La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza.
- ADDIO A MARCO IERVA
È venuto a mancare all’età di 55 anni il coreografo Marco Ierva. L’artista si è spento lo scorso 5 gennaio dopo una lunga malattia. Tanti gli esponenti del mondo della danza, dello spettacolo e dello sport che hanno espresso il proprio cordoglio per la dipartita del maestro Ierva, i cui funerali si sono svolti lunedì 7 gennaio presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma. Dopo i funerali gli allievi di Marco Ierva hanno organizzato un flashmob per rendere l’ultimo omaggio al loro compianto maestro.
- RUDOLF NUREYEV: IL RICORDO DI CARLA FRACCI
Il 6 gennaio è ricorso il ventennale della scomparsa del grande Rudolf Nureyev e tante sono le iniziative intraprese per omaggiarlo. A ricordare Rudy anche l’étoile Carla Fracci: “Non mi sembra vero, sono trascorsi 20 lunghissimi anni dalla scomparsa di Rudolf Nureyev. Avevo sentito Rudy pochi giorni prima della sua morte. Un flebile soffio di voce. Non riuscimmo a dirci nulla. Solo silenzi e lacrime. Era un uomo di straordinaria e profonda solitudine, ma un uomo di grandi tenerezze. La sua fuga dalla Russia l’aveva segnato per sempre ed anche qualche amicizia, forse sbagliata”.
- RUDOLF NUREYEV: IL RICORDO DI ROBERTO BOLLE
Anche l’étoile Roberto Bolle ha voluto ricordare Nureyev, colui che tanti anni fa notò in lui quel quid di speciale che oggi viene riconosciuto in tutto il mondo. Questo il ricordo di Bolle: “Era il dicembre del 1990 ed io mi ero fermato in sala, per fare qualche esercizio. Ad un certo punto una porta si apre e compare Rudolf Nureyev, a Milano per rimontare la sua coreografia del balletto di Cajkovskij. Mi chiese di mostrargli cosa sapevo fare, mi sono messo alla sbarra e ho iniziato a fare gli esercizi. Rudolf mi ha fatto qualche correzione e se ne è andato. Ho poi saputo che mi aveva scelto per il ruolo di Tadzio in Morte a Venezia, balletto che avrebbe danzato l’anno successivo a Verona”.
- TESTIMONIAL D’ECCEZIONE
Lo storico brand milanese Bagutta, sta per lanciare la nuova campagna pubblicitaria, con la collaborazione fotografica di Julian Hargreaves, che vedrà come protagonisti i primi ballerini del Teatro alla Scala di Milano Petra Conti ed Eris Nezha, astri nascenti della danza classica italiana e coppia di classe e sofisticatezza. La scelta dei due giovani ballerini è espressione della grande affinità culturale che Bagutta ha con il mondo della musica, della danza e dell’arte che fanno parte della tradizione del brand, da sempre sensibile all’ arte in tutte le sue declinazioni.
State attenti! Vi teniamo d’occhio!
Alessandro Di Giacomo