Fino a martedì 21 aprile 2020 è possibile assistere sul sito web dell’Opéra di Parigi a Cendillon, balletto in chiave holliwoodiana della favola di Cenerentola firmata da Rudolf Nureyev. Protagonisti Valentine Colasante nel ruolo di Cenerentola, Karl Paquette in quello dell’attore protagonista, Aurélien Houette (la matrigna), Ludmila Pagliero e Dorothée Gilbert (le sorellastre), Alessio Carbone (produttore). Con il Corpo di ballo dell’Opéra di Parigi.
Dal 18 al 21 aprile 2020 per #LOPERACHEZSOI è possibile visionare Cendrillon, ossia il balletto Cenerentola creato da Rudolf Nureyev su musica di Prokofiev. L’ Opéra di Parigi propone sul suo sito web la visione integrale di alcuni suoi spettacoli di successo.
STORIA
Rudolf Nureyev, il più grande danzatore dello scorso secolo nonché coreografo, creò una sua versione del balletto “Cenerentola” nel 1986 per l’Opéra di Parigi, sulla celebre partitura musicale di S.S. Prokofiev, in cui rilesse la fiaba in chiave moderna. E’ sempre la storia di un sogno che diventa realtà, ma è ambientata nel mondo cinematografico della Hollywood degli anni Trenta.
Così al posto della fata c’è un Tycoon, una specie di produttore o grande magnate del cinema, curiosamente rassomigliante a Groucho Marx, interpretato dallo stesso Nureyev.
Il ballo al palazzo reale, momento culminante della fiaba, è sostituito con un’audizione per un film musicale; vi si preparano le sorellastre di Cenerentola, figura relegata, come tutte le Cenerentole di questo mondo, ai doveri della casa e alle umiliazioni del suo ruolo.
Irrompe sulla scena un anziano signore che ha subito un incidente d’auto; Cenerentola è l’unica pronta a soccorrerlo e questo non esiterà a portarla via con sé e a farne una diva. Nascerà anche l’amore tra lei e il divo che le è posto accanto…
Numerosi sono i riferimenti al cinema americano degli anni Trenta presenti nel balletto: Charlie Chaplin, Fred Astaire, King Kong.
Interpreti principali di quella prima edizione, di cui esiste un dvd in commercio, furono Sylvie Guillem, la “diva” del balletto classico dei nostri giorni, dotata di una tecnica virtuosistica abbagliante, e Charles Jude, nel ruolo del divo, forte ed elegante.
I due protagonisti ci regalano momenti di una danza dalla grazia assoluta, la Guillem è una Cenerentola fragile, dolce, tenera e l’atmosfera da sogno che si crea intorno a lei ci emoziona.
Rudolf Nureyev ha perfettamente adattato la fiaba ai nostri tempi: la sua Cenerentola, come molte ragazze di oggi, sogna il successo e con questo trova anche l’amore.
Sara Zuccari
Direttore www.giornaledelladanza.com