Lorena Coppola – Vicedirettore www.giornaledelladanza.com
NO alla dispersione di energie della danza
NO alla diminuzione del valore artistico della danza a favore di interessi personali
NO alla confusione di ruoli nella danza
NO alle guerre intestine negli ambienti della danza
NO alla perdita di ideali nella danza
NO alla mancanza di contenuti nella danza
NO alla commercializzazione della danza
NO a tutto ciò che distrugge la danza
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Il giornaledelladanza.com dà il via ad una nuova campagna a sostegno della Danza intitolata Giù le mani dalla Danza!
Questa iniziativa vuole essere una forma di protesta contro quelle istituzioni che puntualmente offendono quest’arte, contro la non cultura della danza, contro quelle iniziative burocratiche che hanno messo in ginocchio il mondo del balletto.
Il progetto ha il preciso scopo di essere ambivalente: il sostegno alla danza come risultato di una denuncia nei confronti della danza stessa. Da troppi anni sentiamo dire che il mondo coreutico viene bistrattato, messo in secondo piano a favore di altre realtà, abolito, cancellato, sfruttato e sottopagato, da tanto tempo vengono lanciati slogan di aiuto che coinvolgono tutti a parole ma pochissimi nei fatti, troppe volte abbiamo visto dita puntate contro altri ma mai contro le nostre coscienze.
Giù le mani dalla Danza! nasce come protesta ad un certo modo di intendere la danza, quella fatta di personalismi, di inadeguatezza, di carenza di valori, di risentimenti ed insana competitività, di tante parole e pochi fatti, di lotte interne, di invidie, di ipocrisia, di sete di potere ma non di arte, la danza interessata ma non interessante, quella improvvisata, quella vuota, la danza presuntuosa, la danza fatta per lavoro e non per passione, la danza ignorante.
Per realizzare questa campagna i redattori del giornaledelladanza.com “scenderanno” sul web indossando una maglietta con la scritta Giù le mani dalla Danza!. Ogni venerdì verrà pubblicata la foto di un redattore con indosso la maglietta di questa iniziativa. La campagna è aperta a tutti coloro che vorranno partecipare sfilando in prima linea a sostegno della danza.