite del Teatro alla Scala avviene invece nel dicembre 2005 ne La Sylphide di Pierre Lacotte in coppia, per la prima volta, con Leonid Sarafanov. Pochi mesi prima, nel maggio del 2005, si esibisce a Venezia con il Balletto dell’Opéra de Paris in Sylvia di Neumeier, segnando il ritorno, dopo 25 anni, della compagnia parigina nella città lagunare.
16 Gennaio
Rudolf Benesh Notatori ingl. Rudolf B.e sua moglie hanno inventato la Benesh Dance Notation. Hanno insegnato presso la Royal Academy of Dancing di Londra dove hanno studiato molti dei notatori che ora lavorano con le compagnie europee più famose.
17 gennaio
Bruce Wells Ballerino e coreografo statunitense. E’ diventato coreografo del Boston Ballet per il quale ha creato diverse coreografie.
18 Gennaio
Alexis Emmanuel Chabrier Compositore francese non ha scritto musiche per balletto ma diverse sue concerti sono stati usati da vari coreografi.
19 Gennaio
Raimondo Todaro E’ un ballerino e attoreitaliano.Dal 2005 partecipa, su Rai Uno, alla trasmissione televisiva Ballando con le stelle .Quindi fa parte del cast del musicalLa febbre del sabato sera, diretto da Massimo Romeo Piparo, dove interpreta il ruolo di Gus.Dal 2003 insegna nella scuola di ballo aperta insieme al fratello.
20 Gennaio
Elide Bonagiunta Ballerina e coreografa italiana.Coreografò il Circo su musiche di Prokovief.
21 Gennaio
Keith Rosson Solista e primo ballerino del Sadler’s Wells B. creandovi ruoli principali in Persephone di Ashton.
22 Gennaio
Loie Fuller Ballerino statunitense. Non ha mai realmente studiato danza ma ha debuttato nel mondo dello spettacolo con un numero intitolato Serpentine dance.
23 Gennaio
Manuel Alum Ballerino insegnante e coeografo di ballo portoricano. Ha debuttato come coreografo con la compagnia di Sanasardo per la quale ha creato diverse coreografie.
24 Gennaio
Maria Tallchief Ballerina statunitense. Ha fatto parte del B. Russe de Monte Carlo. E’ stata fondatrice e direttrice del Chicago City B. Durante i suoi anni migliori è stata considerata la ballerina tecnicamente più forte che l’America abbia mai avuto.
25 Gennaio
Oriella Dorella E’ una ballerina classica italiana. Entrata alla scuola della Scala a 8 anni, dal 1975 esordisce come ballerina ufficiale, e presto diventa prima ballerina, interpretando le principali opere. Da qualche anno è direttore artistico del Balletto di Milano. In televisione ha partecipato a Fantastico 1981/1982, e alle fiction Grandi Domani su Italia 1 nel 2005 e Non smettere di sognare nel 2009.
26 Gennaio
Thoinot Arbeau Scrittore di danza francese.Ha pubblicato in forma di dialogo tra lui eil suo giovane amico Cpriol il famoso trattato L’Orchesographie a Langres.
27 Gennaio
Mikhail Baryshnikov E’ un ballerino, coreografo e attorestatunitense di origine sovietica. E’ stato primo ballerino dell’American Ballet Theatre. Entra nel New York City Ballet dove lavora con il coreografo George Balanchine. Dopo questa esperienza ritorna all’American Ballet Theatre come ballerino e direttore artistico .
28 Gennaio
Alba Calzada Ballerina Portoricana. Ha fatto parte del B. de San Juan come prima ballerina.
29 Gennaio
Alexander Bland Critico di danza. Autore di The Dancer’s World. Ha inoltre curato la pubblicazione di Nureyev: An Autobiography.
30 Gennaio
Giannina Censi Danzatrice ecoreografa italiana. Senza dubbio la danzatrice più nota negli anni trenta. Ha creato pezzi definiti aerodinamici.
31 Gennaio
Anna Stahle Critico di danza svedese. E’ corrispondente scandinava di Dance News.
Di Ilaria Piccapane