Torna alla Scala di Milano, dopo cinque anni, Onegin di John Cranko, esempio perfetto di moderno “dramma in danza” ispirato al romanzo in versi di Aleksandr Puškin¸ che Cranko riscrisse con maestria e sensibilità: una grande storia d’amore infelice, narrata con passi a due di straordinaria potenza espressiva, personaggi scolpiti con precisione ed una splendida galleria di danze d’insieme. A danzare il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala diretto dal Maestro Frédéric Olivieri e l’Étoile Roberto Bolle in coppia con l’Artista ospite Marianela Nuñez (nelle date del 23, 26, 28 settembre e 12, 18 ottobre).
Una “Produzione Teatro alla Scala” per raccontare la storia del giovane aristocratico annoiato dalla vita che si lascia sfuggire, per gioco, quello che troppo tardi riconoscerà come il vero, grande amore. Sul palcoscenico del Piermarini nelle date del 23, 26, 28, 29 settembre e 6, 12, 18 ottobre l’Orchestra del Teatro alla Scala farà risuonare la musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij diretta dal M° Felix Korobov, scene di Pier Luigi Samaritani, costumi di Pier Luigi Samaritani e Roberta Guidi di Bagno, luci di Steen Bjarke. Ripresa a cura di Agneta Valcu e Victor Valcu con la supervisione coreografica di Reid Anderson (proprietà dei diritti Dieter Graefe).
La partitura del balletto, affidata all’elaborazione di Kurt-Heinz Stolze, fidato collaboratore di Cranko, si basa interamente su musiche di Čajkovskij, senza però nemmeno una nota tratta dalla sua opera “Evgenij Onegin”. L’assemblaggio e l’orchestrazione dei vari brani vennero concepiti in relazione alla espressività drammatica di ciascun brano, legandosi alla concezione del balletto come spettacolo teatrale completo, dove l’abilità nel reinventare una storia scritta e nel narrarla in puri termini di danza rivela una meravigliosa libertà nell’andamento drammaturgico e coreografico di Cranko.
Per addentrarsi meglio nella storia, come di consueto, ci sarà l’appuntamento “Prima delle prime Balletto” Teatro alla Scala con Amici della Scala nel Ridotto dei Palchi “A. Toscanini”. Venerdì 22 settembre alle ore 18 Stefano Tomassini introdurrà l’evento con “La profezia del teatro nelle coreografie di John Cranko”. Ingresso libero fino a esaurimento posti (info: www.teatroallascala.org)
Michele Olivieri
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Foto Brescia-Amisano Teatro alla Scala
© ROH, Bill Cooper, 2013