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“Un americano a Parigi” di Raffaele Paganini fa tappa a Trieste

 

Il cartellone di danza del Teatro Orazio Bobbio di Trieste prosegue stasera con la danza di Raffaele Paganini nei panni di un musicista inquieto della Broadway degli anni venti che vola in Europa in cerca di radici: un viaggio nel cuore culturale del Vecchio Continente, ma soprattutto attraverso sé stesso e il proprio talento, fino all’inconscio presagio di una terribile malattia che lo condurrà precocemente alla tomba.

Diario di un viaggio di un americano a Parigi segue il doppio binario dell’opera sinfonica originale Un americano a Parigi di George Gershwin e, sia pure in filigrana, della sua versione cinematografica ad opera di Vincente Mannelli, alla quale allude più volte tramite suggestioni visive.

Ma, ancora di più, nel libretto di Riccardo Reim per la coreografia di Luigi Martelletta è in risalto un terzo elemento, innovativo e originale, ovvero il dato biografico riguardante George Gershwin: egli stesso, neppure trentenne, fu un giovane “americano a Parigi”, dove effettivamente soggiornò dal 1928 e compose l’opera che poi divenne un classico.

Abbagliato dalla cultura europea che in quegli anni aveva il suo centro proprio a Parigi, amante della tradizione classica e pazzamente invaghito dalla musica di Ravel, Gershwin stesso visse quelle emozioni che Raffaele Paganini, con la grande duttilità che lo ha sempre contraddistinto, veicolerà al pubblico con la sua interpretazione di questo artista anomalo, che è riuscito come nessun altro a fondere in una miscela di intenso fascino il classico e il contemporaneo, le musiche di estrazione popolare con la tradizione musicale più nobile.

Lo scenario della Parigi del primo dopoguerra, delle atmosfere che la animavano, la musica, la danza, le allusioni cinematografiche: tutto ciò concorrerà a rendere indimenticabile questo viaggio che è insieme viaggio all’interno di sé, riscoperta di uno dei più grandi musicisti del secolo scorso e indagine sul mistero del processo creativo.

ORARI & INFO

Giovedì 23 febbraio ore 21.00

Teatro Orazio Bobbio

Via del Ghirlandaio, 12

Tel. 040.948471

http://www.contrada.it

Francesca Romana Famà

Foto di Fabio Gatto

 

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