Ha completamente rivoluzionato l’arte del teatro visuale suscitando da oltre quarant’anni sorpresa, stupore e risate nei cinque continenti: la compagnia dei MUMMENSCHANZ torna in Italia, ospite della nona edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico, per presentare il suo nuovo e ultimo spettacolo You & Me in scena fino al 20 gennaio nel teatro capitolino.
Sul palco corpi che recitano e danno vita ai diversi personaggi con l’aiuto di luci incantevoli che creano “la perfetta illusione”. Si racconta una storia seguendo il filo sottile delle immagini, attraverso la potenza creativa del linguaggio non-verbale di corpi e forme. Artefici del sogno, manifattori ingegnosi, musiciens du silence come la stampa li ha più volte soprannominati, i MUMMENSCHANZ dispiegano da oltre quattro decenni una cosmogonia loro propria, che avvince grandi e piccoli. Degli esseri-oggetto irrompono sul palcoscenico e suscitano la molteplicità delle emozioni umane, utilizzando materiale che la nostra società ha scartato: sacchetti dilatati, resti di tubo a fisarmonica, fil di ferro, stralci di stoffa, gommapiuma… Tutti materiali mossi o modellati in modo da generare una fantasmagoria proteiforme centrata sull’umano, che ci trascina in un insolito girotondo gioioso, sorprendendoci ogni volta.
You & Me, che fra poco sarà in tournée in Europa ed in Cina, presenta in gran parte nuovi sketch accanto ad alcuni dei più celebrati numeri della compagnia. Uno spettacolo che il New York Times ha definito “dall’inventiva ricca da togliere il fiato… un omaggio all’impulso al gioco e all’elemento ludico che è in tutti noi e che in molti, per negligenza e trascuratezza, hanno abbandonato sui banchi di scuola”. A idearlo è stata Floriana Frassetto, cofondatrice e anima della compagnia fin da suo nascere in Svizzera nel 1972, che a proposito di questa ultima creazione racconta: “Dopo la partenza di Bernie Schürch, con cui ho fondato i Mummenschanz insieme ad Andres Bossard, ho deciso di creare uno spettacolo del tutto nuovo avvalendomi della collaborazione di due ex membri della compagnia, Tina Kronis e Richard Alger. Grazie alle loro competenze e al giusto spirito, ce l’abbiamo fatta! Ora guardo con ammirazione i miei attori Sara Hermann, Oli Pfulg, Kevin Blaser e Christa Barret che, utilizzando con talento i loro corpi, recitano e danno vita emotiva ai diversi personaggi. Eric Sauge, dal canto suo, ha realizzato delle luci incantevoli che aiutano a creare l’illusione del nostro mondo. Spero che riusciremo a solleticare il bimbo che è in voi”. Si rimane così sospesi, per circa due ore di spettacolo, nella magia del più profondo silenzio e delle ombre, con poesia e ironia. Lo spettatore guarda perplesso, sbalordito. Ci si diverte, ci si meraviglia, a volte ci si commuove.
ORARI & INFO
Fino al 20 gennaio 2019 (tutti i giorni ore 21, la domenica ore 18)
Teatro Olimpico
Piazza Gentile da Fabriano, 17
Roma
Teatroolimpico.it
www.giornaledelladanza.com
Foto di Marco Hartmann