Tiempo Muerto è stata la sesta creazione di Rafael Amargo, pronta ad andare in scena a Roma, con la fantastica cornice della Cavea dell’Auditorium.
Da quando mise in piedi la sua compagnia nel 1997, la carriera di Amargo è evoluta dalle forme più pure del flamenco, verso gli spettacoli più multidisciplinari.
E anche questa pièce è uno spettacolo in costante evoluzione. Per realizzare, infatti, le musiche di questa nuovo lavoro è stato chiamato Juan Parrilla, uno dei più celebri compositori di flamenco. El Cante delle liriche (tutte scritte da Amargo) è stato affidato alle voci di Maite Maya, Carmina Cortés e Pedro Obregón.
Rafael Amargo, danzatore e coreografo originario di Granada, ha appreso dai suoi maestri lo stile flamenco puro e nello stesso tempo ha assimilato altri stili di danza come quello di Martha Graham durante le lezioni alla School of Contemporary Dance a New York nel 1996. Le coreografie di Amargo miscelano perfettamente tradizione e modernità, sono spesso vicine alla danza contemporanea ma non si allontanano dal punto di partenza originario: il flamenco. Amargo è rimasto sempre in contatto con altre forme d’arte che lo hanno aiutato ad aprire la mente ad orizzonti più vasti: Luis Gordillo e Esperanza D’Ors hanno sponsorizzato la sua carriera; Bruce Weber, Annie Leibovitz e Christopher Makos hanno fatto straordinarie produzioni fotografiche per lui, il Chillida Leku Museum di Hernani in Spagna gli ha affidato la direzione e la creazione di coreografie per “Peine en el viento” di Eduardo Chillida. Il quotidiano spagnolo El País gli ha assegnato premi prestigiosi: Migliore spettacolo di danza del 2000 e del 2002 e Migliore spettacolo del decennio per “Poeta a New York”.
ORARI & INFO
25 giugno ore 21.00
Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro de Coubertin 30
Roma
http://www.auditorium.com/eventi/danza
www.giornaledelladanza.com