Continua la grande tradizione della danza in costiera, mercoledì 11 luglio dal Duomo di Amalfi, con la presidenza onoraria del Maestro Alberto Testa e la direzione artistica di Sara Zuccari, Lorena Coppola, Fabrizio Esposito e Antonio Desiderio.
Il Prof. Alberto Testa sarà presente alla cerimonia di premiazione e sarà proprio lui ad aprire con un suo discorso la kermesse del Premio Amalfi Danza International 2012.
Sono molto felice di questo incarico e sono ancor più felice di aprire la serata con un mio discorso. Ringrazio la direzione artistica tutta per questa bellissima serata con grandi e illustri nomi della danza internazionale. Sono sicuro che sarà un’altra bella pagina da aggiungere alla tradizione della danza in costiera iniziata da me tanti anni fa .
Queste sono le parole del Prof. Alberto Testa una delle personalità più illustri della danza italiana. Danzatore, coreografo, docente, critico e storico di danza, ha collaborato con i più eminenti artisti del nostro tempo: Aurel MiIloss, Léonide Massine, Luchino Visconti, Franco Zeffirelli. Direttore Artistico per oltre quarant’anni del Premio Positano Léonide Massine per l’Arte della Danza, Presidente dal 1969 del Premio Porselli “Una vita per la Danza” e cofondatore e Direttore del Centro Documentazione e Ricerca per la Danza di Torino, si è sempre contraddistinto per le sue eccelse qualità e la sua straordinaria cultura.
Per più di un trentennio è stato docente di Storia della Danza presso l’Accademia Nazionale di Danza in Roma. Come critico ha scritto per La Repubblica sin dalla sua fondazione ed è stato autore di numerosi testi. Ha organizzato mostre di grande rilievo (su Sergej Pavlovič Djagilev e i Balletti Russi al Museo Teatrale alla Scala di Milano e nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia nel 1972; sul teatro di Maurice Ravel e sul balletto al Teatro alla Scala; su Sakharoff a La Versiliana e tante altre).
È stato inoltre ideatore e curatore dei “Concerti di Danza” (1967, 1969, 1970) e della Maratona al Festival dei Due Mondi di Spoleto (a partire dal 1977 sino al 1988) con ripresa per il Festival 2001, in occasione del quale è stato presentato il suo racconto danzato Il valore di una vita.
Tra i vari riconoscimenti, il Premio Gino Tani per la critica di danza nel 1991, la Targa d’Argento del Presidente della Repubblica nel 2002, il Premio Internazionale Ginestra d’Oro e il Premio Guido Lauri alla carriera nel 2011.
Rosa Belletti