È con grande onore che la Direzione Artistica e tutto lo staff di Amalfi Danza International annunciano che il Prof. Alberto Testa è Presidente Onorario di Amalfi Danza International.
Il Prof. Alberto Testa è una delle personalità più illustri della danza italiana. Danzatore, coreografo, docente, critico e storico di danza, ha collaborato con i più eminenti artisti del nostro tempo: Aurel MiIloss, Léonide Massine, Luchino Visconti, Franco Zeffirelli. Direttore Artistico per oltre quarant’anni del Premio Positano Léonide Massine per l’Arte della Danza, Presidente dal 1969 del Premio Porselli “Una vita per la Danza” e cofondatore e Direttore del Centro Documentazione e Ricerca per la Danza di Torino, si è sempre contraddistinto per le sue eccelse qualità e la sua straordinaria cultura.
Per più di un trentennio è stato docente di Storia della Danza presso l’Accademia Nazionale di Danza in Roma. Come critico ha scritto per La Repubblica sin dalla sua fondazione ed è stato autore di numerosi testi. Ha organizzato mostre di grande rilievo (su Sergej Pavlovič Djagilev e i Balletti Russi al Museo Teatrale alla Scala di Milano e nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia nel 1972; sul teatro di Maurice Ravel e sul balletto al Teatro alla Scala; su Sakharoff a La Versiliana e tante altre).
È stato inoltre ideatore e curatore dei “Concerti di Danza” (1967, 1969, 1970) e della Maratona al Festival dei Due Mondi di Spoleto (a partire dal 1977 sino al 1988) con ripresa per il Festival 2001, in occasione del quale è stato presentato il suo racconto danzato Il valore di una vita.
Tra i vari riconoscimenti, il Premio Gino Tani per la critica di danza nel 1991, la Targa d’Argento del Presidente della Repubblica nel 2002 e il Premio Guido Lauri alla carriera nel 2011
Le dichiarazioni dei Direttori Artistici di Amalfi Danza International:
SARA ZUCCARI – Giornalista e critico di danza e direttore del giornaledelladanza.com: sono molto contenta di aver lanciato la proposta, accolta subito con grande entusiasmo dai miei colleghi della Direzione Artistica di Amalfi Danza International, di nominare il Prof. Testa Presidente Onorario di questo premio che continua la tradizione della danza nel territorio della Costiera Amalfitana. Questa collaborazione consolida un sodalizio artistico iniziato già da tempo col Maestro. Avere il Prof. Testa al nostro fianco mi rende ancor più felice considerando tutto quello che è accaduto lo scorso anno in cui mi sono adoperata in prima persona per difendere la sua causa incondizionatamente, per il nobile fine di difendere la danza.
LORENA COPPOLA – Presidente della Fondazione Léonide Massine e vicedirettore del giornaledelladanza.com: per me è un grande onore avere il Prof. Testa come Presidente Onorario di questo Premio e rinnovare così il piacere di collaborare con un grande Maestro che ha segnato una pagina della Storia della Danza. Il Prof. Testa è sempre stato presente in tutte le manifestazioni promosse dalla Fondazione Léonide Massine sin dalla sua istituzione e sono ancora vivi i ricordi sia di tutte le edizioni del Premio Positano fatte insieme, sia dei bellissimi giorni trascorsi a Li Galli in occasione dell’”Omaggio a Léonide Massine”, realizzato nell’ambito del Progetto Kaléidoscope patrocinato dalla Commissione Europea, che segnò, per la prima volta dopo la scomparsa di Nureyev, il ritorno della danza sull’isola che era stata il regno di Léonide Massine.
FABRIZIO ESPOSITO – Danzatore e coreografo: Per noi direttori artistici è una grande nota di prestigio avere una personalità come il Maestro Alberto Testa e siamo sicuri che la sua sola presenza o vicinanza morale dia l’input giusto per far partire questo nuovo evento. Io personalmente sono onorato di iniziare la I Edizione di Amalfi Danza International con la benedizione di un grande della critica della danza.
ANTONIO DESIDERIO – Manager internazionale: Il Premio Amalfi Danza International è onorato della presenza del Prof. Testa, che reputo una delle menti più sapienti del mondo della danza. A lui dunque do il mio più profondo benvenuto tra noi in questo premio, con immensa stima.
Rosa Belletti