La quinta edizione del Napoli Teatro Festival Italia, la prima interamente firmata dal direttore artistico Luca De Fusco, organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival e presieduta dalla Professoressa Caterina Miraglia, si terrà dal 7 al 24 giugno (con il patrocinio del Comune di Napoli) per poi proseguire, dopo la pausa estiva, a settembre dal 25 al 30.
A dare il via sarà una serata speciale, un’anteprima al Teatro di San Carlo, il 6 giugno, con un concerto della cantante israeliana Noa, che anticipa anche un Focus tutto dedicato alla Danza Israeliana che si caratterizza per l’incrocio e la mescolanza di generi e tecniche provenienti dall’est europeo e dai paesi arabi: una sintesi di stili, una danza molto fisica, sensuale, antiretorica, simbolo di un Paese giovane e vitale.
In scena due delle più importanti compagnie israeliane del momento: Kibbutz Contemporary Dance Company e Vertigo Dance Company. In più sarà presentato il lavoro di una giovane coreografa, Dafi Altabeb. Una prima assoluta, quattro prime europee e una coreografia site-specif.Vertigo Dance Company presenterà Null, e Birth of the Phoenix,) entrambe firmate da Noa Wertheim.
La prima è un debutto europeo e vede i danzatori giocare in scena con l’acqua. Un gioco al rallentatore che regala la sensazione che si stia assistendo a una sorta di misterioso rituale in un contesto contemporaneo. Una contrapposizione di grande fascino che viene raggiunta dalla Noa Wertheim anche grazie alla collaborazione del musicista Ran Begano, del light designer Danny Fishof e del costumista e scenograf Rakefet Levi.
Birth of the Phoenix nasce invece da un progetto sul dialogo tra uomo e ambiente ed è una coreografia site-specific che si adatta, cioè, alla peculiarità del sito che la ospita. In questo caso il sito è il Parco Archeologico Pausilypon, un teatro di epoca romana adagiato su un promontorio a picco sul mare. Il luogo-simbolo della V edizione del Napoli Teatro Festival Italia. La Kibbutz Contemporary Dance Company presenterà Bein Kodesh Le’ Hol (Sacred and Profane) e If at all, produzioni entrambe firmate da Rami Be’er.
Nella prima coreografia l’elemento dominante della scena è la sabbia che lentamente cade dal cielo su un ballerino solitario, suggerendo una sensazione di “apocalisse”. Nella seconda, invece, i danzatori si muovono sfidando la forza di gravità e in questo modo ripercorrono come in un viaggio le fasi della vita, attraversando metaforicamente “il proprio cammino”.
A chiudere la sei giorni di danza israeliana al Napoli Teatro Festival Italia sarà Dafi Altabeb, giovane coreografa, che, con la prima assoluta Sensitivity to heat, regalerà al pubblico italiano un omaggio al melodramma italiano facendo danzare 7 ballerini al suono della voce di Maria Callas.
ORARI & INFO
VERTIGO DANCE COMPANY
Null
Teatro San Ferdinando
Piazza Eduardo de Filippo – Napoli
19 giugno, ore 20:00
20 giugno, ore 19:30
Birth of the Phoenix
Teatro Pausilypon
Villa imperiale di Posillipo, discesa Cordoglio – Napoli
21, 22 e 23 giugno, ore 20:00
KIBBUTZ CONTEMPORARY DANCE COMPANY
Bein Kodesh Le’ Hol (Sacred and Profane)
Teatro Politeama
Via Monte di Dio 80 – Napoli
19 giugno, ore 21:45
20 giugno, ore 21:30
If at all
22 giugno, 22:15
23 giugno, ore 21:00
DAFI ALTABEB
Sensitivity to heat
Teatro Pausilypon
23 giugno, ore 22:00
24 giugno, ore 21:30
Napoli Teatro Festival Italia
Tel/fax (+39) 081 19560383
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Lorena Coppola