Il ritorno di un grande successo, quello vero, quello dei Momix.
A Vicenza va in scena Opus Cactus, spettacolo scandito da ritmi tribali, rituali col fuoco e danze iniziatiche provenienti dai più remoti luoghi della terra, ci proietta dal deserto dell’Arizona a tutte le più importanti superfici desertiche, rendendolo così un tributo a queste aree misteriose e affascinanti.
Moses Pendleton, grazie ai costumi di Phoebe Katzin, trasforma di volta in volta i suoi strepitosi ballerini in strani rettili striscianti, in variopinte specie di flora e fauna, in imponenti cactus e minacciosi uccelli-totem che si innalzano fendendo albe poetiche e inquietanti tramonti di fuoco, svelando i pericoli, ma al contempo la straordinaria sensualità, mista a humour e bellezza, di un mondo celato dietro la propria vastità.
Sul palco, gli effetti di luce creati da Joshua Starbuck, Woody Dick III e dallo stesso direttore artistico Pendleton, mostrano un deserto ora nell’accecante luce del giorno, ora nel blu della notte. I dieci ginnasti-ballerini, cinque uomini e cinque donne, sembrano sfidare le leggi della gravità: volano, saltano, rimbalzano, si librano su alti pali, roteano intorno a una struttura metallica che sembra disarticolarsi per poi ricomporsi.
L’accompagnamento musicale spazia da Bach a Brian Eno (The drop), dai Dead can Dance (The serpent’s egg) a Peter Buffet (Spirit Dance), da danze tribali degli indiani d’America a brani di altre culture “desertiche” come quella degli aborigeni australiani.
ORARI & INFO
1 Dicembre ore 20:45 – Sala Maggiore
2 Dicembre ore 20:45 – Sala Maggiore
3 Dicembre ore 20:45 – Sala Maggiore
4 Dicembre ore 18:00 – Sala Maggiore
Teatro Comunale
viale Mazzini 39 – Vicenza
tel. 0444 327393
info@tcvi.it
produzione@tcvi.it
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Foto di Charles Azzopardi