Secondo posto ai campionati del mondo WDC Professional Latin del 2015, competizioni Internazionali quali Blackpool nel Regno Unito, Toronto Open Dance Championship, Korea Open Professional Latin e molti altri Maurizio Vescovo è tra i grandi nomi della Danza Sportiva in Italia.
Che opinione ti sei fatto sul mondo delle competizioni?
E’ difficile parlare di questa disciplina della danza cosiddetta sportiva. Molto dipende sempre dai fattori più disparati, dai risultati che si fanno, dalle varie componenti agonistiche in gioco. Ma una cosa che posso è dire che le gare di una volta erano migliori. Ricordo, ad esempio, i campionati italiani dove i più grandi campioni e insegnanti giudicavano le competizioni. E i risultati erano più coerenti. Ma non si può fare di tutta un’erba un fascio, ci sono ancora delle belle gare in giro per il mondo.
Che novità ci sono dal mondo della danza di coppia?
Le novità stanno solo nel migliorarsi e rendere più pura possibile la danza. Il contemporaneo delle gestualità e dei movimenti sono le chiavi dell’innovazione. Il ballo è più vero e realistico con il proprio partner se fondato su una bella relazione di coppia e con precisi movimenti armonici. I traguardi si manifestano sulle emozioni della gente che guarda, le emozioni sono indescrivibili.
Ballare in coppia è più complicato e come si crea il giusto equilibrio?
Rispetto, armonia e studio dei movimenti con logica e molta pazienza, questi sono in parte gli ingredienti che mi sento di dare. Sicuramente molto più interessante ed emozionante che non ballare da soli. Condividere dei movimenti che diventano emozioni e si trasformano in arte con l’armonia della musica è una sensazione incredibile.
Ci sono differenze tra le gare italiane e quelle internazionali.
Che le gare italiane siano basate su troppa sportività e agonismo e pochissima arte e sentimento è una cosa che mi sentirei di far notare. Le giuste quantità sono importantissime.
Com’è partecipare ai campionati mondiali di danza?
I campionati a livello internazionale sono sempre un punto di riferimento per ogni atleta che si vuole definire danzatore al contempo. Soddisfazioni e delusioni rendono queste gare molto emozionanti. Le coppie si preparano per anni e anni per raggiungere l’obiettivo più alto possibile. Ogni campionato per noi come coppia è un momento di esame dove provare tutto quello che si è potuto imparare durante la nostra carriera. Quindi più anni di carriera si ha più difficile ed emozionante sarà la prova. Auguro a tutti un giorno di provare queste grandi sensazioni.
Quali cambiamenti hai riscontrato nella danza sportiva di questi ultimi anni?
Non saprei dire con precisione, c’è molta più informazione ma troppo poca iniziativa e personalizzazione. Ci sono più gare ma solo poche di queste sono sincere e leali. Ci sono molti più insegnanti ma molto meno studio dei particolari e devozione sulla ricerca di un ballo più vero. Quindi direi che la quantità ha superato la qualità.
Parlami della tua partner?
Cosa dire della mia partner? Posso dire che è unica e particolare, piena di entusiasmo e voglia di esprimere se stessa, il che fa di lei una ballerina speciale, ineguagliabile direi.
Progetti futuri?
Far sognare ed emozionare, portare il ballo ad un livello superiore. Far riscoprire al mondo cosa vuol dire Danza Sportiva con i suoi alti valori basati su tecnica, sulla meccanica e sulla connessione di coppia. Il tutto supportato su una buona preparazione mentale e atletica.
Sogno nel cassetto?
Lasciare un segno.
Massimiliano Raso
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