Si sono concluse a Roma le selezioni per scovare il Billy Elliot italiano. Il musical di Stephen Daldry, tratto dal film del 2000 e musicato da Elton John su testi di Lee Hall, ha debuttato al Victoria Palace di Londra nel maggio 2005 ed è stato descritto dal The Telegraph come il miglior musical inglese.
Massimo Romeo Piparo è il primo regista non inglese ad avere avuto i diritti per riprenderlo e dal 26 dicembre scorso sta facendo provini per trovare il suo protagonista, con l’obiettivo di portare in scena il musical il 5 Maggio al Teatro Sistina di Roma. I prescelti sono stati 16 ragazzini, tra gli 8 e i 14 anni, che il regista ha voluto rivedere e che si sono esibiti in due numeri di danza, tip tap e classica, in un brano cantato, e in un breve dialogo recitato. E’ tra questi 16 aspiranti performers che dovrebbe esserci il futuro protagonista di questo musical tanto atteso, nuovo impegno certamente di successo di un maestro del musical come Piparo.
La ricerca della figura più giusta a ricoprire il ruolo di Billy Elliot non è semplice, come racconta il regista: “La mia ricerca è rivolta più all’anima dei bambini che alla loro preparazione tecnica che ovviamente sarà importante. Io non cerco un bambino già pronto, un cosiddetto “piccolo mostro” che sa già fare tutto. Ma vorrei una persona che a quell’età abbia già dentro un mondo da raccontare e da tirar fuori. Perché la storia di Billy Elliot è proprio questo: una voglia di riscatto, un sogno da inseguire con la grande semplicità che solo la danza sa dare. Questi bambini sono nati durante il boom del musical italiano, quindi per loro è naturale dover saper fare tutto. Mentre 20 anni fa il musical ce lo dovevamo costruire pezzo a pezzo – prendendo uno che sapeva cantare, un altro che sapeva recitare – loro sono cresciuti con questa mentalità un po’ americana. E devo dire che sono preparatissimi. E poi bisogna dire che gli italiani quanto a talento non sono secondi a nessuno”.
Alessandro Di Giacomo
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