“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di raccogliere una serie di interviste e di articoli mirati a dar voce e spazio a tutte le fasce creative del mondo coreutico che costituiscono giovani realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi, o realtà già consolidate, di spiccato talento, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive.
Queste splendide immagini, scattate a Palazzo D’Avalos, ex carcere di Procida, ritraggono i danzatori Alessandro Staiano e Anna Chiara Amirante negli scatti d’autore di Luigi Bilancio nell’ambito del progetto dal titolo SINE TEMPORE ideato dal coreografo Antonio Colandrea e dal fotografo Luigi Bilancio. Il progetto nasce dal sodalizio di due professionisti del mondo dell’arte che condividono l’interesse per la danza: l’uno, attraverso la gestualità, esprime i moti dell’anima, l’altro ne cattura le emozioni con la fotografia.
Figli della terra flegrea sentono un forte senso di appartenenza all’intero territorio campano, ricco per il suo patrimonio paesaggistico, storico-culturale, per il folkore ed il calore umano. Il progetto nasce dal desiderio, a partire dalle singole competenze professionali, di valorizzare l’essenza della cultura campana e a tal fine concorre la presenza di Tersicorei del prestigioso Teatro San Carlo di Napoli, primo teatro d’Europa ed unico, dal XVIII secolo, a non aver mai cessato la sua attività. SINE TEMPORE si pone l’obiettivo di individuare siti monumentali, sparsi su tutto il territorio campano quali simboli storico culturali di un dato territorio, valorizzarli attraverso l’arte della danza e della fotografia.
I monumenti diventano interpreti, insieme ai danzatori, di una visione fotografica carica di sentimento. Il successo del progetto di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale della Campania trova così compimento nel principio che l’emozione vissuta in un luogo ne rende indelebile il suo ricordo. Il progetto si compone di tre momenti: a prima parte prevede la selezione dei siti monumentali di interesse e la scelta dei danzatori del Teatro San Carlo, diversi per ogni singolo sito (ogni sito avrà i propri danzatori). Lo studio accurato tra i due protagonisti, monumento e danzatore/i diventerà una composizione fotografica in cui i due soggetti saranno in perfetta armonia.
La seconda parte prevede l’esposizione, nel monumento prescelto, delle opere fotografiche realizzate nella prima parte. L’evento/mostra così prodotto rappresenterà lo scenario entro il quale si esibiranno gli stessi danzatori ritratti nelle immagini fotografiche, i quali, attraverso un’inedita creazione coreografica, daranno vita alle immagini stesse, suggerendone una completa fioritura emozionale. Ogni singolo sito sarà protagonista di un momento esclusivo. La terza parte prevede un momento conclusivo: il vernissage fotografico delle opere realizzate nella seconda parte. Nel contempo, i danzatori, protagonisti dei singoli eventi, interpreteranno un nuovo ed inedito corale coreografico, ispirati dalle opere fotografiche in mostra. L’evento darà una veduta d’insieme delle mille sfaccettature della cultura campana, valorizzandone l’essenza.
Lorena Coppola
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Photo Credits: Luigi Bilancio