Negli anni, la danza diventa parte essenziale nella vita di un ballerino, motivo per cui il danzatore finisce per adottare determinate abitudini inconsce e comportamenti che possono apparire bizzarri visti dall’esterno, ma che per lui sono normali e familiari come qualsiasi altra attività quotidiana.
Ecco alcune curiose abitudini che ogni ballerino possiede e che condizioneranno la sua esistenza per sempre.
- Il ballerino non può smettere di muoversi, stare fermo o seduto non rientra nel suo DNA. Il danzatore salta e sgambetta ovunque si trovi, senza provare il minimo imbarazzo. I non ballerini potrebbero scambiare questo comportamento per iperattività, in realtà è solo manifestazione fisica dell’energia della danza che si impadronisce del corpo e dell’anima di chi la ama.
- Il ballerino esegue penchée o plié ogni qualvolta debba chinarsi e afferrare qualcosa da terra.
- Il ballerino spesso muove le mani producendo gesti apparentemente privi di senso. No, non sta utilizzando il linguaggio dei segni, sta ripassando mentalmente la coreografia o la diagonale. Il danzatore, infatti, sfrutta ogni parte mobile del suo corpo rendendola funzionale alla danza.
- La borsa del ballerino potrebbe far invidia a quella di Mary Poppins. Non è insolito trovare all’interno di una comune borsa da città oggetti insoliti come scarpette da mezza punta, cerotti di varie dimensioni, accessori necessari alla creazione di un estemporaneo chignon.
- Il ballerino è felice di indossare la sua tenuta da danza. Occhiate perplesse o critiche non lo scalfiscono, perché la danza è semplicemente la sua seconda natura e l’abbigliamento richiesto è la sua seconda pelle.
- Quando sente una musica che stimola la sua creatività, il ballerino non può esimersi dal rivolgere assillantemente questa domanda: “Che canzone è?”. E non si arrenderà finché non avrà scoperto il titolo e avrà provato i passi già generati nel suo processo creativo mentale.
- Il corpo del ballerino schiocca ovunque. Le persone che gli stanno attorno a volte si spaventano nell’udire sinistri scricchiolii provenienti da ginocchia, caviglie e collo, ma il danzatore sa che non c’è nulla da preoccuparsi, è il rumore della danza.
- I ballerini in genere scompongono i passaggi musicali e coreografici in conteggi di otto e trasferiscono questa abitudine alla loro vita quotidiana. Non chiedete mai a un ballerino di contare oltre il numero otto, per lui le cifre successive semplicemente non esistono.
- Nonostante abbia visto Il lago dei cigni, Chicago, A chorus line o Saranno Famosi, ossessivamente per centinaia di volte, il ballerino li guarda e li riguarda a ogni passaggio in TV, e rivive ogni volta le stesse emozioni.
- C’è un unico negozio davvero importante per il ballerino, la bottega di danza. Il danzatore entra per dare un’occhiata innocente a qualche nuovo body o a un paio di scaldamuscoli e ne esce con almeno altri sette accessori di abbigliamento identici ad altri che già possiede, non si sa mai che ne resti privo.
- Il ballerino parla di danza, sempre e a oltranza, senza provare la minima pietà per i suoi ascoltatori non danzatori che spesso capiscono un decimo di quanto viene loro raccontato.
- Il ballerino ama la danza, profondamente, più di qualsiasi altra cosa e questa è la più bella tra le sue curiose e stravaganti abitudini.
Stefania Napoli
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