Il maestro Steve LaChance ha raccontato in esclusiva al Giornale Della Danza della prima edizione del suo concorso, LaChance Dance Competition che nasce con l’idea di promuovere la sana competizione tra giovani danzatori che vogliono confrontarsi su un territorio nazionale, precendentemente selezionati da una giuria professionale. Come ci ha spiegato il Maestro, i danzatori sono stati selezionati in una prima fase via web e si sono confrontati poi direttamente nella semifinale e nella finale del 13 Maggio 2018 presso il Teatro Orione di Roma, per contendersi il primo posto di ogni sezione, livello e categoria e premi assoluti in denaro oltre alla possibilità di aggiudicarsi numerose borse di studio. I giurati del concorso sono: Steve LaChance, Alen Bottaini, Fabio Crestale, Santo Giuliano e Sara Zuccari, direttore del Giornale della Danza.
Mestro, ci racconti qualcosa in più sul suo concorso, LaChance Dance Competition.
Il concorso, alla sua prima edizione, prevedeva una prima selezione dei danzatori via web. I ballerini ci hanno inviato alcuni video e i giurati decidevano chi era idoneo e chi invece non è passato. Ci sono arrivati 78 video, ma sono giunti alle semifinali in 12 o 13. Altri danzatori invece sono stati selezionati da altri concorsi e al tratro Orione di Roma il 13 maggio erano in tutto 260. Il concorso si articolava in tre sezioni: solisti, passi a due o passi a tre e gruppo, le categorie erano cinque, classico/neoclassico, contemporaneo, modern-jazz, hip hop e composizione coreografica che valutava l’originalità degli aspiranti coreografi. Abbiamo inoltre suddiviso anche i diversi livelli di danzatori, Under, Juniores, Seniores e Professional. Alla finale sono stati ammessi i primi tre classificati di ogni sezione, livello e categoria assegnati durante la semifinale. Il vincitore si è aggiudicato un premio assoluto in denaro oltre a numerose borse di studio.
E’ soddisfatto della riuscita del concorso?
Sono molto contento soprattutto perché in tanti concorsi in giro vedo scarsa qualità di idee e di livello, mentre noi abbiamo puntato sull’idea di preselezione dei danzatori proprio per non far perdere tempo ai ballerini; negli altri concorsi i danzatori si presentano direttamente in teatro, spendendo anche cifre molto alte, mentre con una prima selezione via web ogni gruppo di partecipanti ha dovuto spendere solo dieci euro. Per tutti coloro che hanno inviato il video e non sono stati scelti, abbiamo scritto singolarmente la motivazione della non scelta; sia che fosse per un livello troppo basso o per l’idea non rappresentata poi nella coregrafia. Agire così e dare questa possibilità è il mio modo di vedere le cose e di poter dare modo di crescere.
Progetti per il futuro?
Per il momento mi sto dedicando alla mia LACHANCE Ballet di Siracusa e di Roma; è un periodo impegnato per gli spettacoli di fine anno, il 21 giugno saremo con la scuola di Danza di Roma al teatro Olimpico per lo spettacolo finale.
Ci sarà una nuova edizione di LaChance Dance Competition?
Abbiamo già concordato la seconda edizione, che si terrà il 19 maggio 2019 sempre al teatro Orione di Roma.
Gaia Cavalluzzo
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