Il corpo del danzatore è abituato a delle regole precise che gli permettono la libertà di movimento.
Oggi un’orribile pandemia ci impone regole altre, che dobbiamo imparare e dalle quali dobbiamo ripartire per riconquistare la nostra nuova libertà, auspicando una ripresa collettiva, sentita, forte e più cosciente di ciò che siamo.
Matteo Levaggi
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