Torna a scommettere anche quest’anno, seppur in versione ridotta, il festival di danza e linguaggi contemporanei “ConFormazioni”, in programma da domani, venerdì 11 settembre, a domenica 13, in diversi luoghi della città tra spettacoli en plein air, workshop e performance.
Una quarta edizione, in uno short format di soli tre giorni, con ospiti internazionali e grandi nomi della danza contemporanea, portati in città dall’associazione Muxarte, promotrice del festival con la direzione artistica di Giuseppe Muscarello e il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo e del Comune di Palermo – Assessorato alle Culture.
Tema della quarta edizione è “La forma del desiderio”, ovvero la passione, la sensualità, il contatto fisico rimesso in discussione in un momento storico di isolamenti e distanziamenti, ma anche desiderio come forma di proiezione verso l’altro, e dunque ascolto, e verso il futuro, e dunque fiducia.
A declinare il desiderio è tra i primi, il coreografo Virgilio Sieni, grande ospite della prima giornata. Domani, venerdì 11 settembre, dalle 11 alle 14, all’interno dello Spazio Tre Navate, ai Cantieri culturali alla Zisa, il coreografo curerà il workshop “Abitare la variazione del corpo”, con un laboratorio intensivo che continua il giorno successivo, sabato 12, sempre dalle 11 alle 14. Partendo dalla dimensione articolare del corpo, saranno proposti esercizi e pratiche sul senso della risonanza, della gravità in un contesto di studio sull’origine del gesto, l’esperienza del racconto istantaneo, la visualizzazione dello spazio tattile e dell’essere toccati dalle cose. (Il workshop ha un costo di 65 euro; a causa delle normative anti-Covid, è aperto a un massimo di 25 persone. Prenotazioni alla mail festivalconformazioni@gmail.
Gli appuntamenti della prima giornata continuano con gli spettacoli serali. Alle 19.30, allo Spazio Franco, in scena “Arsura”, uno studio di Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci, del gruppo nanou, una delle compagnie italiane ospiti per il primo anno al festival. “Arsura” è un lavoro sulla mancanza, sulla sete che si rigenera grazie all’assenza e a ciò che manca. Un solo che ricrea uno stato primordiale, uno specchio fedele della nostra ricerca, dove luce, spazio e tempo si fanno strumenti con i quali comunicare per scolpire l’abitare del corpo. Lo spettacolo replica in tre turni, alle 20.15, alle 21 e alle 21.45 (ingresso 10 euro).
In contemporanea, all’interno dello Spazio Tre Navate ai Cantieri culturali, in quattro turni alle 20, alle 20.45, alle 21.30 e alle 22.15, il pubblico potrà assistere alla performance istallativa “Exp: je voudrais commencer par sauter” di e con la coreografa italo svizzera Francesca Sproccati, con il supporto di Pro Helvetia. Segue, l’ultimo spettacolo della giornata, alla Tavola Tonda, con “Eclipse” di e con Maria Stella Pitarresi (turni spettacolo, ore 20.30, 21.15, 22 e 22.45).
La performance di Francesca Sproccati è un esperimento sul tempo e una data di scadenza, la nostra. È di fronte a questa data di scadenza che la questione del tempo si relaziona all’essere umano. “EXP” è la creazione di un paesaggio sonoro e visivo dove il pubblico condivide lo spazio scenico coi performers. La necessità di creare quel luogo nasce dal desiderio di una riflessione sull’odierna crisi del tempo.
«ConFormazioni è soprattutto Palermo – dichiara il direttore artistico Giuseppe Muscarello – con i suoi luoghi di eccellenza, che fanno parte integrante dell’intera curatela drammaturgica del nostro programma. L’intento è quello di avere artisti di rilevanza internazionale, che possano offrire la loro professionalità trasmettendo il loro bagaglio e la loro poetica sia ai danzatori che partecipano ai workshop che agli spettatori che vedranno gli spettacoli».
Redazione www.giornaledelladanza.com
Photo Joseph Aznar