“Il lago dei cigni è per me un lungo sogno del principe che, nutrito di letture romantiche che hanno esaltato il suo desiderio di infinito, rifiuta la realtà del potere e del matrimonio che gli impongono la madre e il precettore. È lui, quindi, che, per sfuggire al malinconico destino che gli si prepara, fa entrare nella sua vita la visione del lago. Nella sua mente nasce un amore idealizzato e la proibizione che esso comporta: di qui il cigno nero e Rothbart, figure speculari, trasposizioni negative del cigno bianco e del precettore. Quando il sogno svanisce la ragione del principe non potrà sopravvivere.”
Cosi Rudolf Nureyev commentava il “suo” Lago, che torna in scena per 12 recite al Teatro alla Scala che lo ha in repertorio dal 1990: allora Nureyev tenne per sé il ruolo chiave, equivoco, speculare, di Wolfgang/Rothbart. Ma il protagonista assoluto è Siegfried, un principe romantico, dall’animo malinconico più che eroico, contemplativo e meditativo.
Dodici recite quindi per un balletto che già nella scorsa stagione ha potuto far apprezzare l’interpretazione di numerosi artisti scaligeri e ospiti, con molti debutti importanti, ma che non smette di stupire e di proporre, anche in queste rappresentazioni, imperdibili cast: ed ecco infatti la étoile Svetlana Zakharova, in scena nelle recite di apertura del 15, 17 e 19 aprile: accanto a lei per la prima volta alla Scala David Hallberg, principal dell’American Ballet Theatre e, primo americano nella storia, del Teatro Bol’šoj. Dopo aver brillato nei Diamanti di Balanchine, Polina Semionova il 24, 27 e 29 aprile sarà per la prima volta alla Scala interprete del balletto, avendo in precedenza danzato solo il passo a due del Cigno nero all’interno del Gala Čaikovskij. Accanto a lei sarà Carlo Di Lanno ventunenne scaligero di talento, non nuovo a partner internazionali.
Spazio, in tutte le altre repliche, agli artisti scaligeri che si stanno affermando con forza: per chi non li avesse applauditi tra luglio e ottobre 2013, tornano in scena Nicoletta Manni con Claudio Coviello (18 aprile e 6 maggio) e con Carlo Di Lanno (9 maggio). Ma da non perdere anche le successive recite di maggio, per il debutto di due nuove Odette/Odile: Virna Toppi (con Carlo di Lanno l’8 maggio) e Vittoria Valerio (con Claudio Coviello il 10 e 11 maggio). Ad alternarsi nel ruolo di Wolfgang/Rotbarth saranno Mick Zeni, Antonino Sutera, Christian Fagetti e in debutto Marco Agostino.
Accanto a questi artisti, da segnalare gli interpreti del passo a tre (Virna Toppi, Vittoria Valerio e Marco Agostino, poi Marta Gerani, Lusymay Di Stefano e Walter Madau, e a maggio anche Alessandra Vassallo, Denise Gazzo e Emanuele Cazzato), senza dimenticare i solisti delle danze del terzo atto (ciarda, spagnola, tarantella e mazurka). Tra loro Alessandro Grillo, Mick Zeni, Beatrice Carbone, Emanuela Montanari, Deborah Gismondi, Massimo Garon, Maurizio Licitra, Riccardo Massimi, Stefania Ballone, Luana Saullo, Serena Sarnataro, Adeline Souletie, Federico Fresi, Marco Messina, Lusymay Di Stefano, Lara Montanaro.
ORARI & INFO
15, 17, 18, 19, 24, 27, 29 aprile
6, 8, 9, 10, 11 maggio
feriali ore 20, festivi ore 15
Teatro alla Scala
Via Filodrammatici, 2 – Milano
Tel: 02 860775
biglietteria@teatroallascala.org
Michele Olivieri
www.giornaledelladanza.com