La storia del nostro Paese raccontata attraverso la danza e il ballo, accompagnati dalla musica che ha segnato un’epoca.
Un fortunato format francese di Penchenat con il quale si racconta la storia del nostro paese dall’inizio della seconda guerra mondiale al crollo delle torri gemelle. Due momenti drammatici che segnano l’inizio e la fine di un lungo periodo, narrato abilmente attraverso le più belle canzoni italiane che hanno caratterizzato la vita e il costume della società.
Le Bal è anche questo, in scena al Teatro Umberto di Roma da domani.
Tutto si svolge in una balera. Un caleidoscopio di accadimenti e curiosità che viviamo attraverso sedici attori, i quali ci accompagnano in un appassionante viaggio nel tempo, scandito dalla musica che si fa drammaturgia.
Un racconto senza parole, affidato alla musica e agli attori, alla forza comunicativa delle azioni, dei gesti e dei suoni. Uno spettacolo elegante, poetico, divertente.
Accompagnato da canzoni importanti e significative, dalla Tremarella di Edoardo Vianello, ai Ragazzi dello shake di Gianni Morandi, da L’uomo per me di Mina a I will survive di Gloria Gaynor, da The wall dei Pink Floyd e Sister Morfine dei Rolling Stones, fino a Che cosa resta di Franco Battiato. E ancora da Il Tango delle Capinere a T’Ammazzerei della Carrà, da Celentano a Modugno, passando per Peppino di Capri e Gino Paoli.
ORARI & INFO
Dal 15 al 27 maggio –
dal martedì al venerdì ore 21, sabato ore 17 e 21, domenica ore 17
Teatro Sala Umberto
Via della Mercede 50 tel- 066794753
www.salaumberto.com
www.giornaledelladanza.com
Foto di Igino Ceremigna